Bonus mobili e bonus verde esclusi dallo sconto in fattura e cessione del credito
Il bonus mobili e il bonus verde sono detrazioni fiscali che, in base a quanto previsto nel Documento programmatico di bilancio verranno prorogati nel 2021. Confermati dunque gli incentivi per acquistare gli arredi dell'immobile ristrutturato e per sistemare il giardino di casa.
E questa è la buona notizia. Tuttavia, per entrambi i bonus, non saranno consentite le opzioni alternative, ovvero lo sconto diretto in fattura e la cessione del credito di imposta, possibili invece per gli altri bonus casa, come stabilito dal Decreto Rilancio.
Esclusi dunque dalla normativa, a differenza del bonus ristrutturazioni, sismabonus, ecobonus e bonus facciate, superbonus 110.
Quali sono le agevolazioni previste con il bonus verde e il bonus mobili?

Per quanto concerne il bonus mobili, il contribuente potrà portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi il 50% delle spese sostenute per mobili ed elettrodomestici utilizzati per arredare immobili sui quali vengono eseguiti interventi di ristrutturazione. Il bonus mobili, per il quale è previsto un limite di spesa pari a 10.000 euro è infatti collegato al bonus ristrutturazione che viene anch'esso riconfermato per il prossimo anno.
Il bonus verde consente di portare in detrazione il 36% delle spese sostenute per sistemare a verde i giardini e le terrazze delle abitazioni.
Il documento programmatico, inviato all'Europa, contenente le misure economiche e finanziare da mettere in campo per il triennio 2021-2023, non ha dunque previsto variazioni dal punto di vista delle aliquote e dei requisiti per accedere agli incentivi fiscali.
Ciò su cui ci si deve invece soffermare è il fatto che, in rifermento a tali agevolazioni fiscali, non sono previste, a favore del contribuente, le opzioni dello sconto in fattura e della cessione del credito. Per gli interventi sopra descritti è possibile dunque solo la forma della detrazione fiscale ovvero del rimborso di una parte della spesa sostenuta in 10 rate di pari importo. Se il Decreto Rilancio non ha menzionato il bonus verde e il bonus arredi, si dovrà attendere la versione definitiva della Legge di Bilancio per verificare se ci saranno eventuali variazioni sul tema.