|
Space conquest: una maggiore vivibilità degli spazi interni rappresenta un'esigenza sempre più frequente, soprattutto nel contesto di appartamenti di taglio medio-piccolo situati nelle grandi città.
Si rende necessario ricavare una seconda camera, magari allo scopo di avere uno spazio tutto per sé in funzione studio-hobby o più di frequente, da destinare a cameretta per il primo figlio.
In alcuni casi, a seconda delle possibilità finanziarie e delle caratteristiche dell'immobile, si può decidere di ristrutturarlo radicalmente abbattendo la quasi totalità delle pareti, magari invertendo le disposizioni notte-giorno, per ricavare la stanza in più e migliorare l'orientamento cardinale delle differenti zone.
In alternativa, se non ci si può permettere un intervento così drastico, è possibile operare in modo poco invasivo attraverso un attento e mirato studio progettuale che consenta di ridistribuire soltanto una limitata porzione dell'appartamento, al fine di ricavarne quel volume in più da adibire a cameretta.
Nel grafico dello stato dei luoghi visualizziamo la pianta di un bivani di circa 60 mq, con la classica suddivisione in soggiorno, camera, cucinotto e servizio.
Si tratta comunque di un immobile ben distribuito e illuminato, che risulta ideale per un primo impianto abitativo di una giovane coppia senza prole.
Dopo la nascita di un figlio, si è avvertita la necessità di ridefinire gli spazi allo scopo di creare una seconda camera.
Per non stravolgere completamente l'assetto distributivo dell'appartamento e per rispettare la preesistente impiantistica della cucina, ho pensato di far demolire soltanto le tramezzature tra cucinotto, soggiorno e ingresso, cercando anche un modo affinché la luce naturale illuminasse a sufficienza gli ambienti di nuova costituzione.
Nella seguente pianta illustro la mia soluzione progettuale per ricavare la cameretta utilizzando esclusivamente la superficie dell'originaria zona giorno.
L'intervento è stato realizzato in modalità non invasiva, in quanto è stato costruito semplicemente un setto murario con sezione a L (evidenziato con il tratto rosso in pianta), che consente una suddivisione più razionale degli spazi.
In questa soluzione, si viene a creare un moderno soggiorno con angolo cottura, secondo una superficie quadrata, ben illuminata sia dalla portafinestra del balcone sia dalla finestra confinante con la nuova cameretta.
Per questa nuova ambientazione è stato acquistato un tavolo a consolle raddoppiabile, da posizionare in modo strategico sulla parete tra le due finestrature, per lasciare libero lo spazio centralmente; un siffatto tavolo risulta funzionale per pranzare in due o quattro persone.
Una parete attrezzata e un maxi divano completano l'arredo del living, consentendo così di riutilizzare alcuni dei mobili già esistenti.
In merito alla parete di cottura, questa è stata ampliata sfruttando parte dell'ingresso, grazie all'aggiunta di una colonna dispensa con forno, accostata alla precedente composizione.
Dall'altro lato del setto divisorio, ha preso forma un'ampia cameretta che presenta una conformazione a L sviluppandosi secondo una superficie di circa 13 mq.
Alla cameretta si accede per mezzo di una porta scorrevole a scomparsa nel nuovo setto murario, contrassegnato dal breve tratto rosso in pianta.
Nel mio disegno a mano libera abbiamo la visione d'insieme della cameretta di nuova concezione, immaginando di stare comodamente seduti sull'azzurro letto a sommier che assume anche la funzione di divanetto relax, su cui poggiano grandi cuscinature per un free comfort.
L'accesso nella cameretta è immediatamente prossimo all'ingresso principale di casa: ciò consente una maggiore privacy per il ragazzo, che potrà sentirsi indipendente e libero di rincasare a qualsiasi ora senza dover necessariamente creare disturbo.
Alla parete retroletto visibile sulla destra del disegno, ho pensato di collocare un mobile contenitore apribile dall'alto con piano a ribalta: esso funge sia da comodino che da cassapanca moderna entro cui riporre cuscini, piumoni e quant'altro.
Al di sopra del mobile retroletto, intravediamo un sopralzo formato da pensili chiusi e da moduli a giorno, creando così una composizione asimmetrica.
Segue un'ampia armadiatura a tutt'altezza, le cui ante scorrevoli consentono un rapido utilizzo e un'indubbia facilità nei movimenti.
Sul fondo, trova posto l'angolo studio, ben illuminato dalla finestra, schermata da una tendina a pacchetto con decori a righe verticali in bicromia azzurro e bianco.
Un sistema di mensole a parete sovrasta il piano scrivania che risulta pratico per studiare al notebook, in comoda posizione, sulla sedia anatomica con rotelle.
Al di sotto dello scrittoio, un cubo indipendente su ruote funge da cassettiera nonché da seconda seduta per un compagno di studi.
Nel particolare inquadrato sovrastante, risalta la composizione in vetromattone che rievoca la forma a L della stanzetta, assumendo un triplice ruolo: questa decorazione vitrea trasparente spezza il volume geometrico delle due pareti ad angolo, dona ulteriore luminosità alla cameretta e conferisce un tocco di design all'attigua area living.
Appare evidente che un attento studio progettuale può risolvere problematiche abitative anche in appartamenti di ridotta superficie, riuscendo a ricavare nuovi spazi in cui si equilibrano l'estetica e il comfort funzionale.
A tal proposito segnalo il nostro servizio online di progettazione a mano libera che offre il privilegio di poter ridisegnare gli ambienti interni attraverso soluzioni strategiche e razionali che rispondano fedelmente alle esigenze in continua evoluzione.
|
||