|
Conoscere e assaggiare piatti tradizionali delle cucine del mondo, con stoviglie e posate fusion, è un modo per viaggiare, assaporando gusti e sapori locali. Oggi è facile poter provare specialità culinarie tipiche di alcuni Paesi del mondo, anche geograficamente molto lontani come quelli orientali, grazie all'ampia quantità di ristoranti etnici presenti in città.
Si può scegliere di avvicinarsi ad altri tipi di cucina cenando fuori, ma anche cimentandosi ai fornelli e seguendo le ricette tipiche ormai facilmente presenti su libri e siti di cucina fusion.
Oggi si possono avere facilmente a disposizione i vari kit e gli ingredienti specifici che soltanto fino a pochi anni fa non si trovavano sul mercato in Italia. Piatti cinesi, giapponesi, ma anche thailandesi, per fare solo alcuni esempi, possono essere realizzati a casa, acquistando le giuste materie prime e seguendo i consigli di preparazione.
Per gustare questi piatti, sarà poi necessario avere le stoviglie più idonee all'impiattamento e all'assaggio.
E allora è opportuno sapere dove poter trovare anche le posate tipiche e adatte alla degustazione di piatti etnici.Spesso per le loro caratteristiche specifiche, potranno anche essere adottate nella cucina di tutti i giorni, perché magari perfettamente adatte al taglio o al servizio per una sana contaminazione fusion tra culture gastronomiche del mondo.
Fusion è la linea di coltelli in legno giapponesi disegnati da Andrea Ponti e realizzati a mano a Kyoto. Questo progetto, che fonde due culture, l'Oriente e l'Occidente, l'industrial design e l'artigianato, parte dalla ricerca per arrivare alla realizzazione di prodotti innovativi da utilizzare in cucina.
I due coltelli da cucina Fusion, in ebano e acero, sono realizzati handmade a Kyoto in edizione limitata dall'artista giapponese Issei Hanaoka, sono ispirati alla tradizionale arte giapponese della lavorazione del legno e hanno un design minimalista, estremamente semplice ma moderno e universale.
Entrambi i coltelli sono dotati di maniglia ergonomica che garantisce la massima comodità nella presa antiscivolo. Sono disponibili in due dimensioni e con due tipi differenti di lame: seghettata, ideale per esempio per il pane, e liscia, da usare per formaggi, frutta e dessert.
Il design privo di saldature consente una pulizia accurata e una facile manutenzione.
Grazie al loro bordo ultra-fine, inoltre, i coltelli sono estremamente taglienti, ma anche facili da affilare. Interessante anche il confezionamento: le tradizionali scatole giapponesi kiribako racchiudono i coltelli e li proteggono dall'umidità e dal passare del tempo tra un'utilizzo e l'altro.
I coltelli in stile giapponese sono generalmente coltelli professionali prodotti artigianalmente secondo la tradizione manuale giapponese.
Gli artigiani scelgono con molta cura i materiali per fabbricare le proprie lame, che sono forgiate nello stesso modo in cui vengono forgiate le spade dei samurai.
I tradizionali coltelli sono caratterizzati da un manico in legno e una lama estremamente affilata, che assicura un taglio molto preciso e fine.
Sono degli ottimi coltelli che durano a lungo se mantenuti bene. Dopo ogni utilizzo vanno lavati in acqua tiepida, senza ricorrere all'uso di detersivi nocivi, e asciugati con un panno mordibo.
Non si devono lavare in lavastoviglie perché i detergenti e il calore potrebbero danneggiare la lama e il manico.
Ampia la gamma di coltelli in stile proposti da Sakai Takayuki, come per esempio il coltello Usuba, con lama in acciaio resistente alla ruggine, adatto anche a chef principianti, e realizzato con uno speciale acciaio inossidabile.
Il manico è in legno naturale con una ghiera in corno di bufalo.
Un altro modello molto prestigioso e pregiato è il coltello con lama in acciaio inox speciale molibdeno resistente alla corrosione.
La particolarità di questo coltello è quella di avere un manico ideato dall'artigiano Keido Sugihara, realizzato con il legno della pianta Olneya tesota, comunemente conosciuta come Desert Ironwood, proveniente dai deserti del sud-ovest degli Stati Uniti.
Il manico oltre a risultare lucido e brillante, è anche molto massiccio, caratteristica tipica di questo legno duro come fosse pietra.
Il fodero della lama è realizzato con la corteccia del pino.
Il coltello Sashimi è adatto a sfilettare il pesce e a tagliarlo in sottilissime e precisissime fettine e ha grande esperienza nella preparazione, a livello professionale.
La cura nei dettagli e per i materiali scelti lo rende un prodotto di eccellenza.
I cuochi giapponesi professionisti sono soliti possedere un set di coltelli personale, che dopo l'uso la sera vengono prima affilati e poi lasciati riposare per un giorno di modo che venga rimosso ogni odore o gusto metallico che potrebbe essere passato agli alimenti attraverso il contatto.
I modelli più usati sono la mannaia per il pesce, il coltello per sushi e quello per sashimi, quello per le verdure e uno specifico per l'anguilla.
Originali anche le posate realizzate interamente in bamboo.
La linea Choplery, ideata dai designer di DesignGO!Studio propone posate che possono essere utilizzate all'occidentale, oppure come se fossero bacchette, utilizzandole al contrario.
Il vantaggio di queste posate sta nel loro materiale, 100% naturale.
La stessa idea due in uno vale anche per Twin One, posate e bacchette due in uno proposte da Lekue.
Come si può vedere possono essere adoperate come posate, anche portatili, pratiche all'uso, che al momento del bisogno si trasformano in bacchette per mangiare il sushi o spaghetti di soia o di riso.
L'origine delle bacchette pare risalga a 5000 anni fa, in Cina, e inizialmente erano ramoscelli di un albero che le persone hanno iniziato a utilizzare per mangiare.
La linea Twin One è un'ottima alternativa in plastica alle bacchette in bamboo.
Interessante e molto raffinato nelle sue linee anche il set di posate per la cucina orientale composto da bacchette e base di colore nero più cucchiaio, in vendita su Ebay.
Una soluzione certamente piacevole per apparecchiare la tavola in occasione di una serata fusion, dove portate orientali e occidentali si alterneranno contaminandosi a vicenda.
|
||