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Molti comuni italiani stabiliscono nei loro regolamenti locali la possibilità di ottenere delle riduzioni sulla TARI, la tassa sui rifiuti, se i cittadini realizzano un sistema di compostaggio domestico. Vediamo da vicino cosa significa compostaggio, come realizzarlo e a quanto ammonta lo sconto sulla tassa rifiuti che, è bene sottolinearlo, è diverso da comune a comune.
Entrata in vigore con la IUC, la TARI è la nuova tassa sui rifiuti che ha sostituito, a decorrere dal 1° gennaio 2014, i preesistenti tributi dovuti al Comune relativi al pagamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, come TARSU, TIA e TARES.
L'importo della tassa sui rifiuti, così come le scadenze, sono decise a livello locale dai singoli comuni con l'apposito regolamento comunale, così come le fattispecie di esenzione e riduzione del pagamento della TARI.
Tra i casi di riduzione della tassa sui rifiuti si trova il compostaggio domestico.
Il compostaggio domestico, anche detto semplicemente compost, comporta il frazionamento organico di rifiuti prodotti in casa e il successivo riciclo della sostanza organica che viene restituita sotto forma di fertilizzante e concime naturale.
Come si realizza il compost? Ci sono alcuni semplici passi da seguire.
Innanzitutto c'è da dire che il compost a casa può essere fatto se si dispone di un pezzetto di terra, orto o anche un terrazzo o un balcone in cui poter sistemare la compostiera (composter), il contenitore atto ad accogliere i rifiuti organici.
La compostiera può essere fatta di plastica, ma ne esistono diversi modelli artigianali che possono essere costruiti in legno e metallo.
La compostiera dovrebbe essere posta all'ombra, riparata dall'acqua in modo che non si formino ristagni. Nel composter si possono inserire:
- avanzi di cucina come residui e scarti di cibo, frutta, verdura, gusci d'uovo;
- rami e foglie secche e fiori appassiti;
-materiali biodegradabili come trucioli in legno, carta per alimenti, cenere, tovaglioli e fazzoletti di carta.
Una volta inseriti i rifiuti organici è importante regolare costantemente la presenza di ossigeno che permette ai funghi e ai batteri presenti negli scarti e nel terreno di proliferare con un grado ottimale di umidità. Il compost è pronto dopo circa 4-6 mesi, quando potrà essere usato come fertilizzante del terreno per la semina.
Il compost permette di gestire meglio la produzione dei rifiuti di casa, con benefici anche per l'ambiente e uno sconto sulla TARI.
Secondo i dati diffusi da Legambiente una famiglia media che realizza un sistema di compostaggio domestico potrà risparmiare anche 60 euro all'anno sulla tassa sui rifiuti, un single che vive in una casa di circa 50 mq può ottenere un risparmio di circa 21 euro e una coppia invece che vive in un appartamento di 60 mq potrà risparmiare anche fino a 38,13 euro.
Sono i comuni che nei propri regolamenti stabilisco le condizioni e forniscono i moduli per la richiesta di riduzione dalla TARI per chi effettua il compostaggio domestico.
Così a Roma si è previsto che le utenze domestiche residenti con un giardino a verde di almeno 25 mq possono svolgere l'attività di compostaggio.
Per attivare la pratica occorre presentare apposita domanda dal 1 ottobre al 30 novembre all'Ama, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti.
La riduzione dalla tassa è pari al 30% della parte variabile della tariffa ed è riconosciuta nella prima bolletta successiva all'anno in cui si è praticato il compostaggio.
Per mantenere il diritto alla riduzione del 30% gli utenti devono presentare ogni anno all'Ama un'autocertificazione in cui si attesta l'avvenuto compostaggio nell'anno precedente.
Il modulo per la richiesta può essere inviato all'Ama per posta o presentato direttamente agli uffici, nel periodo intercorrente tra il 1 e il 31 gennaio.
A Bologna il regolamento comunale ha previsto sconti nel pagamento della tassa dovuta per il 2015 per i privati cittadini che utilizzano la compostiera o che depositano rifiuti in forma differenziata direttamente nella cosiddetta stazione ecologica attrezzata.
La riduzione in tal caso è pari al 10% della tariffa dovuta e si applica previa richiesta del contribuente. Lo sconto decorre dal bimestre seguente a quello di presentazione della domanda. Una volta presentata la stessa domanda è valevole anche per gli anni successivi, a meno che non siano intervenute variazioni da comunicare tempestivamente al comune.
A Trieste il comune ha stabilito che dal 1 gennaio 2015 le utenze che hanno provveduto al compostaggio dei rifiuti organici avranno uno sconto sulla TARI del 20%.
Entro il 30 ottobre deve essere presentata apposita istanza in cui si dichiari di voler attivare il compostaggio in modo continuativo. Alla richiesta va allegato anche lo scontrino che prova l'avvenuto acquisto della compostiera.
Per chi lo avesse smarrito, il comune sottolinea che si può fare la richiesta dimostrando l'avvio del compost anche con una foto circostanziata del composter già in uso.
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