Riprese strutturali resistenti

Come procedere per ampliare ed unire parti strutturali realizzate in tempi diversi.
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Il calcestruzzo, rappresenta uno dei materiali da costruzione piu' impiegato nel settore edile.
Il suo impiego grazie alla sua plasmabilita', è diffuso con adeguati accorgimenti sia in campo strutturale, sia in tutte quelle situazioni in cui occorre disporre di basi di appoggio per macchinari, costituzione di massetti di vario genere, ecc.

Nel tempo la composizione dell'impasto base per il suo confezionamento, ha subito una evoluzione, che ha permesso attraverso l'aggiunta di additivi e di mescole di alleggerimento o isolanti, l'utilizzo del prodotto per isolare, rivestire edifici di vario genere.
Come realizzare riprese strutturali resistenti: la nuova soletta realizzata

Uno dei problemi che molte volte si sottovaluta, quando occorre procedere a riprese di getto per ampliamenti strutturali, o in tutti quei casi in cui vi è la necessità di modificare elementi realizzati molti anni fa come ad esempio cornicioni, cordoli, ecc. è il problema di garantire l'intima adesione tra le due parti stutturali.

A tal proposito, vorrei illustrare un intervento effettuato su di un solaio di copertura di un edificio di edilizia economica e popolare, realizzato negli anni 50, in cui è stata risolta con efficacia l'unione tra il vecchio manto cementizio e la nuova soletta.

In seguito ad edeguate prove strumentali, tese a verificare il grado di resistenza della struttura orizzontale, si è palesata la necessità di irrigidire la deficiente soletta estradossale, realizzando un rafforzamento della stessa, mediante il getto di un massetto armato in calcestruzzo, adeguatamente confezionato con granulometria compatibile stante l'esiguo spessore da realizzare (circa 7 cm.)

In considerazione del fatto che il calcestruzzo della vecchia soletta, vuoi per le sue caratteristiche di degrado, sia per l'età della sua realizzazione, per poter collaborare con il nuovo getto, necessita di un forte aggrappante per potersi unire intimamente alla nuova soletta.Come realizzare riprese strutturali resistenti :la coesione tra il vecchio calcestruzzo ed il nuovo

Si è proceduto pertanto a mettere a nudo la esistente soletta nella parte estradossale, demolendo il vecchio massetto delle pendenze, procedendo poi mediante idropulitrice con forte getto d'acqua in pressione, ad una pulizia accurata della superficie da trattare.

Dopo aver effettuato tale operazione si è proceduto ad applicare un prodotto costituito da un adesivo epossidico bicomponente della Mapei denominato Eporip, esente da solventi e particolarmente adatto per sigillare in maniera monolitica le fessure dei massetti esistenti, oltre a consentire la massima adesione del nuovo getto di calcestruzzo con il vecchio massetto preesistente.
Come realizzare riprese strutturali resistenti : la nuova soletta con il nuovo massetto dell pendenze

È importante sottolineare che il materiale impiegato deve essere utilizzato con una precisa tempistica, affinchè possa garantire il massimo della sua azione coesiva.

Infatti dopo aver effettuato l'applicazione del bicomponente, non bisogna far trascorrere molto tempo per effettuare il getto del calcestruzzo fresco, in media in condizioni di temperatura attorno ai 10 gradi all'aperto il getto dovrà essere effettuato entro le 5 ore successive.

La completa scheda tecnica del prodotto, illustra con precisione, i tempi di applicazione al variare della temperatura esterna ,rispettando i tempi di esecuzione e considerando che l'indurimento completo avviene in 7 giorni senza provocare fenomeni di fessurazioni, si può essere sicuri della buona efficacia del prodotto.

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