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Sono tanti gli alberi che possono essere coltivati in vaso: aceri, conifere nane, ulivi, agrumi di piccola taglia, varietà nane di alberi da frutta e alloro.
Bisogna scegliere innanzitutto l'albero che si vuole coltivare, dopo selezionare il vaso grande da permettere alle radici di svilupparsi senza limitazioni.
Alberi da vaso - Getty Images
Deve avere almeno 30 cm di diametro e, se possibile, deve essere dotato di fori di drenaggio per evitare il ristagno d’acqua.
Dopo si passa al terriccio, il quale cambia per gli alberi da frutto: in questo caso è importante utilizzare un terriccio specifico.
Posizionare poi l'albero nel vaso facendo attenzione che il colletto (la parte in cui il tronco incontra le radici) rimanga a livello del bordo del vaso e aggiungendo il terriccio intorno alle radici.
In ultimo, ci sono tre regole fondamentali: annaffiare correttamente con frequenza ma senza esagerare, fornire luce e protezione, concimare regolarmente.
Per assicurarsi la crescita costante dell'ulivo europeo in vaso bisogna sempre partire da alberi piccoli e rinvasarli poi ogni due anni in contenitori progressivamente più grandi: questo rafforza le radici e consente uno sviluppo armonico della chioma.
Albero dell'olivo in vaso Canva
L'olivo predilige l’esposizione a sud, ma dev’essere riparato da venti freddi.
È abbastanza resistente e, purché abbia molto sole e un buon drenaggio, sarà felice.
L'annaffiatura, varia a seconda dell'età, quello giovane richiede annaffiature frequenti e moderate, mentre da adulto richiede molta meno acqua.
È preferibile coltivarlo in un vaso di terracotta, che consente la traspirazione del substrato ed evita l'accumulo di umidità.
Per il substrato basterà la torba mescolata con un po' di ghiaia o sabbia poiché sono abituati a terreni aridi.
L'humus di lombrico può arricchirlo un po'.
Non dimenticate di proteggerlo in inverno, perché non ama il gelo, quindi anche se la coltivazione, causata dall'innalzamento delle temperature, si è spostata, coltivare l'ulivo è sconsigliato per chi vive in climi a inverni freddi.
Il limone è uno degli alberi più adatti alla vita in vaso, non solo per le dimensioni delle sue radici, ma anche perché tollera la potatura.
Per curarlo in modo adeguato bisogna concimarlo durante la primavera e l'estate con fertilizzanti liquidi, come il guano.
L'albero di limone ha bisogno di un vaso tanto profondo quanto largo, affinché le radici si distribuiscano in maniera uniforme.
Preferisce substrati leggermente acidi, meglio se arricchiti di concime organico e torba.
Albero di limone in vaso - Canva
Si dovrà innaffiare molto evitando il ristagno dell' acqua; in estate si può innaffiare ogni due giorni e in inverno una volta a settimana.
Gli agrumi di piccola taglia, come i mandarini e i kumquat (mandarini cinesi), possono essere lasciati fuori nella stagione calda e in serra in inverno.
In commercio ci sono anche serre temporanee.
Tutti gli agrumi vanno esposti a sud.
Gli aceri non necessitano di molta luce e crescono anche in zone esposte a nord e a ovest.
L'acero giapponese, ad esempio, è una delle specie più popolari nei giardini.
Richiede un clima temperato, ma può resistere anche a temperature comprese tra -15°C e 30°C.
Acero per la coltivazione in vaso - Getty Images
Il substrato, deve essere un po' acido, in quanto pianta acidofila, poroso e sciolto, per consentire alle radici di respirare.
Meglio posizionare il vaso in penombra, poiché la luce diretta del sole brucia le foglie.
Da innaffiare con frequenza in estate, dovrà ricevere sempre meno acqua via via che le temperature si abbassano.
Concimare in primavera e in estate con un fertilizzante per piante acidofile, come indicato dal produttore del fertilizzante.
Resiste alla potatura, per cui è possibile rimuovere i rami secchi e deboli.
L’alloro è una pianta molto diffusa perché richiede pochissima acqua.
Si accontenta di una bassa esposizione solare, quindi può adattarsi ad ambienti poco luminosi esposti a nord o a ovest.
Si può potare anche a cespuglio, più o meno eretto a fusto singolo o con più fusti basali.
Albero dell'alloro in vaso - Canva
Perfetti saranno i terreni leggeri e siccitosi, e si accontenta di irrigazioni minime solo nei periodi caldi.
Le conifere nane hanno due grandi vantaggi: riempiono velocemente gli spazi, grazie al fogliame e alle forme compatte, e sono tra le più semplici da coltivare in vaso.
Restano sempreverdi e possono essere utili per la loro rusticità.
Offrono per giunta molta fermezza ai giardini e in terrazzo essendo tra le più ramificate e a portamento arboreo.
Questo però significa che vanno manipolate con cura durante i rinvasi poiché i rami potrebbero spezzarsi.
Conifere nane coltivate in vaso - Canva
Fra le varietà “nane” degli alberi da frutto troviamo il pesco, che meglio si presta alla coltivazione in vaso, ma anche meli, melograni, peri, ciliegi, fichi.
È inoltre ormai possibile puntare su ananas e kiwi.
Ovviamente per raccogliere i frutti occorre comunque puntare su varietà auto-fertili, cioè che non hanno bisogno di piante impollinatrici.
L’esposizione ideale per le conifere nane e gli alberi da frutto nani è a sud o a est.
Sono ancora tante le varietà di alberi da poter coltivare in vaso:
Il costo degli alberi da coltivare in vaso varia in base a diversi fattori, tra cui la specie, le dimensioni e l'età della pianta.
Ad esempio, su Amazon, alcune piante da frutto in vaso sono disponibili a partire da 28,19 €.
Su ManoMano.it, i prezzi per alberi in vaso resistenti al freddo variano da 27,90 € per un albero di limone rosso in vaso da 20 cm, fino a 149,00 € per un Brachychiton Acerifolius di circa 250 cm.
Savini Vivai offre una gamma di piante con prezzi che vanno da 13,90 € per alberelli di circa 3 anni in forma di bonsai, fino a 180,00 € per piante di agrumi alte 160-170 cm in vaso da 35 cm.
Su Trovaprezzi.it, è possibile trovare offerte per alberi in vaso a partire da 16,90 €.
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