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Il comfort abitativo è uno dei parametri che sta alla base della vita dell'uomo, talvolta però si verificano circostanze per cui l'inadeguatezza delle condizioni abitative, incide sulla sua salute.
Gli elementi che portano all'insalubrità di un ambiente sono molteplici. Ad esempio l'inquinamento acustico dovuto al traffico stradale, che comporta conseguentemente stress nella vita dell'uomo agendo in maniera negativa sui sistemi nervoso, gastrointestinale, immunosoppressivo e cardiovascolare.
Per ridurre queste problematiche si può decidere d'intervenire in maniera diversa, agendo dall'interno dell'abitazione, modificandola e adottando delle soluzioni per isolare dal rumore, cercando di ridurre le fonti di rumore, oppure adottando delle misure esterne all'abitazione, si parla di barriere o altre misure di protezione, pianificate dal comune e opportunamente studiate, secondo quello che viene definito come il piano di classificazione acustica.
Altro elemento che può comportare una situazione di non comfort all'interno di una abitazione è il sovraffollamento della stessa, ovvero la presenza eccessiva in un ambiente di persone. In altre parole quando all'interno di un ambiente sono presenti molte più persone di quante effettivamente quell'ambiente può contenere secondo quanto stabilito negli standard edilizi.
Non rispettare questi parametri standard fissati dalla norma comporta problemi per quanto riguarda l'igiene in casa, favorendo in questo modo la diffusione di malattie, soprattutto quelle respiratorie come influenza e raffreddore, proprio perché l'aria che si crea in questi ambienti risulta essere aria viziata.
Per risolvere questo problema nelle abitazioni, il numero di persone che vive in un ambiente, dovrebbe essere commisurato alla superficie dell'ambiente stesso, così da garantirne la salubrità.
Per non incorrere nell'inquinamento provocato dalla presenza di gas radontutte le nuove abitazioni dovrebbero essere progettate e costruite con un adeguato sistema d'isolamento dal piano di campagna, realizzato con vespai areati, così da impedire la penetrazione del gas radon, un gas invisibile, ma nocivo, proveniente dal sottosuolo.
Altri elementi che rendono l'aria che respiriamo insalubre sono la muffa e l'umidità, queste sono le principali cause di problemi respiratori come l'asma. I problemi respiratori insorgono perché le muffe in particolari condizioni termoigrometriche si propagano molto velocemente negli ambienti, le loro spore vengono quindi inalate dall'uomo e introdotte nell'organismo provocando in questo modo una serie di disturbi allergici che attaccano le vie respiratorie e talvolta si manifestano sull'epidermide, sottoforma di sfoghi cutanei.
Per risolvere il problema l'uso di battericidi non è sufficiente, bisogna andare alla radice del problema cercando di ridurre l'umidità negli ambienti individuando le cause e intervenendo con opportune soluzioni. La soluzione senza dubbio più immediata è quella di creare un buon sistema di ventilazione dei locali, anche perché una parte dell'umidità che ritroviamo negli ambienti, è generata proprio dalla presenza dell'uomo.
È sbagliato inoltre avere una casa eccessivamente isolata, poiché affinché un ambiente rispetti le condizioni per essere definito confortevole deve avere una buona ventilazione.
Un'altra fonte d'inquinamento domestico è l'uso di combustibili solidi per la cucina o per il riscaldamento mediante fiamme libere o stufe e forni. Questo risulta molto dannoso per la salubrità dell'ambiente soprattutto se i locali non sono adeguatamente ventilati, e in abitazioni con scarsa aerazione. La pericolosità è legata al fatto che vengono prodotte alte concentrazioni di agenti inquinanti aerei come il particolato aerodisperso e il monossido di carbonio. La presenza di queste sostanze nell'aria che respiriamo viene associata allo svilupparsi di tumore ai polmoni negli adulti, e polmonite nei bambini.
Un modo per ridurre la presenza di questi tipi di agenti inquinanti, può essere intervenire migliorando la tecnologia degli impianti e degli apparecchi presenti nelle nostre case, e migliorando l'aerazione degli ambienti.
Anche temperature troppo basse all'interno degli ambienti possono essere fonte d'inquinamento, poiché non rispettano le condizioni di comfort tali da rendere l'aria di quell'ambiente salubre, infatti quando si progetta, oltre a guardare al risparmio energetico, bisogna prestare attenzione al fatto che vengano rispettati i parametri termo-igrometrici e dei ricambi d'aria in funzione del numero degli occupanti e della destinazione d'uso.
Un'altra sostanza che provoca problemi alla salubrità dell'aria è la formaldeide, questa sostanza di solito la si ritova in molte sostanze adesive e per la fabbricazione di diversi materiali per l'edilizia e l'arredamento, anche se in piccole concentrazioni. Ma se il nostro organismo viene esposto per periodi lunghi a questa sostanza associata ad altre sostanze chimiche presenti, provoca una serie di problemi che a lungo andare risultano dannosi per la vita stessa dell'uomo. Il rilascio di questa sostanza nell'ambiente da parte dei materiali da costruzione avviene in un lungo periodo di tempo, come possibili soluzioni si parla di un'adeguata aerazione dei locali, cercando di ridurre al minimo il tasso di umidità degli stessi.
Non è detto però che i rischi per la salute dell'uomo all'interno di un'abitazione riguardino solamente la struttura e i materiali della stessa. Possiamo annoverare tra i rischi quelli dovuti agli incidenti domestici, dovuti essenzialmente a scivolate, cadute, intrappolamenti, collisioni ecc.., che spesso comportano lesioni, paralisi, rotture e altri danni.
Per ridurre questo tipo di rischi, bisogna prestare particolare attenzione sia nella fase di progettazione che di realizzazione della propria casa. Alcuni accorgimenti per evitare gli incidenti domestici potrebbero essere preferire condizioni di illuminazione naturale degli ambienti, installare rilevatori di fumo e protezioni anticadute e antiscivolo, scegliere con cura arredi ed accessori in modo da ridurre i rischi di lesioni ecc..
Altro elemento rischioso è il monossido di carbonio è un gas incolore e inodore infatti proprio per questa sua trasparenza all'attenzione dell'uomo è una delle cause più frequenti di intossicazione involontaria.
Questa sostanza se presente in piccole quantità può causare la perdita di conoscenza con conseguenti problemi neurologici permanenti. Se invece la sua concentrazione è elevata può portare alla morte anche solo dopo 10 minuti di esposizione. In ambienti domestici il monossido di carbonio viene prodotto da stufe, caminetti, fornelli, scaldabagni, fiamme e braci di ogni tipo. I locali in cui quindi è possibile ritrovare questo gas sono essenzialmente bagno e cucina, o nelle camere da letto nel caso in cui ritroviamo delle stufette.
Proprio per la pericolosità di questo gas è opportuno che questi ambienti non siano chiusi anzi correttamente ventilati, con l'aggiunta spesso di ulteriori prese d'aria. Inoltre per cercare di ridurre quanto più possibile il rischio bisogna provvedere alla costante manutenzione di questi impianti o di questi apparecchi così da limitarne gli effetti dannosi.
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