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La cucina è l'ambiente della casa più importante. Non è certo una notizia shock quella che vi sto comunicando, lo so.
So anche però che molti di voi internauti sono alla ricerca di nuovi modelli, nuove finiture, nuovi stili, nuove soluzioni compositive e di finiture particolari, possibilmente a costi non eccessivi, sicuramente con il miglior rapporto qualità prezzo.
Forse alcuni farebbero volentieri a meno, in questo momento, di cambiare l'arredamento, in attesa di tempi migliori.
A volte, però, è proprio necessario, se non cambiare tutto, almeno sostituire le parti essenziali di una cucina, il vero cuore pulsante dell'intero sistema, ovvero: elettrodomestici e rubinetterie.
In effetti, sono proprio questi elementi ad essere utilizzati di più, e a dover garantire livelli di efficienza sempre al top. In sintesi: possiamo momentaneamente far finta di non vedere l'anta usurata o la laccatura scheggiata, o far finta che quel tipo di maniglia sia ancora bellissima (!), ma dubito che si possa far finta di nulla di fronte a rubinetti che perdono acqua, oppure a forni che consumano tanto senza garantire più determinate prestazioni, o lavastoviglie in cui funzionano soltanto alcuni programmi.
Anche perché più questi elementi sono datati, più l'efficienza energetica è pessima, quindi il risparmio apparente nel non cambiarli è garanzia di sprechi di cui ci accorgeremo fra qualche tempo.
Detto ciò, aggiungiamo anche che anche solo un restyling del genere contribuirà a rendere la vostra cucina anche esteticamente diversa, prolungandone la vita.
Ci sarà poi tutto il tempo, in seguito, per cambiare anche i mobili, mantenendo gli elettrodomestici.
Ne è passato di tempo da quando i forni erano solo statici, con poche funzioni e consumi proibitivi, tanto da costringere ogni volta, durante l'uso, a calcoli intuitivi per evitare di far saltare la corrente se altri elettrodomestici erano in funzione…
Oggi i nuovi forni hanno tutti ottime prestazioni di base e consumi contenuti, la funzione cottura ventilata non è più optional ma è funzione standard anche se ci sono ancora utenti che preferiscono solo la cottura tradizionale statica.
Una volta deciso il grande passo del cambio del forno, ci si concentra sulle prestazioni che dovrà assicurare il modello che andremo a scegliere, e ciò dipende dall'uso che ne faremo.
Se in cucina amiamo il top della tecnologia e quindi la sicurezza di elettrodomestici con prestazioni eccellenti, un'ottima scelta potrebbero essere i nuovi forni di Gaggenau, le due serie 400 e 200 presentate recentemente nelle varie fiere di settore.
Si tratta di due collezioni di forni professionali ripensati per la cucina domestica, caratterizzate ognuna da un differente design: i forni della serie 400 sono privi di maniglia e hanno l'apertura automatica, mentre quelli della serie 200 hanno un design per essere installati a filo.
Le due collezioni sono complete: forni tradizionali, a vapore, CombiVapore, microonde, macchine da caffè automatiche e scaldavivande.
Per tutti il modulo comando è lo stesso, con display TFT touch control per un facile utilizzo.
Con i nuovi forni Gaggenau è possibile, come per quelli professionali, arrostire, grigliare, cuocere a microonde o a vapore ma anche solo mantenere in caldo e rigenerare le pietanze.
Le funzioni principali si attivano tramite due manopole e sono sempre visibili sul display TFT, a differenza di quelle secondarie, che appaiono solo quando serve. Ci sono accessori speciali quali la termosonda e la pietra refrattaria.
Anche il design è importante negli elettrodomestici e questi forni hanno davvero una marcia in più.
Particolare è il design scultoreo per la serie 400, con le porte in acciaio inox dietro vetro; i modelli L.76 e L.60 in acciaio inox massiccio sono installati con sporgenza frontale di 47 mm.
Più purista il design a filo della serie 200, disponibile nei tre colori Gaggenau: Antracite, Acciaio e Silver.
Se parliamo di top quality, non possono mancare i forni del marchio Neff, rinnovati nell'estetica e nelle prestazioni.
Il binomio design ed ergonomia da sempre contraddistingue l'azienda e in quest'ottica Neff ha rinnovato il concept estetico del forno tradizionale ad incasso portandolo ad un design omogeneo e chiaro dove non è importante solo l'estetica ma anche l'ergonomia, e insieme contribuiscono a facilitare l'attività quotidiana in cucina, rendendola più piacevole.
Si chiamano infatti Perfect Built-In i nuovi forni targati Neff, eleganti nelle forme ed essenziali ed intuitivi nell'uso.
Estetica e praticità: il nuovo display color silver dona eleganza e luce al frontalino comandi, mentre una luce rossa indica la modalità di cottura in funzione, ed è proprio questo contrasto cromatico a rendere pratico e funzionale il periodo della preparazione dei cibi.
VarioSteam® è la funzione che modula l'apporto di vapore giusto a seconda del tipo di pietanza da preparare.
È estremamente semplice da utilizzare: si versa l'acqua nell'apposito contenitore e si sceglie uno dei 3 livelli di intensità di vapore indicati sul display.
I forni Neff sono gli unici ad avere la porta Slide®&Hide® che scompare sotto il forno dopo una rotazione della maniglia.
E se il problema, oltre al rinnovo degli elettrodomestici, è anche quello degli spazi a disposizione?
Casa piccola, oppure si è solo in 2 e si decide che sarebbe meglio, nel restyling della cucina, recuperare 60 cm per sistemare una base-dispensa oppure per accorciare la composizione e sistemare un frigo un po' più grande.
Ci vengono in aiuto le soluzioni cosiddette duo, come quella proposta da Candy che si chiama, appunto, Duo ed è forno e lavastoviglie insieme, per chi vuole ottimizzare gli spazi ma senza privarsi di nulla in quanto a comodità e prestazioni tecniche.
Duo occupa i canonici 60 cm di larghezza di una normale lavastoviglie, ma è contemporaneamente forno elettrico multifunzione cl. A (con 5 programmi gestibili mediante sistema touch control) e lavastoviglie elettronica per 6 coperti in cl. AAA.
Quando il Plic! Plic! della goccia ha definitivamente spazzato via l'ultimo barlume di pazienza che ci rimaneva, allora è proprio arrivato il momento di cambiare il miscelatore del lavello.
Per il resto dei mobili ci sarà tempo…
Non rubinetteria qualsiasi, però. Essenziale: così viene definito il design del miscelatore della serie Fosca, recente produzione di Rubinetterie Fratelli Frattini per bagno e cucina.
Elegante e minimal allo stesso tempo, il rubinetto miscelatore Fosca unisce cura dei dettagli estetici ed ergonomia, semplicità di linee e tecnologia avanzata, con la sua cartuccia a doppio step per limitare la portata dell'acqua.
Altro prodotto notevole da segnalare è la collezione Tower di Teknobili, il marchio di alta gamma di Nobili Rubinetterie, caratterizzata dal profilo spigoloso dato dall'insolita sezione squadrata che rende questo miscelatore perfetto per ambienti moderni. Il design è pulito ed essenziale, grazie alla modalità produttiva che ha evitato connessioni a vista e raccordi di saldature.
La bocca di erogazione del modello Tower 113 è alta quasi 30 cm per garantire grandi spazi di manovra, mentre Tower 117 ha un fermo meccanico che blocca la rotazione a 120° evitando fuoriuscite di acqua dal lavello. Tower 300 è il modello con doccetta estraibile.
E adesso godetevi il film in santa pace, senza Plic! Plic!...
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