Restituzione del deposito cauzionale al termine della locazione

Il deposito cauzionale dev'essere restituito al momento della riconsegna dell'immobile e se lo si vuole trattenere per i danni, è necessario intentare una causa.
Pubblicato il

Deposito cauzionaleIn tema di contratto di locazione, il proprietario dell'unità immobiliare oggetto del contratto è tenuto a restituire il deposito cauzionale versato dall'inquilino al momento della sottoscrizione del contratto.

Se nell'unità immobiliare sono riscontrati dei danni e il conduttore non adempie spontaneamente all'obbligo di riparare le cose danneggiate, il locatore può trattenere le somma ma per appropriarsene deve proporre domanda giudiziale tesa ad ottenere il risarcimento dei danni.

Nessuna questione, invece, se al momento della fine del contratto ci sono debiti inerenti quell'accordo (es. pigioni o spese condominiali): in tali casi il proprietario è tenuto a restituire il deposito decurtato di queste spese.


Funzione del deposito cauzionale


Perché si chiede il versamento di un deposito cauzionale?

La domanda sembra banale ma, in verità, la restituzione della cauzione è uno di quei momenti in grado di generare maggiori frizioni nell'ambito di un rapporto locatizio.

Vale la pena ricordare che, ai sensi della legge n. 392/78, esattamente a mente dell'art. 11, il deposito cauzionale non puoi mai superare le tre mensilità.

Torniamo alla funzione del più volte citato deposito cauzionale.

CauzioneSecondo il consolidato orientamento espresso dalla giurisprudenza di merito e di legittimità nel contratto di locazione, la funzione del deposito cauzionale previsto dall'art. 11 della legge 27 luglio 1978 n. 392, è di garantire il locatore per l'adempimento di tutti gli obblighi, legali e convenzionali, gravanti sul conduttore, e, quindi non soltanto di quello del pagamento del canone ma anche quello di risarcimento dei danni per l'omesso ripristino dei locali.
L'obbligazione del locatore di restituirlo sorge al termine della locazione, non appena sia avvenuto il rilascio dell'immobile locato, di talché, ove l'accipiens invece lo trattenga, senza proporre domanda giudiziale per l'attribuzione in tutto o in parte dello stesso a copertura di specifici danni subiti o di importi rimasti impagati, il conduttore può esigerne la restituzione (Cass., 21.4.2010 n. 9442; Cass., 15.10.2002 n. 14655; Cass., 9.11.1989 n. 4725)
(così Trib. Salerno 11 ottobre 2012 n. 2121).

Il conduttore non ha pagato l'ultimo mese di affitto?

Il deposito può essere trattenuto (salvo che le parti abbiano escluso che possa computarsi in conto pigioni).

La casa era stata locata ammobiliata ed il mobilio risulta danneggiato? Il proprietario può chiedere il risarcimento del danno.

In questo caso, però, è necessario prestare attenzione.

In primis perché non bisogna confondere danni con logorio dovuto al normale uso. In questo caso, infatti, il conduttore non è tenuto a risarcire alcunché.

In secondo luogo perché il risarcimento non può essere stabilito dal proprietario di sua sponte, ma l'accertamento del diritto deve passare tramite un organo giudiziario.

Insomma il proprietario, senza il consenso del conduttore, non può dire: Trattengo la cauzione a titolo di risarcimento.

In tal caso il conduttore potrebbe domandarne la restituzione.


Obbligo di restituzione del deposito


Ridare al conduttore la somma versata a titolo di deposito, quindi, è un vero e proprio obbligo giuridico.

In tal senso, quando s'è posto il problema di decidere in merito alla restituzione di una caparra è stato affermato che il deposito cauzionale versato dal conduttore a garanzia degli obblighi contrattuali, va restituito dal locatore al termine della locazione con il rilascio dell'immobile locato; ove il locatore trattenga la somma data in deposito anche dopo il rilascio dell'immobile da parte del conduttore, senza proporre domanda giudiziaria per l'attribuzione in tutto o in parte di tale somma a copertura di specifici danni subiti, l'obbligazione del locatore di restituzione del deposito cauzionale concerne un debito liquido ed esigibile, che legittima il conduttore a ottenere il pagamento di detta somma con decreto ingiuntivo, salvi i diritti del locatore su tale somma da far valere mediante opposizione all'ingiunzione o, in caso che il credito per danni superi la competenza per valore del giudice dell'ingiunzione, separatamente avanti al giudice competente per valore (Cass. 9 novembre 1989 n. 4725 in tal senso da ultimo cfr. (Trib. Grosseto 30 marzo 2011 n. 390).

riproduzione riservata
Restituzione del deposito cauzionale al termine della locazione
Valutazione: 3.75 / 6 basato su 133 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
  • Andrea
    Andrea
    Venerdì 17 Giugno 2022, alle ore 10:37
    Ho lasciato casa a fine aprile, con disdetta giusta e chiusura di contratto senza nessun problema e nessun danno.
    Quando ho affittato la casa ho versato un deposito cauzionale di 800 euro. quando ho lasciato casa mi e stato detto dalla proprietaria che mi dava solo meta caparra, quindi 400 euro e che quando sarebbe stato fatto il conguaglio delle spese di condominio mi avrebbe restituito il 400 euro mancanti.
    La cosa mi era già sembrata strana, lei mi ha detto che sarebbe stata a Maggio e oggi ho scoperto dall' amministrazione che verrà fatta a Settembre.
    È legale che lei trattenga la mia caparra cosi? cosa poso fare?
    In quel appartamento ci abita già un altra persona.
    rispondi al commento
  • Alberto97
    Alberto97
    Martedì 29 Giugno 2021, alle ore 18:12
    Ho lasciato un appartamento e la mia coinquilina ha fatto dei danni e non ha pulito.
    I proprietari richiedono un importo di 3200 € circa, da cui verranno scalati 2000 € di cui 3 cauzionale e un mese di affitto doppio pagato ad aprile..
    Possono chiedere più soldi di quelli versati come cauzione?
    rispondi al commento
  • Francesca
    Francesca
    Sabato 23 Gennaio 2021, alle ore 19:28
    A inizio dicembre ho riconsegnato le chiavi dell'appartamento che avevo in affitto.
    La riconsegna è stata fatta all'agenzia immobiliare perché il proprietario è fuori regione, che dopo le verifiche dell'agenzia mi ha ridato la caparra.
    A distanza di due mesi mi dice che il nuovo affittuario ha riscontrato dei danni e che farà dei preventivi.
    Io sto ancora aspettando il conguaglio dell'amministrazione.
    Può trattenersi quei soldi come spese di ripristino di danni ovviamente non miei?
    rispondi al commento
  • Vale59
    Vale59
    Mercoledì 2 Dicembre 2020, alle ore 12:46
    Nel mese di novembre è venuto a mancare mio fratello (separato dalla moglie senza divorzio , e in separazione di beni) mi sono dovuta occupare di tutto quello che comporta il seguito di un decesso.
    Ho trovato nel contratto d'affitto la restituzione della cauzione pari a due mensilità.
    Come posso propormi con il proprietario dell'alloggio?
    rispondi al commento
  • Leon45
    Leon45
    Lunedì 17 Agosto 2020, alle ore 11:38
    Ho in affitto da 3 anni un appartamento.
    Al momento del contratto ho versato 2000 € alla proprietaria (1 in corrente e 3 come cauzione).
    Alla scadenza di contratto, dopo dato preavviso nei termini, lascio l'appartamento è visto che non sono intenzionati ad affitarla ad altre persone e un mio diritto chiedere subito la cauzione di 1500 € data al momento del contratto?
    rispondi al commento
  • Tiziano1
    Tiziano1
    Sabato 14 Marzo 2020, alle ore 14:23
    Non è stata ritornata la caparra e sono 15 giorni che ho lasciato l'immobile.
    Il padrone di casa dice di non aver ancora visionato la casa,  ma come è possibile.
    Per legge lo può fare?
    rispondi al commento
  • Laura13
    Laura13
    Venerdì 28 Febbraio 2020, alle ore 16:46
    Fra alcuni mesi finisce il mio contratto d'affito.
    Il padrone di casa ritiene che dalla caparra dovrei pagare dei costi di pulizia ed imbiancamento della casa.
    La casa è in ottime condizione salvo al logorio dovuto al normale uso.
    Da quello che capisco sull' articolo non dovrei pagare per queste spesse, mentre l'appartamento venga rilasciato pulito.
    C'è qualche norma legale che mi serve da sostengo per parlare con il proprietario?
    rispondi al commento
  • Katamashi
    Katamashi
    Giovedì 27 Febbraio 2020, alle ore 19:53
    La proprietaria di casa non vuole darmi le caparre finché non presento le bollette di chiusura che arriveranno entro 6 settimane dalla suddetta chiusura.
    È legale?
    Arrivano comunque intestate a me tramite addebito diretto in conto corrente bancario.
    rispondi al commento
  • Domenicopernice
    Domenicopernice
    Giovedì 9 Gennaio 2020, alle ore 12:37
    Buona
    rispondi al commento
  • espandi
  • espandi
  • espandi
  • espandi
  • espandi
  • espandi
Torna Su Espandi Tutto
347.662 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI