Residenza fiscale persone fisiche: nuovo concetto dal 2024
Nell'ambito della riforma fiscale, nel 2024 cambia il concetto di residenza fiscale.
Secondo quanto riportato nel sito dell'Agenzia delle Entrate, la residenza fiscale è il luogo dove la persona fisica ha il proprio domicilio o la propria dimora abituale per almeno 183 giorni in un anno (che diventano 184 durante gli anni bisestili).
Il decreto Anticipi, inserito nella manovra del 2024, introduce un concetto di domicilio secondo il quale, ai fini fiscali, la presenza fisica in territorio italiano assume un ruolo preponderante.
Il Governo giustifica la scelta di inserire la revisione del concetto di residenza fiscale per allineare la normativa italiana con le regole dell'ordinamento tributario internazionale e coi diritti stabiliti nei contesti UE.
Di fatto, il predetto decreto, dispone che, a partire dal 1° gennaio 2024, ai fini della tassazione, verranno considerati residenti coloro i quali, per gran parte del periodo d'imposta, hanno domicilio o residenza nel territorio dello Stato oppure che vi sono presenti.
Eccetto dimostrazione di prova contraria.
Questa nuova norma genera questioni circa la gestione delle iscrizioni anagrafiche e la loro diretta influenza nella determinazione della residenza fiscale.
Inoltre, da questa riforma consegue anche una ridefinizione di alcuni concetti chiave.
Il domicilio, ad esempio, acquista ora una maggiore centralità nella determinazione della residenza fiscale. Nel processo decisionale, la presenza fisica, infatti, assume un ruolo cruciale.
Dal prossimo anno, dunque, l'effettiva presenza fisica in Italia diventerà il discrimine per stabilire la residenza fiscale, parametro che influenzerà in maniera diretta la tassazione su tutte le fonti di reddito del contribuente.
Tali modifiche normative non riguarderanno solamente le persone fisiche, ma saranno estese anche alle persone giuridiche.
Di fatto, quindi, società ed enti verranno considerati residenti italiani nel caso manterranno la loro sede legale, la sede della direzione effettiva o la gestione ordinaria in Italia per gran parte del periodo d'imposta.