Consigli per ridurre i consumi energetici nei condomini

Quali sono le misure da adottare in condominio per efficientamento energetico e tagli sulle bollette. Da proporre in assemblea e da adottare singolarmente.
Pubblicato il

Il risparmio d'energia nei condomini


In un condominio, le spese condominiali si fanno sentire.
Sarebbe un'ottima cosa essere informati sulle modalità per essere più parsimoniosi, così da proporre nell'assemblea condominiale determinate misure.
Le misure in questione ottimizzerebbero i consumi evitando o riducendo al minimo gli sprechi.

Se è vero che si possono adoperare diversi accorgimenti per risparmiare energia nell'ambito del proprio appartamento, si può fare altrettanto per i consumi condominiali.

Tali questioni hanno iniziato a porsi nel periodo che abbiamo appena attraversato e che ha visto una crisi energetica al suo apice, anche se ora è in una fase di contenimento. Vediamo dunque in cosa tali accorgimenti possono consistere.


Le misure per il risparmio energetico condominiale


Le parti in comune dell'edificio condominiale consumeranno, in molteplici casi, dell'energia elettrica. Si pensi alle luci, all'ascensore, alle autoclavi.

Un impianto fotovoltaico in comune, che possa integrare l'afflusso d'energia elettrica, può far fronte a buona parte delle spese complessive per tali impianti.

Cerchiamo di garantire l'efficienza energetica di un condominioCerchiamo di garantire l'efficienza energetica di un condominio

Parlatene con il vostro amministratore condominiale, oppure prendete l'iniziativa in assemblea, in modo che si possa discutere la proposta per installare il fotovoltaico sulla copertura comune. Il ritorno sull'investimento non impiega molto a presentarsi, e il risparmio nella bolletta del condominio si percepirà.

Il risparmio attestato, per questi casi, si aggira fra il 30% e il 40%.

Altro sistema, da realizzare sempre tramite apposito impianto, la raccolta dell'acqua piovana. Essa potrà essere riutilizzata per irrigare il verde condominiale, laddove presente, e abbattendo per certi periodi anche del 100% i costi (efficientamento idrico).

Altro intervento d'efficientamento elettrico, anche a basso costo, è praticato tramite luci a Led.

Quest'ultimo è un aspetto da non dare per scontato, poiché senza dover effettuare dei lavori, la semplice applicazione di tali lampadine consentirà di usufruire di una tecnologia a consumi estremamente ridotti, con una riduzione che arriva fino all'80%.

L'intervento ottimale sul piano elettrico e l'efficientamento termico


Le lampadine a Led, per altro, durano molto di più di quelle a incandescenza.

L'intervento ottimale, sul piano elettrico, sarebbe quello dell'applicazione combinata tra fotovoltaico e Led, con il primo ad alimentazione del secondo.

Impianto fotovoltaico sul tetto di un condominio Impianto fotovoltaico sul tetto di un condominio

Così come si può ricorrere al rifacimento degli infissi, di modo che si rivelino maggiormente efficienti sul piano del calore trattenuto nell'edificio.
Ma di questo avremo modo di parlarne approfonditamente nella sezione successiva, quella dedicata all'efficientamento sul piano termico, la quale comprende vari profili di intervento.

Ridurre le dispersioni termiche dell'edificio condominiale sarà essenziale per completare il quadro d'interventi, ed è un fattore cruciale.
Ciò perché generalmente, in un condominio, si verificano degli sprechi sul fronte termico che fanno salire esponenzialmente gli importi delle bollette.

Vediamo quindi quali sono gli interventi in tema, volti a evitare gli sprechi medesimi. Solo così si riuscirà ad attuare un piano d'efficientamento energetico davvero al completo.


L'impianto solare termico


Dopo aver parlato del fotovoltaico per l'efficientamento elettrico, facciamo ora riferimento all'impianto solare per quello termico.
È un sistema per integrare l'impianto di riscaldamento, riducendo di tanto i costi.

Un impianto solare termico, installato sulla copertura condominiale Un impianto solare termico, installato sulla copertura condominiale

Laddove non si sia optato, a proposito del fotovoltaico, per una pompa di calore o dei boiler elettrici, l'impianto solare termico consente di ottenere acqua calda a uso sanitario, e un supporto aggiuntivo per il riscaldamento, già citato.

Si tratta di una soluzione che, se combinata con una caldaia a condensazione, si rivela in grado delle più alte performance, con risparmi in energia termica che vanno dal 40% al 60%.


La caldaia a condensazione


Altro nodo cruciale è, per come si accennava, quello della caldaia a condensazione. Installato in un condominio un sistema di caldaie a condensazione, ciò consentirà di risparmiare sui consumi di combustibile, realizzando un migliore efficientamento energetico, con risultati superiori a parità di risorse impiegate.

La caldaia a compensazione, da inserire in sequenza in un condominio La caldaia a compensazione, da inserire in sequenza in un condominio

In particolare il risparmio va dal 30 al 40% per la produzione d'acqua calda a 60 °C, mentre va dal 15% al 20% per produrre acqua calda a 80 °C.

Come accennato, la caldaia a condensazione è un'alternativa alla pompa di calore alimentata dal fotovoltaico (anch'essa un ottimo rimedio alla dispersione di calore).

Un mezzo per aumentare l'efficientamento apportato dalla caldaia a condensazione è il collegamento a un impianto radiante a bassa temperatura.

Quest'ultimo presenta un livello d'efficientamento che può andare dal 30% al 50%, e la cui azione combinata con quella della caldaia a condensazione genera un risparmio complessivo di oltre il 40%.


La pompa di calore e l'isolamento termico


L'autoconsumo (elettrico+termico) sale in questo caso al 60% e può anche superarlo, a seconda di quanto si mettano in funzione elettrodomestici e altre apparecchiature in concomitanza con il funzionamento dell'impianto.

La pompa di calore si può collegare al fotovoltaico La pompa di calore si può collegare al fotovoltaico

Concentrare l'utilizzo in quelle ore sarà fondamentale per risparmiare.
Si possono comunque aggiungere le batterie di accumulo elettrico per far fronte a dispersioni, ed arrivare a un autoconsumo complessivo dell'80%.

Puntare su infissi più efficienti, ma anche fare ciò per altri serramenti, per la copertura, gli involucri esterni. Si arriva a risparmiare il 35% nel calore da erogare.

Il tutto consiste nell'isolamento degli ambienti termici già riscaldati da quelli non riscaldati. Ma in particolare rispetto all'esterno.


La termoregolazione e l'applicazione di valvole termostatiche


L'impianto di termoregolazione climatica, cui si collega la sonda esterna, consente di rilevare le condizioni climatiche del momento, e d'impostare l'impianto sulle temperature ottimali in relazione al clima presente.

Ogni condomino può applicare una valvola termostatica per radiatoreOgni condomino può applicare una valvola termostatica per radiatore

In base all'orario, si ridurrà il riscaldamento per una particolare zona dell'edificio, anche a seconda della sua esposizione. Se esposta a sud, usufruirà di maggiore esposizione solare, e pertanto necessiterà di meno calore prodotto.

I consumi dell'impianto di riscaldamento centralizzato potranno beneficiarne se i condomini adottano valvole termostatiche per i radiatori di ciascun ambiente di casa.



Basta impostare la temperatura da raggiungere in stanza, e una volta effettivamente raggiunta la valvola sul radiatore chiuderà automaticamente il passaggio d'acqua calda.

riproduzione riservata
Ridurre i consumi energetici nei condomini
Valutazione: 5.00 / 6 basato su 1 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
347.662 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI