Prevenzione dei dissesti statici

Come prevenire un dissesto statico in un edificio che presenta l'alterazione della sua originaria configurazione statica, mediante metodi moderni di monitoraggio.
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Come prevenire i dissesti statici


Gli avvenimenti degli ultimi mesi, relativi alla condanna inflitta ad eminenti studiosi in campo sismico, circa le presunte responsabilità degli stessi nel recente terremoto abruzzese, lascia perplessi tenendo conto che attualmente, non esiste nessuna normativa precisa, che stabilisca una soglia di eventi sismici, oltre la quale i fenomeni registrati autorizzano le autorità competenti e non degli studiosi a far scattare l'allarme sismico.

Un cedimento differenziale con conseguente crolloÈ mia personale convinzione, che più che scaricare le responsabilità di crolli e di vittime conseguenti, sulle spalle di chi i fenomeni li studia semplicemente, è necessario osservare rigorosamente le regole del buon costruire, nella realizzazione di nuovi edifici e monitorare con attenzione, il sempre più vecchio patrimonio edilizio nazionale, che ogni giorno perde pezzi in tutta Italia.

Oggi che la scienza ha permesso la realizzazione di strumenti sempre più precisi e sicuri, è possibile tener sotto controllo, tutte quelle situazioni a rischio che se trascurate potrebbero causare danni a persone e cose.
Un cedimento differenziale di un plinto isolato
Il patrimonio edilizio esistente, può essere infatti monitorato mediante una serie di rilevamenti che confrontati tra loro, possono dare senz'altro indicazioni su come e dove intervenire.

Per far comprendere ai gentili lettori, come occorre procedere in presenza di un edificio che manifesta delle problematiche di natura statica, si può semplicemente prendere ad esempio il metodo che un medico competente adotta per arrivare alla diagnosi della patologia attraverso accertamenti e controlli precedenti.

Nel campo edile, quando un edificio manifesta dei cedimenti, sconnessioni, accenni di strapiombatura dei paramenti verticali o altre situazioni in cui si hanno dei dubbi sulla stabilità dell'opera, è necessario effettuare dei monitoraggi che per essere utili debbono protrarsi nel tempo, al fine di descrivere un quadro completo del fenomeno esaminato.

Non serve infatti solamente verificare che un muro abbia uno strapiombo di tot centimetri, ma occorre invece monitorare nel tempo se il fenomeno si è stabilizzato o se è ancora attivo.


Strumenti moderni per monitorare i dissesti statici


Un rilevamento mediante stazione totale laser di precisioneIl controllo degli spostamenti orizzontali e verticali di un edificio, oggi può essere effettuato con la massima precisione nel tempo, mediante lo studio dei valori delle coordinate spaziali di punti di riferimento, appartenenti all'edifico da monitorare.

L'operazione, si effettua mediante l'installazione di target topografici sulla struttura da monitorare, traguardati periodicamente con stazione totale digitale laser di altissima precisione con tolleranze di errore pari a 0,2 mm su 30 m di distanza.


Un target prismatico per rilevamenti di precisioneLaddove non sia possibile apporre target topografici (microprismi), le misure possono essere condotte traguardando, punti salienti della struttura, cosa che comporta una minor precisione rispetto al metodo precedente.

A questo proposito, voglio far notare come sia importante, posizionare i target topografici sulla struttura dell'edifico e non su parti che tali strutture rivestono.

Posizionare un target su un pilastro rivestito di listelli di laterizio o peggio ancora su di una lastra di marmo che riveste un pilastro, è una operazione errata che comporta un monitoraggio errato della struttura.

In tutti quei casi in cui si sono manifestati dei cedimenti differenziali delle strutture verticali, cosa estremamente pericolosa per la stabilità di un edificio, è necessario verificare periodicamente la situazione.

Una perdita di consistenza di una parte della base fondale, a causa di una infiltrazione di acqua persistente e di cui non si riesce a comprendere immediatamente l'origine, il cedimento di un plinto dovuto alla assenza di adeguate travi di collegamento tra la parte restante della fondazione, sono alcune tra le cause più pericolose di cedimenti differenziali delle strutture.

In questi casi particolari è indispensabile capire nel tempo se il fenomeno si è arrestato o meno e a tal proposito è necessario monitorare opportuni capisaldi fissati sulle parti strutturali.


Tempi e modi del monitoraggio dei dissesti statici


Un fessurimetro di precisione elettronicoIn relazione alla gravità del fenomeno evidenziato, il monitoraggio di un cedimento può essere effettuato periodicamente (ad esempio un certo numero di letture in un anno) oppure si può in casi particolari, ricorrere all'impiego di attrezzature di rilevamento collegate a delle centraline di rilevamento che possono trasmettere i dati all'organo di controllo competente.

Anche per il monitoraggio delle lesioni, è possibile utilizzare metodiche più precise delle semplici spie di vetro che molte volte empiricamente ed in maniera errata vengono impiegate per stabilire se il quadro fessurativo sia più o meno accentuato.

I monitoraggi ed i rilevamentRilevamento con crepemetro di una crepa muraria Ditta Georeflex srli descritti, debbono essere effettuati da professionisti competenti e di provata esperienza, i quali possono certificare con precisione l'evoluzione del fenomeno, cosa indispensabile alla messa a punto del provvedimento tecnico più adatto a fronteggiare e arrestare l'eventuale dissesto in atto.

Mai occorre fidarsi, di metodi e mezzi improvvisati che non hanno alcuna validità scientifica, oltre ad aggravare in alcuni casi ulteriormente la situazione.

Il costo iniziale del monitoraggio, si ripaga nel tempo in termini di sicurezza e precisione dell'intervento di consolidamento successivo, oltre a ridurre o meglio ancora evitare, inutili saggi invasivi che da soli non sono sufficienti per definire cause ed effetti del dissesto esaminato.

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