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La residenza è il luogo in cui la persona ha stabilito la propria dimora abituale, ovvero il luogo dove vive in maniera stabile e duratura. Viene scelta in base alle proprie esigenze personali, lavorative e familiari e per le medesime ragioni può essere oggetto a variazione.
La residenza deve essere obbligatoriamente dichiarata all'Ufficio dell'Anagrafe del Comune dove viene stabilita.
È una situazione di fatto alla quale si collegano alcuni effetti: ad esempio, il rilascio di certificati anagrafici e l'accesso ai servizi demografici. Fissando la residenza si determina il luogo in cui esporre le pubblicazioni matrimoniali, il Tribunale competente per le cause giudiziarie o il luogo di notifica degli atti.
In caso di trasferimento in altra abitazione che comporti il passaggio da un Comune all'altro, è necessario dare attuazione a tutte le procedure necessarie per poter effettuare il cambio di residenza. Cambiare residenza richiede una serie di adempimenti burocratici: innanzitutto la dichiarazione di cambio di residenza presso gli uffici del nuovo Comune.
Da tenere a mente anche le comunicazioni verso altri soggetti (ad esempio banca, assicurazione, medico di famiglia, Agenzia delle Entrate), che consentono di evitare spiacevoli inconvenienti.
Possono effettuare il cambio di residenza i cittadini italiani o i nuclei familiari, purché in quest'ultimo caso, la domanda sia presentata da un componente maggiorenne che eserciti la responsabilità genitoriale o la tutela.
Per cambiare residenza è bene conoscere quali siano gli effetti che possono derivare e tutti gli adempimenti da espletare.
È importante avere chiaro a chi rivolgersi, quali siano i documenti necessari, i moduli da utilizzare e quali siano i controlli cui si è soggetti. Cerchiamo di fornire informazioni e chiarimenti opportuni.
Dal 2012 è in vigore la procedura del cambio di residenza in tempo reale, introdotta con il Decreto sulle semplificazioni. Si tratta di una pratica semplificata, che nell'interesse dei cittadini, consente di accelerare i tempi di chiusura della procedura, nel rispetto di tempistiche ben precise.
Il primo passo da compiere è la compilazione del modulo di dichiarazione del cambio di residenza, per essere in regola con il trasferimento presso la nuova abitazione.
Il cambio di residenza deve essere comunicato all'Ufficio Anagrafe del Comune dove si stabilisce la nuova residenza, entro il termine di 20 giorni da quando ci si è trasferiti nella nuova casa.
Si dovrà presentare un'istanza con cui in pratica si chiede di attestare la variazione di residenza.
Le dichiarazioni anagrafiche necessarie per il cambio di residenza, grazie alle norme in materia di semplificazione, potranno essere effettuate senza doversi recare presso l'Ufficio Anagrafe del Comune. Nell'ottica di accelerare le tempistiche potranno essere inviate a mezzo posta o tramite fax o email (con firma digitale e carta d'identità elettronica).
Un aspetto importante da evidenziare è che, in tutti i comuni italiani, il cambio di residenza può essere effettuato senza alcun costo a carico del cittadino.
L'ufficiale dell'Anagrafe, entro le 48 ore successive alla presentazione delle dichiarazioni dell'interessato, effettua le iscrizioni anagrafiche che consentono il cambiamento della residenza del richiedente in tempo reale.
Si parla di cambio di residenza in tempo reale in quanto gli effetti giuridici decorrono dal giorno della denuncia all'ufficio competente e sono dunque immediati.
L'Anagrafe alla quale si è presentata la denuncia sarà incaricata, per legge, dei necessari controlli in merito all'effettivo trasferimento da parte del cittadino.
Sarà il corpo di polizia municipale a dover provvedere agli opportuni accertamenti.
I controlli dovranno essere effettuati nel termine di 45 giorni dalla presentazione della denuncia, compiuta nei modi stabiliti dalla legge. Qualora non sussista il requisito dell'abitualità della dimora nel luogo indicato, l'Ufficiale dell'Anagrafe dovrà effettuare le dovute segnalazioni alla competente autorità di pubblica sicurezza.
Per poter cambiare la residenza è necessario presentare l'apposito modulo debitamente compilato, presso l'Ufficio dell'Anagrafe del Comune dove si intende stabilire la nuova residenza, nel termine di 20 giorni da quando ci si è trasferiti nella nuova abitazione.
I moduli sono reperibili tramite il sito internet del Ministero degli Interni oppure presso il Comune (l'Ufficio relazioni con il pubblico).
Nella modulistica sono inoltre riportate le sanzioni eventualmente applicate in caso di false dichiarazioni. Il Comune provvederà a effettuare le opportune verifiche sulla documentazione presentata, al fine di evitare delle dichiarazioni mendaci sanzionate penalmente.
In caso di dichiarazioni false seguiranno segnalazioni all'autorità giudiziaria, con apertura di un procedimento penale a carico del dichiarante.
Nel modulo cambio residenza devono essere riportate tutte le informazioni relative al trasferimento presso altro Comune. Il dichiarante dovrà indicare il Comune o lo Stato di provenienza (se si tratta di cittadino residente all'estero che si trasferisce in Italia) e i propri dati personali compresi quelli dell'immobile (il nuovo indirizzo).
Si dovranno altresì riportare i dati relativi alla patente di guida e le targhe di eventuali veicoli intestati. Infine, si dovranno compilare i dati relativi ad eventuali familiari, con il rispettivo vincolo di parentela, in caso di trasferimento dell'intero nucleo familiare.
La modulistica compilata deve essere presentata all'Ufficio del Comune, unitamente ai dati che identificano l'immobile dove viene stabilita.
La dichiarazione cambio residenza potrà essere consegnatapersonalmente recandosi all'Ufficio dell'Anagrafe. In alternativa, si potranno utilizzare le seguenti modalità:
- posta elettronica ordinaria, lettera raccomandata o fax, facendo la scansione del documento, dopo averlo firmato a mano;
- posta elettronica ordinaria, allegando il modulo che dovrà essere sottoscritto con firma digitale, oppure identificandosi tramite la carta d'identità elettronica o la carta dei servizi;
- pec (posta elettronica certificata).
La procedura è diventa più veloce e agevole in quanto non è necessario recarsi di persona presso gli uffici del comune.
Affinché la dichiarazione di cambio residenza sia validamente presentata, è necessario allegare, qualunque sia la modalità adottata, copia del documento d'identità del dichiarante e dei componenti della famiglia che modificano la residenza.
Alla compilazione modulo cambio residenza, seguirà la compilazione del verbale che accerta l'avvenuto trasferimento.
Il cittadino intestatario di veicoli e in possesso di patente di guida, dovrà compilare i moduli necessari per poter variare l'indirizzo su patente di guida e libretto di circolazione.
Tale modulo deve essere compilato per ciascun componente del nucleo familiare che disponga di una patente di guida.
Il Comune che accoglie l'istanza provvederà a comunicare il cambio di residenza al Ministero dei trasporti. Il Ministero, a questo punto, spedirà al cittadino un tagliando adesivo sul quale è riportata la nuova residenza, che dovrà essere incollato a patente e libretto di circolazione.
Per compilare correttamente la domanda per il cambio di residenza, è opportuno seguire delle istruzioni ben precise al fine di evitare imprevisti e ritardi nelle variazioni e aggiornamenti richiesti.
Si fa presente che il modulo, da compilare in maniera esaustiva, è suddiviso in varie parti che di seguito provvediamo ad illustrare:
Per poter effettuare il cambio della residenza sono necessari specifici documenti.
È bene essere informati in proposito, per evitare il protrarsi dei tempi necessari.
I cittadini che appartengono alla Comunità Europea devono presentare il permesso di soggiorno; qualora esso sia scaduto dovranno fornire tutta la documentazione richiesta ai sensi del D.L 30/2007.
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti sono necessari: passaporto in corso di validità con relativa fotocopia, il contratto di lavoro con gli identificativi INPS e INAIL, la comunicazione di assunzione al Centro dell'Impiego, il codice fiscale e infine una dichiarazione relativa allo stato civile.
I lavoratori autonomi dovranno produrre: il passaporto valido con fotocopia, il codice fiscale, la partita IVA, l'autorizzazione a esercitare (l'iscrizione CCIAA), la dichiarazione di stato civile.
Gli studenti sono tenuti a fornire: il passaporto valido e la relativa fotocopia, l'assicurazione sanitaria personale, una polizza sugli infortuni, il codice fiscale, la documentazione che attesti l'iscrizione presso l'Isituto pubblico o privato riconosciuto (Università), la disponibilità di risorse economiche per automantenersi, la dichiarazione dello stato civile.
Per quanto concerne i cittadini extracomunitari, è necessario presentare l'originale e una fotocopia del permesso di soggiorno e del passaporto. Quest'ultimo servirà anche per i cittadini italiani all'estero, in relazione a tutti i componenti il nucleo familiare. Se si tratta di cittadini iscritti all'Aire (anagrafe italiani residenti all'estero) è sufficiente il passaporto per uno dei componenti della famiglia.
In caso di trasferimento da un alloggio all'altro nello stesso Comune, il cittadino interessato dovrà presentare la dichiarazione di cambio abitazione. Nel caso si trasferisca l'intero nucleo familiare la predetta dichiarazione dovrà essere presentata da un componente maggiorenne.
Per quanto riguarda i documenti da presentare, si citano: documento valido di identità del dichiarante, il modulo cambio abitazione che consentirà anche l'aggiornamento dell'indirizzo sulla patente di guida e sul libretto di circolazione, se si è intestatari di veicoli.
La procedura di cambio abitazione si concluderà immediatamente.
La legge non richiede, in caso di trasferimento della residenza presso altro Comune o presso lo stesso Comue, che si debba aggiornare il passaporto o la carta di identità.
Non è richiesto insomma l'immediato rifacimento qualora tali documenti non siano in procinto di scadere.
Il cambio di residenza interessa anche l'abbonamento RAI.
Tutti coloro che annualmente versano il canone Rai sono tenuti a comunicare il cambiamento della residenza all'Agenzia delle Entrate - Direzione provinciale di Torino - Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T, Casella postale 22 - 10121 Torino, entro il termine di 20 giorni dall'avvenuto trasferimento presso altro Comune. A tal fine si evidenzia l'importanza di indicare il codice dell'abbonamento RAI.
La comunicazione potrà avvenire telefonicamente per chi chiama dall'Italia, utilizzando l'apposito numero verde 199.123.000, oppure digitando un numero specifico di rete fissa, per chi risiede all'estero o per chi chiama da un numero di rete mobile.
Altra possibilità è quella di utilizzare un apposito modulo, reperibile sul sito rai.it, che dovrà essere debitamente compilato.
Il cambiamento di residenza comporta la necessità di avvisare innanzitutto amici e parenti ma non solo. È necessario fare altre comunicazioni, a fronte degli impatti della variazione sulla vita quotidiano del cittadino interessato. Si pensi, ad esempio, alla tassa sui rifiuti, all'IMU, alle utenze come luce gas telefono. Da ricordarsi inoltre di avvisare il datore di lavoro, la banca, il medico di famiglia, l'INPS e l'Agenzia delle Entrate. Vedremo di seguito come procedere in proposito.
Per quanto concerne la tassa sui rifiuti (Tari) il cittadino che trasferisce la residenza presso altro Comune dovrà effettuare presso l'ufficio competente la denuncia di iscrizione (lo stesso qualora sia la prima volta ad essere obbligato al pagamento del tributo).
Dovrà presentare invece la denuncia di variazione se è già iscritto come contribuenti del Comune. La procedura deve essere effettuata dal cittadino entro il termine massimo previsto dalle disposizioni del Comune e l'ufficio tributi del Comune dove l'abitazione è situata.
Nel caso in cui il cittadino che effettua il cambio di residenza sia possessore di fabbricati, aree fabbricabili o comunque immobili per i quali è dovuto il pagamento dell'IMU, sarà necessario effettuare la comunicazione del trasferimento all'Ufficio Anagrafe del Comune in cui è ubicato l'immobile. A tal fine sarà necessario presentare valido documento d'identità e codice fiscale. Qualora per l'acquisto dell'immobile si è beneficiato delle agevolazioni prima casa e si deve trasferire la residenza nel Comune, si dovrà tenere ben presente il termine di 18 mesi dalla stipula del rogito, pena la decadenza dal beneficio fiscale.
Le modalità di gestione delle utenze di luce, gas e telefono, variano in base alle diverse situazioni in cui può trovarsi il cittadino che stabilisce una nuova residenza.
Nel caso di trasferimento presso abitazione, dove sono già presenti gli allacciamenti, solitamente si effettua la voltura o il subentro.
In caso di abitazione di nuova costruzione, si dovranno effettuare i dovuti allacciamenti recandosi presso la sede della società che fornisce il servizio di distribuzione e compilando l'apposita modulistica che consentirà la stipula del contratto di fornitura.
Il cittadino che cambia residenza dovrà scegliere un nuovo istituto bancario di riferimento e comunicare all'Agenzia presso la quale era appoggiato la variazione in questione e il trasferimento alla filiale presso il nuovo Comune.
Il cambio di residenza del cittadino comporta la necessità di cambiare anche il medico di base e il pediatra di libera scelta in presenza di figli minori.
Il cambio di residenza comporta infatti la revoca del medico di famiglia da parte dell'ASL e la necessità di scegliere altro medico di riferimento.
Ulteriore comunicazione dovrà essere effettuata al proprio datore di lavoro, affinché vengano aggiornati tutti i dati relativi al lavoratore.
Altra questio su cui porre l'attenzione è la tessera elettorale. Per poter votare nel Comune dove di ci si è trasferiti, è necessario iscriversi nelle nuove liste elettorali.
Tali operazioni avvengono automaticamente, senza alcuna incombenza da parte del cittadino.
Da tener presente che le liste elettorali vengono modificate con cadenza semestrale o in vista delle elezioni. Quando l'iscrizione alle liste elettorali del Comune di nuova residenza è stata effettuata si riceverà una nuova tessera elettorale.
In ultimo si segnala l'opportunità di comunicare il nuovo indirizzo alla Compagnia di Assicurazione, qualora si è intestatari di polizze. Si ricorda, infatti, che alcune garanzie, come quelle connesse alle assicurazioni auto, variano le condizioni applicate in funzione della sede di residenza.
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