|
Quando si ristruttura un appartamento, rifare il pavimento è uno dei lavori più importanti e impegnativi, sia in termini di costi che di tempi di lavorazione.
Occorre quindi una valutazione accurata, perché questa scelta non sempre è indispensabile per rinnovare l'aspetto di una stanza.
Rifare il pavimento è consigliabile nelle ristrutturazioni globali
Infatti, spesso si può cambiare pavimento senza togliere il vecchio, semplicemente applicando un pavimento incollato direttamente su quello preesistente.
In generale, il rifacimento pavimento conviene in caso di ristrutturazione globale dell'appartamento, in particolare se si prevede una diversa distribuzione degli spazi o il completo rifacimento degli impianti.
Posa a secco di un pavimento sopra quello preesistente
Si può invece ripiegare su un pavimento incollato sul vecchio quando la pavimentazione preesistente si trova ancora in buono stato di conservazione (cioè senza rotture o vistosi avvallamenti), non si devono rifare gli impianti e si può mascherare il piccolo e antiestetico dislivello risultante dalla sovrapposizione.
Un altro elemento da considerare è il proprio budget, perché il costo rifacimento pavimento è ovviamente maggiore rispetto a un pavimento incollato sopra quello precedente.
Infine, quando si è in affitto e si desidera rinnovare i pavimenti, l'unica opzione praticabile è la posa a secco di un pavimento da sovrapporre, normalmente in laminato.
Vediamo adesso quanto tempo occorre concretamente per rifare una pavimentazione, così da fornire un cronoprogramma di massima per la ristrutturazione di un appartamento.
In caso di ristrutturazione completa, per prima cosa bisogna demolire i pavimenti preesistenti con relativo massetto, e quindi sgomberare i materiali di risulta.
Si tratta di operazioni piuttosto veloci, che normalmente richiedono uno, due o tre giorni di lavoro in base alla superficie interessata.
Esecuzione del massetto di integrazione impiantistica
Successivamente, magari dopo aver spostato i tramezzi nelle nuove posizioni di progetto, si predispongono gli impianti.
Ciò comporta sia la posa delle tubazioni dell'impianto idraulico e di riscaldamento con successivo loro fissaggio e protezione con la malta cementizia, sia il collocamento delle canalizzazioni in pvc corrugato per i cavi dell'impianto elettrico.
L'esecuzione del massetto è molto veloce
Nel bagno si deve inoltre collocare il piatto doccia.
Tutte queste fasi vengono completate circa un mese prima del rifacimento pavimenti.
Questo mese risulta infatti necessario per altre lavorazioni fondamentali, come ad esempio la stesura degli intonaci.
Trascorso questo periodo, si eseguono i cosiddetti massetti di integrazione impiantistica, che proteggono e inglobano le canalizzazioni degli impianti.
Hanno uno spessore di circa 8-10 cm e normalmente sono fatti con calcestruzzo alleggerito.
Il massetto richiede 21 giorni di stagionatura
L'intera fase di predisposizione degli impianti, stesura degli intonaci ed esecuzione dei massetti richiede da uno a due mesi di lavoro, a seconda sia della grandezza dell'appartamento, sia della bravura e sincronismo delle maestranze.
La sola stesura dei massetti richiede invece uno o due giorni di lavoro.
Una volta steso, il massetto deve però stagionare per circa tre settimane (21 giorni) in caso di clima caldo e asciutto; mentre un clima umido e piovoso e pavimenti sensibili all'umidità come il parquet richiedono tempi un po' più lunghi.
Il riscaldamento a pavimento allunga i tempi di rifacimento delle pavimentazioni
I tempi si allungano notevolmente anche in caso di riscaldamento a pavimento, perché prima di posare la pavimentazione occorre sistemare la rete di distribuzione dell'acqua calda (costituita da una lunga serpentina di tubicini di polietilene o materiale multistrato) ed eseguire un secondo massetto che la inglobi.
A questo punto, si arriva finalmente alla posa del pavimento, che avviene in due fasi distinte: l'incollaggio delle piastrelle o listoni in gres, ceramica o clinker, e la successiva stuccatura delle fughe.
La posa delle piastrelle richiede da due a quattro giorni
A seconda della complessità dello schema di posa, un piastrellista esperto può piastrellare dai 25 ai 50 mq al giorno.
Per un appartamento di 100 mq servono quindi da due a quattro giorni di lavoro, a cui occorre aggiungere un altro giorno (cioè almeno 24 ore) in cui non è possibile calpestare i nuovi pavimenti per consentire il completo indurimento del collante.
La stuccatura delle fughe richiede circa tre giorni
Anche la seconda (e ultima) fase di lavoro richiede circa tre giorni di lavoro: uno o due per la stuccatura vera e propria, e un terzo (per la precisione almeno 8-12 ore) per l'asciugatura dello stucco.
Se invece si decide di rifare il pavimento senza togliere il vecchio, optando quindi per dei pavimenti da incollare direttamente sopra quelli preesistenti, i tempi si abbattono drasticamente.
Sovrapposizione di un nuovo pavimento sopra quello precedente
Nel caso di un pavimento senza massetto, possiamo infatti calcolare i tempi come segue:
La sovrapposizione di un nuovo pavimento richiede circa 10 giorni di lavoro
Il totale è quindi compreso tra 7 e 10-11 giorni di lavoro.
Vediamo infine quanto costa cambiare il pavimento, considerando ad esempio la messa in posa pavimento in gres.
I costi rifacimento pavimento costituiscono inoltre la somma di varie operazioni, come la demolizione del pavimento preesistente, l'esecuzione del massetto e ovviamente la fornitura e posa in opera della nuova finitura.
Posa a colla delle piastrelle del nuovo pavimento
Assumendo come riferimento il prezziario dell'Emilia Romagna per l'anno 2022 per l'esecuzione delle opere pubbliche, si ottiene un costo pavimento al mq di:
Rifare un pavimento di gres costa circa 120 € al mq
Il prezzo pavimento al mq è dunque di 121,10 €/mq, anche se questa stima può variare considerevolmente in base al materiale, al formato e alle caratteristiche delle piastrelle o dei listoni prescelti, alla complessità dello schema di posa e alle caratteristiche del massetto.
La posa gres su pavimento esistente ha invece un costo decisamente inferiore, perché tra le spese sopra elencate bisogna considerare solo la posa del nuovo pavimento: il costo unitario indicativo è dunque di 52,37 €/mq.
La sovrapposizione sul vecchio pavimento costa circa 50 € al mq
In questo caso si deve però valutare se la posa del pavimento sopra pavimento risulta compatibile con il materiale di proprio gradimento.
|
||