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Decidere se modificare o sostituire un cancello scorrevole non piu' sufficiente al transito veicolare, necessita di una serie di considerazioni tecnico pratiche, affinchè si possa individuare il limite di convenienza economica oltre il quale risulta piu' vantaggioso rifare l'intero cancello.
Nel caso specifico che illlustro, ci troviamo difronte ad una vecchia recinzione degli anni '60, prospettante su via pubblica, composta da un cancello scorrevole, con adiacente un cancelletto pedonale.
Il committente ha richiesto per una migliore accessibilità alla sua proprietà, di unire i due cancelli in un solo elemento scorrevole, all'interno del quale porre un cancelletto pedonale, da aprirsi a parte a cancello grande fermo.
Analizzata la struttura attuale ed il suo stato di conservazione, si è convenuto di allungare il binario attuale di circa 1.20 m, ed inglobare in una nuova intelaiatura costituita da uno scatolare 120x50, i due cancelli al fine di costituire un unico elemento scorrevole.
Il risultato ottenuto, ha permesso di usufruire di una apertura carrabile più ampia di circa 1 metro, oltre ad ottenere una apertura pedonale indipendente all'interno della struttura complessiva.
Non potendo posizionare il motore per l'apertura dello scorrevole, al di sotto del livello attuale, al fine di far scorrere senza problemi la cremagliera, il cancelletto pedonale è stao posizionato a circa 14 cm al di sopra del livello attuale, senza però perdere in funzionalità, considerando che la nuova riquadratura è stata innalzata rispetto a quella esistente.
L'intero intervento è stato realizzato in 3 giornate lavorative così organizzate:
Nel primo giorno sono stati rimossi i due cancelli, demolite le aiuole laterali per consentire l'alloggiamento del prolungamento del binario, e posizionare il nuovo supporto laterale.
Il secondo e terzo giorno sono stati dedicati al lavoro in officina ed al montaggio in sito, comprendendo tra le varie operazioni, anche il rafforzamento della copertura del cancelletto pedonale esistente che non potendo più appoggiare su due pilastri è stata sostenuta a sbalzo da un solo pilastro laterale.
Considerati i tempi limitati e i costi contenuti, possiamo concludere che l'intervento sia rientrato nei limiti di convenienza individuati.
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