|
In un precedente articolo abbiamo posto l'attenzione alle tendenze che vedono l'inserimento del verde nei centri urbani con sistemi e tecnologie innovative che scavalcano l'annoso problema del reperire superficie a terra, cioè spazi da destinare a giardino, pubblici o privati; in particolare, era stato posto l'accento sulle innovative pareti vegetali del botanico e ricercatore francese Patric Blanc, strutture affascinanti e vive a cavallo tra l'architettura e la land-art.
Senza sconfinare in situazioni e manufatti come quelli di Blanc, è piacevole notare come, il rinnovato bisogno di angoli verdi, anche nel pieno centro delle città, abbia spinto vari settori industriali a ragionare su tali esigenze, magari spingendo la ricerca ed il relativo settore commerciale verso soluzioni che non richiedono istallazioni particolarmente macchinose ed onerose, per favorire il rapido sviluppo e la diffusione di tali prodotti.
Un interessante sistema per la realizzazione di tetti verdi è quello proposto dalla DERBIGUM e denominato Derbisedum: utilizzabile per superfici piane e inclinate fino a una pendenza del 15%, esso è composto da formelle fornite in cantiere già complete di tutti gli elementi e viene applicato a secco, di facile posa ed agevolmente adattabile alla geometria e alle dimensioni del tetto, con la possibilità di realizzare installazioni sfalsate solo sul lato lungo oppure in parallelo.
Gli elementi base del sistema Derbisedum sono due tipi di formelle, pretaleate e prevegetate: mentre nel secondo caso, come chiaramente intuibile, il sistema tetto è subito pronto e deve essere solo posto in opera, nel caso delle formelle pretaleate il sistema contiene il sedum allo stadio di talea in fase di radicazione, motivo per cui deve essere irrigato fino alla saturazione durante la posa e successivamente deve essere sottoposto a cicli di irrigazione che dipendono dal clima e dalla stagione.
Ad un anno dal primo impianto, la manutenzione del tetto verde è la stessa del sistema prevegetato.
L'elemento costitutivo del contenitore drenante è un pannello imputrescibile di dimensioni pari a cm. 60 x 40 x 14 in EPS additivato con grafite, nel quale è posizionato un elemento filtrante in geotessuto di polipropilene resistente al gelo e ai microorganismi; il substrato di coltura, invece, è un mix di materiale vulcanico e composti organici e nutritivi, dello spessore medio di 6 cm. sul quale è poggiato uno strato di ghiaia al di sopra del quale troviamo lo strato di vegetazione.Anche a piena saturazione, il sistema Derbisedum è leggero al punto da non comportare particolari sovraccarichi per le strutture sottostanti: il peso massimo raggiungibile è pari a 93 Kg/m2.
Abbracciando la filosofia dei muri vegetali già descritti, la SEMPER GREEN VERTICAL SYSTEMS ha brevettato il sistema Flexipanel 60-50, sistema flessibile perché basato su un elemento base modulare, un pannello precoltivato di dimensioni di 60 x 50 cm, facilmente montabile su pressoché qualsiasi parete.
I pannelli Sempergreen Flexipanel 60-50 sono applicabili in ogni punto, sia esso all'esterno sia in ambienti interni, tanto in luoghi assolati quanto in quelli prevalentemente ombrosi, su muri rettilinei o anche leggermente curvi.
Realizzato con materiali leggeri e con un design speciale, il sistema Flexipanel 60-50 garantisce una installazione semplice e una manutenzione senza difficoltà.
La stessa ditta produce anche il sistema Framepanel 200-60, pensato principalmente per la realizzazione di barriere acustiche, staccionate e tramezzi esterni oppure semplicemente come divisorio indipendente.
Composto da pannelli con superficie di 1,20 m2, questo prodotto modulare è anch'esso precoltivato in molte varietà vegetali anche da fioritura, facile e rapido da assemblare e richiede poca manutenzione.
Per maggiori informazioni:
derbigum.it
|
||