Come realizzare correttamente un muretto divisorio interno in calcestruzzo cellulare

Con i blocchi di calcestruzzo aerato o cellulare si possono costruire tramezzi interni o muretti bassi di separazione in modo veloce, agevole e molto economico.
Pubblicato il / Aggiornato il

Muretti divisori per interni in calcestruzzo cellulare: vantaggi e applicazioni


Costruire i muri divisori interni è ovviamente una necessità per dividere le stanze di una casa o, con pareti non a tutta altezza, separare due vani o due zone dello stesso ambiente.

Ne sono alcuni esempi il bagno con muretto basso per nascondere alla vista la tazza del wc; una cucina con muretto divisorio che la separa parzialmente dal soggiorno o infine un muretto divisorio ingresso che crea una piccola zona filtro in cui riporre scarpe, cappotti e oggetti vari.
Queste paretine possono diventare segni architettonici ed elementi caratterizzanti dello spazio, ad esempio creando una mensola in cui esporre oggetti di design o scegliendo un top per muretto divisorio in materiali pregiati o esteticamente apprezzabili quali porfido, legno o calcestruzzo levigato.

Dal punto di vista tecnico la loro costruzione non presenta alcuna difficoltà.

Uno dei materiali più adatti è il calcestruzzo aerato autoclavato o calcestruzzo cellulare, che presenta molti pregi. Ha infatti buona resistenza meccanica, è incombustibile, molto leggero, costa poco e presenta una bassa trasmittanza termica e un buon isolamento acustico; caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto per la costruzione di muri divisori interni anche tra locali freddi e riscaldati.

Costruzione di un muretto in blocchi di Gasbeton
Inoltre, poiché viene commercializzato sotto forma di blocchi di grandi dimensioni ma piuttosto maneggevoli grazie al loro scarso peso, la costruzione di muri divisori interni leggeri è particolarmente agevole, veloce ed economica.


Caratteristiche e tipologie di blocchi per muri divisori interni di calcestruzzo cellulare


Il calcestruzzo cellulare o calcestruzzo aerato autoclavato appartiene categoria dei calcestruzzi leggeri e si caratterizza per la presenza di un sistema di piccole porosità (o alveoli) pieni d'aria, molto simili a quelli del laterizio alveolato e responsabili delle sue ottime proprietà di isolamento termoacustico.

Struttura del calcestruzzo cellulare Ytong
Contrariamente al calcestruzzo ordinario, si produce con una miscela di cemento, acqua, calce e inerti di granulometria non superiore a quella della sabbia, che, dopo essere stata ben miscelata, viene inserita in apposite vasche. Qui, grazie all'aggiunta di schiuma preformata o sostanze (ad esempio polvere di alluminio) in grado di sviluppare gas in ambiente alcalino, si formano le bolle d'aria che, a presa avvenuta, si trasformano in minuscole cavità spesso connesse tra loro.


Questo materiale è però noto soprattutto con vari nomi commerciali.
Uno dei più noti è il Gasbeton®, di cui l'azienda produttrice propone varie serie per specifici utilizzi: Gasbeton Evolution sono ad esempio blocchi prefabbricati per recinzioni, murature portanti o tramezzi interni di separazione.

Presentano fianchi lisci o con incastromaschio-femmina per migliorare la connessione dei giunti verticali tra i blocchi e hanno dimensioni di cm 60x25 con spessore di 8, 10, 12, 15, 20, 24, 30, 35, 37,5 o 40 centimetri.

I blocchi di cemento Leroy Merlin hanno invece il marchio commerciale Siporex: le loro dimensioni sono di 25x62,5 cm, con uno spessore di 12, 15 o 20 centimetri; sono anch'essi dotati di bordi laterali con incastro a coda di rondine.

Anche l'azienda Ytong propone una serie di tavelle e blocchi sottili in calcestruzzo cellulare appositamente studiati per la costruzione di tramezzi, contropareti interne, cucine in muratura e mobili divisori per soggiorno come pareti attrezzati o librerie fisse.

Hanno spessore 5, 8, 10, 12 e 15 cm, con profilo verticale liscio o maschiato.


Come fare una parete in blocchi di calcestruzzo aerato autoclavato


Gli accorgimenti su come fare un muro in blocchi di calcestruzzo cellulare sono molto simili a quelle per le pareti di mattoni foratini ma le fasi di lavoro sono meno laboriose e i tempi decisamente più ristretti.

La costruzione ad esempio di un muretto basso ingresso è semplicissima, perché le indicazioni delle aziende produttrici su come fare un muro non a tutta altezza prevedono tre sole operazioni.

Taglio a misura di un blocco di Gasbeton
Per prima cosa occorre tagliare a misura i blocchi di Gasbeton® con una sega manuale o una sega circolare: si tratta di un'operazione decisiva soprattutto se non si dispone di pezzi dello spessore necessario, occorre ricavare spigoli, riseghe o stipiti di porte o infine costruire una parete di lunghezza predeterminata.


Successivamente si procede alla costruzione secondo le regole consuete, cioè completando un corso orizzontale prima di passare a quello successivo con l'aiuto di cordini orizzontali, regoli, verticali, livelle e fili a piombo. Nel caso dei blocchi Gasbeton®, il primo strato di elementi può essere posato con la specifica malta ancorante idrofugata appositamente progettata per ridurre l'umidità di risalita capillare e perciò particolarmente indicata nei muretti ai piani terra, interrati o seminterrati.

Erogazione dell'adesivo per la costruzione di un muretto in blocchi di Gasbeton
Per la posa dei blocchi dei corsi successivi si possono invece utilizzare gli specifici adesivi venduti completi di siringa o pistola per un'applicazione più precisa, oppure oppure Incollarasa o Maltacolla. I prodotti quali Multimalt servono invece per ancorare le paretine e i parapetti di questo materiale alla struttura portante.

Una volta completata la posa dei blocchi si passa alla finitura superficiale, attuabile ad esempio mediante:

  • Multicem, un intonaco alleggerito spericifico per la realizzazione del rinzaffo di una muratura in blocchi di Gasbeton;

  • Multiraso, una rasatura bianca, specifica per interni, da applicare sul rinzaffo Multicem;

  • un apposito primer acrilico Gasbeton da utilizzare come aggrappante/consolidante o primer adesivo per la posa dei rivestimenti.

Posa dei blocchi di Gasbeton per la costruzione di un muretto divisorio interno
Incollarasa ha invece due funzioni: collante o malta di allettamento vera e propria, e rasatura superficiale.

In alcuni contesti, ad esempio per la costruzione di muretti bassi con funzioni di parapetti per balconi, terrazzi o lastrici solari, può risultare conveniente aumentare la resistenza meccanica interponendo dei sottili tralicci di acciaio inox a maglie triangolari nei corsi orizzontali tra i blocchi: lo si nota ad esempio nel sistema costruttivo Ytong.

Anche altre operazioni connesse alla costruzione di paretine in calcestruzzo cellulare risultano assai semplificate, tra cui ad esempio l'esecuzione di tracce e tagliole per gli impianti: grazie a uno scanalatore per tracce si possono infatti ricavare scanalature di dimensioni e profondità molto ridotte, perfettamente rettilinee, con margini perfettamente netti che seguono fedelmente l'andamento degli impianti, anche con curve e raccordi.



Questa operazione si rende necessaria ad esempio quando si vuole predisporre un'illuminazione decorativa a led sulla cimasa del muretto.

riproduzione riservata
Realizzare un muretto divisorio interno
Valutazione: 5.83 / 6 basato su 6 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
347.656 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI