Riconsegna dell'appartamento dato in locazione

Alla fine del contratto di locazione, perché non ci siano strascichi, non basta che il conduttore metta a disposizione le chiavi, ci vuole la riconsegna effettiva.
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LocazioneIl codice civile, all'art. 1571, definisce la locazione come il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo.

Si è soliti dire che il contratto di locazione è un contratto a prestazioni corrispettive.

L'obbligazione principale del locatore consiste nella consegna del bene immobile al fine di consentire il godimento a favore del conduttore.

L'inquilino ha, invece, l'obbligazione principale di pagare il corrispettivo pattuito.


Durata del contratto di locazione


A seconda della specifica destinazione da dare all'unità immobiliare, il contratto assume una specifica durata.

Nel caso di locazione ad uso abitativo attualmente la legge prevede tre tipologie contrattuali;

a) il così detto contratto libero, ossia quello stipulabile per 4 anni più altri 4 di proroga (il 4+4);

b) il contratto a canone vincolato o anche detto contratto 3+2 (durata iniziale di tre anni più 2 di proroga);

c) il contratto di locazione transitoria della durata massima di 18 mesi (es. per trasfertisti, vacanzieri, ecc.).

V'è poi il contratto per utilizzazioni differenti da quelle abitative (il riferimento normativo è rappresentato dalla legge n. 392/78), che prevede una durata minima di 6 anni più altri sei di rinnovo automatico salvo specifici motivi che possano portare alla disdetta.


Cessazione del contratto di locazione


LocazioneQuando si parla di contratti di locazione, anche in considerazione dell'enorme mole di contenzioso per il mancato pagamento dei canoni, siamo abituati a pensare ad una sua fine traumatica.

Eppure, fortunatamente, tanti, tantissimi, accordi giungono al loro termine naturale, o comunque vengono disdettati prima dell'accordo tra le parti o per specifica previsione contrattuale, in modo per nulla traumatico.
Al momento della fine del contratto, pertanto, il conduttore deve adempiere ad una delle obbligazioni necessarie a far concludere positivamente tutte le vicende riguardanti il contratto sotteso.

Stiamo parlando della riconsegna dell'unità immobiliare.


Riconsegna delle chiavi e chiusura della locazione


Ai sensi dell'art. 1590 c.c., rubricato Riconsegna della cosa locata,
Il conduttore deve restituire la cosa al locatore nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso della cosa in conformità del contratto.
In mancanza di descrizione, si presume che il conduttore abbia ricevuto la cosa in buono stato di manutenzione.
Il conduttore non risponde del perimento o del deterioramento dovuti a vetustà.
Le cose mobili si devono restituire nel luogo dove sono state consegnate.

È bene evidenziare che per perfezionare la riconsegna della cosa locata non è sufficiente la mera messa a disposizione delle chiavi dell'immobile.

In una sentenza resa sul finire del mese di gennaio, conformemente ai propri precedenti, la Suprema Corte di Cassazione ha avuto modo di affermare che l'obbligo di riconsegnare la cosa locata al locatore (art. 1570 c.c.) non si esaurisce in una semplice messa a disposizione delle chiavi ma richiede, per il suo esatto adempimento, una attività consistente in una incondizionata restituzione del bene e, dunque, in una effettiva immissione dell'immobile nella sfera di concreta disponibilità del locatore (Cass. 28 gennaio 2013, n. 1887).

Insomma, presi un conduttore, Tizio, ed un locatore, Caio, non basta che il primo dica al secondo che le chiavi sono a sua disposizione e che può prenderle quando vuole.

LocazioneChe cosa accade, però, se è il proprietario a non essere collaborativo, insomma a non prendere indietro l'immobile?

Il conduttore ha diritto a cautelarsi per evitare, in futuro, di sentirsi richiesti i danni per ritardata restituzione (art. 1591 c.c.).

La Cassazione, nella medesima pronuncia, ha specificato che qualora non possa attuarsi la concreta (e comprovata) cooperazione di quest'ultimo si rende necessaria, ai fini della liberazione dagli obblighi connessi alla mancata restituzione, un'offerta fatta a norma dell'art. 1216 c.c., con onere della prova circa lo svolgimento di detta legale attività, a carico del conduttore (Cass. n. 8616/06).

Del resto, questa Corte ha in modo costante affermato che la liberazione del conduttore dall'obbligo di riconsegnare la cosa locata si attua, essendo il rapporto di locazione un rapporto obbligatorio intuitu personae, solo con la consegna del bene, anche se nella modalità della consegna delle chiavi, al locatore in persona o ad altri soggetti che lo rappresentino in virtù di espressa sua volontà (v. Cass. n. 550/12; Cass. n. 5841/04) (Cass. 28 gennaio 2013, n. 1887).

Insomma se il proprietario non vuole indietro la propria abitazione, il conduttore può intimargli di riprendersela.

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  • Vero
    Vero
    Lunedì 14 Dicembre 2020, alle ore 13:27
    Gli inquilini andranno via 3 mesi prima del termine dei 6 mesi di preavviso e dopo pochi giorni subentreranno nuovi inquilini.
    I due mesi di cauzione devo ridarli indietro oppure no?
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  • Baby2
    Baby2
    Domenica 4 Ottobre 2020, alle ore 20:29
    Ottobre 2019 sono entrata nell appartamento e a luglio ho cambiato casa perché la proprietaria non ha permesso di far mettere la residenza al mio fidanzato che era abbastanza urgente per avere il medico.
    A fine settembre avevo la consegna delle chiavi e io in quell appartamento ci sono entrara una settimana prima per dare una ripulita visto che era chiuso da un pò.
    Ho fatto firmare un foglio dove dicevo che avevo consegnato chiavi e tutto.
    E dopo che me ne sono andata i proprietari hanno detto che il water e la doccia erano intasati e dopo due giorni che anche il lavandino era rotto e ridendo mi hanno pure detto che quel foglio che gli ho fatto firmare non valeva perché ha firmato solo uno di loro e dato che il contratto era stato firmato da entrambi anche il foglio doveva essere tale.
    Naturalmente la caparra non mi è stata resa e bisogna aspettare l'idraulico.
    Devo pagare io l'idraulico anche se non avrei potuto intasarla in nessun modo?
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  • Marinoni
    Marinoni
    Giovedì 4 Giugno 2020, alle ore 16:48
    Io proprietario ho dato distetta nei 6 mesi giusti all'affittuario, il quale a accettato chiedendo il permesso di restituire l'appartamento ad aprile ( contratto scaduto a fine febbraio).
    Ora a noi risulta che l'appartamento sia stato svuotato ( la richiesta di prolungare la permanenza era per consegnarlo pulito) e che l'affittuario a marzo dovesse recarsi in bolivia per problemi di salute della suocera.
    Ad oggi noi non sappiamo piu nulla di questa persona.
    Nonn abbiamo chiavi dell'immobile.
    Posso chiamare un fabbro per entrare nella mia proprietà?
    Devo fare richiesta al comune o ai vigili?
    rispondi al commento
  • Arlo2019
    Arlo2019
    Mercoledì 21 Agosto 2019, alle ore 18:58
    Il giorno 31/07 ci troviamo con il figlio della proprietaria (la quale era in vacanza) e l'agente immobiliare per visionare l'appartamento e per la consegna delle chiavi.
    Ci contestano solo l'imbiancatura che secondo loro non era stata fatta in modo idoneo.
    Restiamo d'accordo che ci saremo sentiti per eventuali preventivi con un pittore professionista (nulla di scritto). dopo 20 giorni la proprietaria mi chiama dicendomi di aver speso circa 500€ di cauzione per un pittore professionista e circa 500€ per le pulizie straordinarie tramite impresa di pulizie.
    Noi abbiamo pulito quanto meglio possibile e l'appartamento (di circa 50mq!) era stato lasciato in ottime condizioni.
    Alla consegna delle chiavi non è stato menzionato nulla riguardante le pulizie.
    Può quindi la proprietaria usare i soldi della cauzione senza interpellarmi prima?
    Posso rifiutarmi di pagare l'impresa di pulizie dato che è stato riscontrato dopo la consegna delle chiavi?
    rispondi al commento
  • Antolanz
    Antolanz
    Domenica 15 Luglio 2018, alle ore 23:19
    Se il conduttore e il locatore di comune accordo chiudono il rapporto prima della scadenza del contratto con un verbale di riconsegna, il conduttore ha dei tempi per la consegna dell'immobile e delle chiavi?
    rispondi al commento
  • Symone
    Symone
    Domenica 8 Luglio 2018, alle ore 18:20
    Ho mandato raccomandata per disdetta affitto e nel frattempo pago l’affitto per i sei mesi di preavviso che scadono il giorno 22, quindi  devo pagare il mese intero o solo i 22 giorni?
    rispondi al commento
  • Simona4
    Simona4
    Mercoledì 27 Giugno 2018, alle ore 16:02
    Sono una studentessa che ha affittato un appartamento arredato per un anno.
    A fine mese lo riconsegnerò al proprietario.
    Mi sono impegnatqa ad imbiancare e a lasciare tutto in ordine (giustamente).
    Il proprietario mi ha detto di assicurarmi che rete e materasso siano in ordine, purtroppo però alcune doghe sono rotte,
    Io me ne sono accorta dopo pochi giorni che ho preso possesso dell'appartamento, ma non ho detto nulla e ho provveduto a sistemare le doghe con del nastro adesivo resistente.
    Il proprietario potrebbe chiedermi di pagare per questo?
    Inoltre il proprietario mi ha detto che la cauzione mi verrà accreditata con bonifico i primi di luglio, devo farmi rilasciare "qualcosa" di scritto a riguardo?
    rispondi al commento
    • Lucag1979
      Lucag1979 Simona4
      Giovedì 28 Giugno 2018, alle ore 19:24
      Devi farti rilasciare una dichiarazione in tal senso, o comunque non firmare nulla che affermi il contrario. Per le doghe...rischi di dover ripagare tutto a nuovo.
      rispondi al commento
  • Fragolale
    Fragolale
    Mercoledì 18 Aprile 2018, alle ore 20:29
    Buonasera.Ho concluso un contratto di locazione dopo 5 anni di un appartamento nuovo con arredamento.Alla consegna dello stesso, avvenuta all'interno, il proprietario e la moglie hanno visionato l'appartamento imbiancato di bianco come da contratto e completo di accessori comprati nuovi e imballati con anche i complimenti.Consegnato l'assegno della cauzione senza nulla eccepire ci salutiamo.Trascorsi il giorno dopo mi richiama dicendomi che l'appartamento non è stato imbiancato perfettamente e sono presenti delle imperfezioni negli angoli tra soffitto e parete.Il proprietario mi chiede di provvedere altrimenti mi addebiterà i costi.Devo provvedere?   
    rispondi al commento
    • Lucag1979
      Lucag1979 Fragolale
      Giovedì 26 Aprile 2018, alle ore 16:42
      Se hanno firmato che tutto va bene no. Il fatto che ti abbiano restituito la caparra è indice di ciò anche se non avessero firmato. In ogni caso per come descrivi i fatti, comunque dimostrare l'esistenza di vizi occulti. Insomma, come avrai capito, non è possibile dare una risposta certa. Se sei convinto del tuo e lo puoi dimostrare, va avanti per la tua strada.
      rispondi al commento
  • Brunellaronconi
    Brunellaronconi
    Giovedì 11 Gennaio 2018, alle ore 11:57
    Buongiorno,ho concluso un contratto di locazione il 30/09/2017,a dicembre sono entrati nuovi inquilini il quale hanno ritenuto di dover fare delle piccole manutenzioni sanitarie e hanno sostenuto dei costi.Si sono rivalsi sul proprietario il quale a sua volta è venuto a chiedere a me il pagamento della fattura,intimandomi in modo aggressivo che la colpa è mia perché ho lasciato la casa con i sanitari in disuso.premetto che alla chiusura era presente con me un'altra persona, insieme al proprietario abbiamo fatto il giro della casa,ho detto tutto quello che non andava bene,il proprietario mi ha detto che andava tutto bene..La fattura è del dicembre 2017,devo dare questo soldi?Grazie
    rispondi al commento
    • Lucag1979
      Lucag1979 Brunellaronconi
      Mercoledì 17 Gennaio 2018, alle ore 17:20
      Se ha firmato che era tutto ok e non si trattava di un vizio che hai occulato, sencondo me no. Ma magari con il tuo avvocato, carte alla mano, puoi avere maggiore sicurezza sul da farsi.
      rispondi al commento
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