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Le matite colorate sono un mondo unico e affascinante, che tutti noi abbiamo scoperto da bambini e continuiamo ad apprezzare anche da adulti: strumenti espressivi facili da usare, carichi di suggestioni e bellissimi da guardare.
Strumenti per sognare che ormai sono diventati il simbolo di alcune professioni altamente creative: anche se ormai si fa tutto al computer, nell'immaginario collettivo grafici, architetti e illustratori vengono infatti immaginati ancora chini sul tavolo da disegno a notte fonda intenti a rifinire la propria ultima creazione.
E il fascino di fumetti, schizzi e bozzetti realizzati con questa tecnica è senza tempo e di fatto insuperabile.
Ma le matite colorate, i pennarelli e i pastelli a cera non risultano solo utili per illustrare e colorare i progetti, ma possono stimolare la fantasia di un designer diventando un motivo decorativo o perfino un elemento di arredo: e non solo per l'infanzia, come verrebbe da pensare, ma anche per un adulto particolarmente scanzonato che vuole colorare la propria casa con un pizzico di ironia.
Cominciamo dalle pareti, sicuramente uno dei fattori che influenzano maggiormente la percezione di un ambiente.
Il metodo più semplice per modificarle senza ricorrere a costosi rivestimenti o al pennello dell'imbianchino consiste nell'applicare appositi stickers, molto economici, facili da incollare e da sostituire quando si rovinano o vengono a noia.
Aliexpress.com ne offre una grande varietà. Molto interessante è ad esempio uno stickers da parete che, ripetuto in una successione regolare, compone un vero e proprio fregio di pastelli: molto adatto per la cameretta di un bambino piccolo, la parete dietro la scrivania di un ragazzo più grandicello o lo studio di un artista.
Simpatici anche gli stickers per gli interruttori della luce, molto utili per chi ha paura di rovinare le pareti appena imbiancate o vuole una decorazione un po' più sobria.
Le possibili fantasie comprendono un arcobaleno di matite colorate, un fascio di pastelli con un fiocco natalizio, una composizione di scarabocchi, un allegro emoticon, una casa completa di nuvolette e una scala di colori di pastelli a cera.
Per i più tradizionalisti si consiglia invece la carta da parati, la cui scelta richiede però un'attento riflessione per non pentirsi troppo presto.
Per gli amanti dei colori o i creativi freelance che vogliono affascinare i colleghi e i clienti di passaggio con inediti allestimenti, risulta perfetta questa fantasia di matitone gigantesche, che fanno capolino da un mobile o uno spigolo con effetto decisamente sorprendente: ironica e variopinta, decontestualizza l'oggetto di partenza riproponendolo in un insolito formato extra-large.
Se invece per casa ci sono bambini che le matite colorate preferiscono impugnarle avvicinandosi alle pareti con sguardo determinato e minaccioso, Taylor & Wood Frames Wallpaper costituisce la soluzione ideale: acquistabile nel negozio londinese di Kelly Hoppen, è un vero e proprio album da disegno tridimensionale.
Disponibile in bianco o nero, si caratterizza per la sua bella fantasia di ampi quadri vuoti: ciascuna realizzazione racconta quindi la sua storia, perché la carta da parati è un foglio in divenire e il risultato finale sarà unico e irripetibile. Il bambino si divertirà così a disegnare i quadri e completare le cornici, e scrivere sui muri non sarà più un tabù o un'occasione di sgridate e capricci, ma un'attività divertente da fare tutti insieme.
Ma un altro modo per cambiare le pareti è vestire una finestra con una bella tenda colorata. Matite di Gina Tendaggi ripropone ad esempio il motivo dei matitoni giganti, facendo un perfetto pendant con la carta da parati o gli stickers adesivi: è un modello leggermente arricciato di cotone stampato che scorre su un binario a parete, lambisce il pavimento e si può realizzare su misura.
Molto particolari anche gli attaccapanni, immancabili nell'ingresso di casa o per insegnare a un bambino a riporre ordinatamente le proprie cose. I modelli matitosi sono tre.
Anche Matità di Maconi gioca sul cambiamento di scala: si tratta infatti di un unico matitone in legno riciclato ricoperto di resina protettiva di otto diversi colori (bianco, grigio, nero, giallo, arancione, rosso, verde e blu) da appendere al muro singolarmente o in una composizione. Dotato di quattro ganci garantiti per un carico di 30 kg è robusto e sicuro.
Le tinte più vivaci si adattano bene a un ambiente giovane e informale o alla stanza di un teenager o di un giovane adulto, mentre le sfumature più neutre si inseriscono perfettamente in un soggiorno sobrio e moderno.
Slastic del designer francese Moustache è invece ironico, divertente e scrive da solo sui muri, non è dunque adatto a un appartamento in affitto o per chi non vuole imbrattare inutilmente le pareti.
Si compone di due pomelli bianchi di aspetto minimalista che sostengono una corda elastica a cui sono fissati quattro ganci per appendere gli abiti, ciascuno dei quali è a sua volta dotato di un foro per inserire un pastello: appendendo una capo di abbigliamento l'elastico si tende e la matita lascia una traccia sul muro; usando capi più o meno pesanti (dalla sciarpa al giaccone, dalla pelliccia alla t-shirt) si ottengono risultati sempre diversi.
Matite Colorate di Umberto Dattola ha infine un aspetto più consueto e tradizionale, sebbene rivisitato in chiave ironica e variopinta: ispirato al classico attaccapanni delle aule scolastiche, è costituito da una tavola di legno chiaro dall'aspetto naturale con sei ganci per appendere gli abiti, ciascuno dei quali è formato da due matite colorate dello stesso colore.
Ogni pezzo viene realizzato a mano e si può personalizzare cambiando i colori delle matite. All'occorrenza i pastelli si sfilano e vengono usati normalmente per colorare o prendere appunti: questo complemento trova quindi la sua giusta collocazione vicino al telefono di casa o nella cameretta di un artista in erba.
Ma le matite colorate, ovviamente, di solito preferiscono la scrivania: e proprio qui possiamo trovarle sotto forma di originali accessori per artisti, architetti e illustratori.
Per ricordarsi le scadenze di lavoro, croce e delizia di qualsiasi freelance, non c'è niente di meglio che lavorare col calendario: letteralmente, perché Pencil Calendar è un'originale serie di dodici pastelli ideate dal designer Keith Hancox, ideali per schizzi e bozzetti veloci.
A ciascun mese corrisponde una matita, che reca impressi i giorni della settimana: così, temperando e consumando ogni colore, sarà più facile ricordare i prossimi appuntamenti.
Molto più ricco è invece Furo dell'azienda portoghese Materia, uno svuota tasche/porta oggetti completamente sostenibile formato da un contenitore di sughero con 40 incavi nella parte inferiore in cui infilare altrettanti pastelli, inclusi nella confezione.
Le configurazioni sono due: base con 40 o sole 4 matite, usando le altre per disegnare normalmente.
Appoggiandolo su un foglio di carta e spostandolo avanti e indietro, Furo lascia inoltre una gradevole traccia colorata, aiutandoci a trovare la giusta ispirazione.
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