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Può presentarsi l'esigenza di adibire a giardino un vecchio terreno abbandonato o riservato ad un alto tipo di attività, semplici operazioni possono aiutarci nell'effettuare tale trasformazione o recupero in alcuni casi. Tali terreni possono trovarsi anche nella condizione di non essere mai stati coltivati in precedenza. Il fine del lavoro è quello di realizzare un substrato sufficientemente profondo caratterizzato dalla presenza delle condizioni sufficienti per rendere possibili gli scambi nutritivi tra il terreno e i vegetali. Le prime operazioni da effettuare sono quella del dissodamento e quella del livellamento.
Gli attrezzi necessari per tali operazioni preliminari sono l'aratro e la vanga. Sostanzialmente tali operazioni, in particolare il dissodamento, hanno lo scopo di frantumate e portate alla superficie del terreno le zolle dure e compatte.
In tal modo si creano delle configurazioni superficiali del terreno tali da permettere la circolazione nell'immediato substrato di elementi fondamentali per la vita, l'aria e l'acqua. Inoltre con il dissodamento, le sostanze nutritive comunque presenti nel terreno, sgretolate, vengono rese più facilmente assimilabili dalle piante.
La terra rivoltata, permette allo strato superficiale più soffice e ricco di sostanze nutritive rispetto al substrato, di essere portato in profondità. In tal modo nel sub strato si prepara l'ambiente necessario alla vita delle radici. La profondità di lavorazione è in funzione delle caratteristiche dei terreni e delle piante ad essi destinati.
Generalmente le profondità di riferimento sono dell'ordine del mezzo metro per i terreni particolarmente duri e compatti. Per terreni meno duri e compatti sono sufficienti anche profondità inferiori al mezzo metro a meno che non si debbano piantare esemplari di alto fusto. Effettuando l'operazione di dissodamento del terreno è opportuno allontanare da esso anche eventuali pietre, massi, sassi soprattutto se presenti in notevoli quantità. Analogamente si procede per eventuali altri tipi di, effettuando più operazioni di rastrellamento del terreno se è necessario.
L'operazione successiva al dissodamento è quella del livellamento. Il livellamento della superficie, è necessario per rendere il profilo del terreno uniforme e non accidente. Ciò lo rende più facilmente gestibile e lavorabile anche se si tratta di modesti appezzamenti o piccole aree come quelle destinate alle aiuole. Il livellamento si realizza in genere con delle rastrellature o erpicature successive a seconda delle esigenze. con tali operazioni si effettua anche un ulteriore sminuzzamento delle zolle, realizzato parzialmente con il dissodamento. Inoltre con il livellamento si effettua anche una pulizia del terreno allontanando i detriti e le erbe cattive già sradicate precedentemente e lasciate sul suolo.
La preparazione del prato nel pezzo di terra destinato al giardino, può essere effettuata tra fine estate ed inizio autunno, come messa a dimora. Nelle regioni centro meridionali, caratterizzate da un clima più caldo rispetto alle settentrionali, la messa a dimora può essere fatta anche ad autunno inoltrato. Generalmente i vivaisti, eseguono i lavori di preparazione del prato dopo la messa a dimora del resto della vegetazione.
Ad esempio per gli alberi di alto fusto, la messa a dimora coincide generalmente con il loro periodo di riposo. Sistemata tutta la vegetazione del giardino per il prato resta tempo e spazio in termini di libertà di movimento, inoltre lo stesso prato viene stressato dimeno se non seguono alla sua messa a dimora altre lavorazioni in giardino.
È da osservare che la semina del prato nelle aree già ombreggiate dalla vegetazione e dagli alti fusti, si scontra con una maggiore difficoltà di uniformità del manto erboso, rispetto alle altre aree. Uniformità che è, naturalmente, uno degli aspetti più significativi dal punto di vista estetico per un prato.
Tale uniformità non regolare all'ombra degli alti fusti è spesso accompagnata anche da una crescita limitata. Generalmente utilizzando una maggiore quantità di seme in tali aree, si riesce a compensare sia l'irregolarità nell'aspetto che la lentezza della crescita.
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