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Una buona ventilazione è fondamentale per mantenere l’aria interna pulita e ridurre problemi come condensa, muffa o cattivi odori.
Nelle case moderne, però, dove gli infissi isolano molto e gli spifferi sono quasi assenti, l’aria tende a ristagnare facilmente.
Aprire le finestre resta un gesto semplice ma comporta una forte perdita di calore, soprattutto d’inverno, con conseguente aumento dei consumi.
Per evitare questi sprechi, sempre più persone scelgono dispositivi compatti in grado di rinnovare l’aria senza dover tenere aperti gli infissi.
Scambiatore di aria con interruttore - foto Steinberg
I mini recuperatori di calore rispondono proprio a questa esigenza, migliorando la qualità dell’aria e limitando la dispersione termica.
L’installazione è veloce, non richiede canalizzazioni e può essere fatta anche in abitazioni già finite, senza interventi invasivi.
Alla base del sistema c’è un piccolo scambiatore di aria in ceramica, inserito nel condotto del dispositivo.
Il ventilatore alterna espulsione e immissione dell’aria ogni 60–70 secondi, seguendo un ciclo ben definito.
Prima di presentare le due fasi, è utile capire come avviene il recupero termico.
Lo scambiatore trattiene il calore dell’aria uscente e lo rilascia a quella entrante, mantenendo stabile la temperatura della stanza.
Le fasi operative sono:
Questo ciclo continuo consente di recuperare fino all’80–90% del calore, evitando dispersioni eccessive.
Nei modelli più recenti si usano due unità sincronizzate, così da mantenere un ricambio costante senza variazioni di pressione nella stanza.
La presenza di un flusso d’aria regolare porta benefici sia per il comfort sia per i consumi. Per chiarire meglio l’utilità di questi dispositivi, è utile introdurre un elenco ragionato dei vantaggi principali.
I benefici più rilevanti includono:
I vantaggi dei recuperatori di calore - foto Fantini
A seconda del punto in cui vengono installati, i mini recuperatori di calore aiutano a rinfrescare gli ambienti più soggetti a ristagni d’aria come camere da letto, soggiorni e bagni ciechi.
Il quadro normativo spinge sempre più verso soluzioni che garantiscano aria salubre negli edifici.
La ventilazione controllata contribuisce a rispettare i requisiti fissati dal D.M. 26 giugno 2015 (“Requisiti Minimi”) e dal D.Lgs. 192/2005 sul contenimento dei consumi.
La UNI 10339:2021 definisce invece i parametri tecnici per progettare sistemi di ventilazione residenziali.
L’installazione di mini VMC può rientrare nel Bonus Casa al 50%, e in alcuni casi nell’Ecobonus al 65% se il dispositivo è certificato e se l’intervento riguarda anche l’involucro o la sostituzione degli impianti.
Per ottenere eventuali detrazioni è importante conservare schede tecniche, fatture e dichiarazioni di conformità dell’installatore.
Il prezzo varia in funzione di prestazioni, materiali e funzioni smart. Le soluzioni base sono più essenziali, mentre i modelli avanzati includono sensori e connessione WiFi.
Prima di vedere gli intervalli di costo, è utile chiarire che a questo prezzo va aggiunta la manodopera, solitamente contenuta.
Tutti i costi da considerare per scambiatore di calore- foto Vortice
I costi indicativi sono:
Il consumo elettrico, spesso inferiore ai 10 watt, rende questi apparecchi molto economici nella gestione quotidiana.
Anche la manutenzione è semplice: basta pulire i filtri ogni due o tre mesi e sostituirli periodicamente.
Il mercato italiano offre diverse soluzioni affidabili.
Aziende specializzate nella ventilazione propongono modelli per diversi ambienti, con vari livelli di filtrazione e gestione elettronica avanzata.
Tra i brand più presenti ci sono Vortice Elettrosociali Spa, Olimpia Splendid e altri che producono apparecchi compatti con recupero di calore ad alta efficienza.
Il mercato italiano prsenta molte scelte - foto Olimpia Splendid
Questi marchi mettono a disposizione dispositivi con scambiatori ceramici di lunga durata, filtri antipolvere e gestione automatica delle velocità, così da mantenere l’aria pulita con consumi ridotti.
Molti modelli includono controlli da app e sensori per umidità e qualità dell’aria, utili per regolare il funzionamento in modo autonomo.
Grazie a un’ampia scelta di versioni per portate d’aria differenti, è possibile installare le unità sia nelle camere da letto sia nei soggiorni, oppure nei piccoli studi domestici dove serve un ricambio costante senza rumori.
In alcune situazioni il montaggio può richiedere un’analisi più approfondita. Ambienti molto grandi, pareti spesse o vincoli architettonici possono influire sulla scelta.
Per chiarire meglio i fattori da valutare, può essere utile un elenco finale. Gli aspetti da considerare includono:
Nonostante queste limitazioni, nelle abitazioni di piccole e medie dimensioni la VMC puntuale resta una soluzione pratica e conveniente.
I mini recuperatori di calore permettono di ottenere aria pulita e ambienti asciutti senza stravolgere l’impianto esistente.
La possibilità di aggiungerli in modo mirato li rende adatti sia alle nuove costruzioni sia alle ristrutturazioni leggere.
Per il benessere della tua famiglia - Getty Images
L’intervento richiede poca manutenzione e contribuisce a mantenere stabile la temperatura interna, riducendo le dispersioni e migliorando il benessere quotidiano.
In un periodo in cui attenzione ai consumi ed equilibrio degli spazi diventano sempre più importanti, questi dispositivi si confermano una soluzione efficace per una casa più confortevole e funzionale.
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