Le gambe dei mobili in legno sono delicate: la loro rottura richiede immediata riparazione per evitare di compromettere la stabilità dell'intera struttura.
Riparare le spaccature delle gambe dei mobili
Può accadere che a causa di un colpo o di una forte sollecitazione la gamba di un tavolo o di una sedia si spacchi. Tali spaccature possono interessare il corpo centrale del pezzo, oppure una zona con incastri. Vediamo in entrambi i casi come procedere alla riparazione delle gambe dei mobili.
1) Esaminate la rottura e verificate che non manchino dei pezzi. Accostate le due parti per controllare che non vi siano problemi di assemblaggio.
2) Forate la parte libera della gamba e quella collegata al mobile al centro della rottura. I fori devono essere perfettamente combacianti.
3) Inserite una spina di diametro opportuno in uno dei due fori praticati, dopo averla bagnata con colla vinilica.
4) Applicate colla vinilica su entrambe le facce della spaccatura e realizzate il contatto tra le due parti della gamba spingendo con una certa forza.
5) Mentre la colla indurisce, stringete il punto di giunzione della gamba con morsetti, interponendo pezzetti di legno.
6) Carteggiate la linea di giunzione per rifinire il lavoro. Impiegate a questo scopo carta vetro fine.
7) Se si è spezzato il tenone di un incastro, dove c'era il tenone scavate un foro uguale alla sua mortasa. I due pezzi avranno entrambi una mortasa.
8) Realizzate un pezzo di legno (detto falso tenone) con la stessa sezione del tenone spezzatosi ma di lunghezza doppia.
9) Spalmate sul falso tenone della colla vinilica e inseritelo nelle mortase dei due pezzi in modo da ripristinare la giunzione. Stringete con morsetti per 24 ore. Il medesimo intervento si può eseguire anche se il tenone è tondo.
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Riparazione piedi a cipolla dei mobili
La riparazione delle gambe dei mobili è un'operazione fondamentale per garantire la solidità e la stabilità dell'intera struttura: mobili con le gambe tarlate possono risultare indeboliti e non essere più in grado di reggere il proprio peso, rischiando la rottura. Lo scopo della manutenzione delle gambe e dei piedi non è, dunque, solo artistica ed è importante fare in modo che l'intervento sia del tutto risolutivo.
Le operazioni di manutenzione variano leggermente, rispetto a quelle precedentemente descritte, nel caso in cui le basi del mobile siano costituite dai piedi a cipolla, ovvero strutture basse e larghe, caratterizzate da un profilo tondeggiante. La differenza rispetto alle gambe tradizionali non è solo estetica, ma strutturale: mentre quest'ultime costituiscono solitamente un prolungamento del telaio, oppure sono fissate ad esso con delle viti, i piedi a cipolla si congiungono al resto del mobile tramite uno spinotto di legno che viene incollato all'interno di un foro nel telaio.
Il sintomo più frequente di problemi al piede a cipolla è il suo dondolamento: in questi casi potrebbe essersi danneggiato lo spinotto oppure allargato il foro: l'intervento, in questi casi, sarà volto alla sostituzione dello spinotto in modo tale da poter garantire nuovamente un solido incastro. Se la differenza è minima, si potrà avvolgere lo spinotto nella carta, avendo cura di incollarla sia allo spinotto sia al foro.
In altri casi, il piede può subire dei danni legati all'usura e all'utilizzo del mobile: le operazioni di spostamento, distribuite nell'arco del tempo, sono una delle principali cause di fratture e danni ai piedi dei mobili. Talvolta, anche la presenza di una forte umidità o il contatto con l'acqua possono provocare delle deformazioni antiestetiche, che si traducono anche in indebolimenti strutturali.
Se i piedi sono danneggiati, si provvederà all'eliminazione della parte colpita, per sostituirla con una parte tonda che sia di dimensioni leggermente superiori rispetto al diametro originale. Una volta che la colla avrà fatto presa, si potrà utilizzare la carta vetrata per ricondurre le dimensioni del pezzo aggiuntivo a quelle del resto del piede. Questa parte verrà poi lavorata ulteriormente per essere resa identica alla parte originale del piede, con un'adeguata verniciatura se il mobile è realizzato in legno trattato.
Se il problema che colpisce i piedi a cipolla, invece, è legato alla presenza di tarli, si può agire come precedentemente indicato, tenendo però presente che queste parti svolgono un ruolo fondamentale per il mobile: se in qualche modo la loro struttura risulta indebolita, è meglio provvedere alla sostituzione della parte maggiormente danneggiata oppure alla sostituzione dell'intero piede, per avere la certezza che il peso del mobile non comporti la rottura dei piedi.