Tipologie di piante per orto da coltivare in estate

Quali sementi è possibile coltivare durante l'estate? Come si prepara un orto invernale? Ecco qualche suggerimento utile per la semina e la cura degli ortaggi.
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Orto estivo: considerazioni e consigli sulla realizzazione


Oggi più che mai è molto importante controllare la provenienza della verdura e della frutta che si consuma, verificandone le caratteristiche nutrizionali. Spesso però, è impossibile conoscere a fondo l'origine e le proprietà degli alimenti acquistati presso supermercati e negozi ortofrutticoli, pertanto, l'opzione migliore è iniziare una produzione propria.

Realizzare un orto in giardino o costruire una piccola serra al coperto sono due ottime soluzioni per coltivare autonomamente i propri ortaggi e goderne quotidianamente, soprattutto durante i mesi estivi. In questo periodo si possono piantare numerose tipologie di vegetali, l'importante è scegliere quelli più adatti, il cui sviluppo sia abbondante e rapido grazie al calore delle temperature.

Vediamo insieme quali sono i prodotti agricoli che è possibile coltivare in estate e alcuni consigli e suggerimenti riguardanti la semina delle verdure autunnali e invernali.


Ortaggi estivi: cosa piantare a da giugno a settembre


All'inizio dell'estate, più precisamente nel mese di giugno, si possono piantare tante varietà di frutti e verdure, come peperoni, melanzane, zucchine, pomodori, insalate e cetrioli.

Questa tipologia di vegetali può sopportare anche le giornate più soleggiate e tende a svilupparsi maggiormente con temperature elevate, fino a 30 °C. Per far sì che le piante sopravvivano, è comunque necessario irrigare il terreno con regolarità, mantenendolo costantemente umido, fertilizzarlo con prodotti appositi (possibilmente di origine naturale) e controllare periodicamente la presenza di malattie, funghi e parassiti.

Sementi da coltivare e raccogliere in estate: pomodori e peperoni
Giugno è inoltre il mese ideale per seminare le piante aromatiche, come il basilico, il rosmarino e la salvia, e per effettuare il trapianto per talea di maggiorana e origano.

Le aromatiche possono comunque essere coltivate indoor tutto l'anno, anche all'interno di piccoli vasi da riporre in cucina: in questo modo è possibile utilizzare ingredienti freschi per le proprie preparazioni ogni volta che si desidera!

Sementi da coltivare in estate: basilico
Durante il mese di luglio è possibile coltivare carote, insalate e pomodori, che in questo periodo si sviluppano velocemente e regalano un'abbondante produzione. Allo stesso modo, possono essere piantati rapanelli, biete, cipolle e porri. A luglio è bene iniziare la preparazione dello spazio di terreno che ospiterà le piante autunnali ed effettuare quindi, la semina.
Si tratta di vegetali come cicoria, finocchi e cavoli.

Nonostante agosto sia un mese molto caldo, con le dovute accortezze è possibile creare una sorta di orto last minute, coltivando al suo interno le ultime piante di pomodori e di insalata (come rucola, lattuga, valeriana, iceberg e molte altre), le quali, una volta irrigate con frequenza e ben fertilizzate, produrranno ancora qualche frutto e si svilupperanno in modo completo.


Ad agosto, dopo aver raccolto le ultime verdure di stagione, è necessario pulire il terreno eliminando eventuali erbacce e prepararlo ulteriormente per accogliere le piante autunnali e invernali. Per far sì che lo sviluppo di questi ortaggi sia abbondante, occorre lavorare il terriccio, rigirando le zolle e sminuzzandole.
Il terreno deve infatti essere vangato almeno a 40 cm di profondità e in seguito arricchito con sostanze nutritive e fertilizzanti naturali. A questo proposito, è possibile utilizzare prodotti di scarto come cenere, compost e fondi di caffè.

È consigliabile evitare tutti i prodotti di origine artificiale, in quanto, nella maggior parte dei casi, contengono elementi chimici nocivi sia per l'ambiente, che per l'uomo e prediligere invece i concimi e le sementi di provenienza biologica.

Una volta pronto il terreno, si possono seminare gli ortaggi autunnali e invernali, come le bietole, i cavoli cappuccio, le carote, gli spinaci e trapiantare le piante di finocchio.

Piante da seminare durante l'estate: cavoli
Il mese di settembre è particolarmente importante per la buona riuscita dell'orto invernale, in quanto termina la fase di preparazione del terreno e di germinazione delle sementi da raccogliere nei periodi più freddi. Tra le varietà di verdure che è possibile piantare a settembre ci sono il cavolo rapa, i ravanelli, lo zafferano, le fave, alcune tipologie di insalate (verza, valeriana, radicchio, lattuga e insalata grumolo), cime di rapa e cipolle.


Come scegliere le sementi: tipologie e provenienza


Come è noto, per far sì che le piante presenti all'interno dell'orto domestico siano sempre in salute e abbiano una produzione abbondante, è necessario prendersene cura giorno per giorno, verificando le condizioni del terreno e dei vegetali stessi. Spesso, però, per ottenere risultati soddisfacenti, queste azioni quotidiane non bastano, perché i semi utilizzati non sono di alta qualità.
L'elemento fondamentale a cui prestare attenzione ancor prima di realizzare un orto è infatti il tipo di semi scelto. In genere, è bene acquistare sementi da rivenditori specializzati, optando per prodotti 100% biologici.

Tipologie di sementi che è possibile acquistare
Per chi è alle prime armi e desidera creare un piccolo orto o semenzaio senza troppa fatica, la soluzione ideale è acquistare sementi ibride o F1, caratterizzate un'alta resistenza alle malattie e alle infestazioni e che non necessitano di fertilizzanti per aumentare la produzione.
Una volta nate le piante e subito dopo il loro sviluppo, è sconsigliabile utilizzare i semi rimanenti, poiché non produrranno lo stesso tipo di pianta ibrida della generazione precedente.
Qualsiasi varietà nasca da i semi derivanti da una F1, non avrà certamente le caratteristiche appartenenti alla pianta madre.

In commercio esistono anche sementi denominate a impollinazione libera, ossia, prodotte attraverso un'impollinazione naturale delle piante. Questi semi, seppur garantiscano la nascita di piante resistenti per più cicli, hanno una resa produttiva minore rispetto a quelle precedentemente descritte.

Infine, è possibile provare a piantare sementi tradizionali, ormai soppiantate da quelle ibride per questioni relative alla praticità di coltivazione.

Questa tipologia di semi è molto pregiata e deriva da coltivazioni di molti anni fa: si tratta quindi di sementi con origini antiche, che nel corso degli anni sono state tramandate di generazione in generazione dagli agricoltori.

Le piante nate da questo tipo di semi sono di ottima qualità e conservano i tratti originari dei vegetali di una volta, più saporiti, senza gusti alterati e ricchi a livello nutritivo. Gli svantaggi relativi all'uso di questo tipo di semi derivano dalla scarsa resistenza delle piante a malattie e parassiti: proprio per questo motivo, attualmente, numerose associazioni stanno provvedendo alla raccolta, alla selezione e alla distribuzione dellesementi antiche, migliorandone le caratteristiche in modo da renderle più facilmente coltivabili.

Acquistando i semi per l'orto da ditte specializzate è possibile ottenere ottimi risultati a livello produttivo o qualitativo, a seconda delle necessità.

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Quali sementi piantare in estate
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