Le piastrelle in ceramica hanno un fascino senza tempo e la grande varietà di forme e motivi offerta dal mercato permette di trovare soluzioni per ogni ambiente.
Posare un pavimento in ceramica
I vantaggi offerti dai pavimenti in ceramica sono numerosi: igiene, resistenza, eleganza. Sono caratteristiche ideali per sostituire un vecchio pavimento. Le piastrelle in ceramica sono disponibili in numerosissime forme e colori, combinabili tra loro per ottenere una gamma di effetti cromatici e geometrici molto ampia. Le piastrelle più comuni sono quadrate e le loro dimensioni variano da 15x15 a 30x30 cm. Ve ne sono anche di rettangolari, esagonali, ecc.
1) Fissate due tavole larghe come una piastrella lungo due pareti della stanza in cui vanno applicate le piastrelle.
2) Con una spatola dentata spalmate, nell'angolo fra le due tavole, l'adesivo necessario a coprire un metro quadrato di pavimento.
3) Collocate in posizione la prima piastrella e premetela con la mano. Posate via via le altre fino a occupare tutta l'area preparata con la colla.
4) Per collocare le piastrelle alla giusta distanza l'una dall'altra utilizzate le apposite crocette spaziatrici. Se non li avete potete usare un cartoncino di spessore opportuno.
5) Contrassegnate una alla volta tutte le piastrelle da tagliare, tenendo presente anche la spaziatura necessaria per lo stucco.
6) Poiché le piastrelle di ceramica sono molto difficili da tagliare, risparmierete molto tempo comperando o prendendo in affitto un tagliapiastrelle.
7) Per tagliare una piastrella a L, tracciate la linea di taglio, incidete lo smalto e staccate un po' alla volta la parte da eliminare.
8) Quando l'adesivo è asciutto stuccate le commessure (con un apposito preparato) utilizzando una spatola di gomma.
9) Con un'asticella arrotondata (mai con un dito) lisciate lo stucco nelle commessure.
10) Lasciate asciugare lo stucco per il periodo raccomandato dal produttore, quindi pulite bene il pavimento con un panno umido e poi asciugate.
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Pulizia e cura dei pavimenti in ceramica
La bellezza dei pavimenti in ceramica dipende in larga misura dalla brillantezza della superficie: per essere mantenuta a lungo nel tempo non basta una regolare pulizia delle piastrelle in ceramica, ma è fondamentale anche scegliere prodotti adeguati.
Prodotti per la pulizia non specifici potrebbero non agire in modo abbastanza efficace da evitare che le piastrelle, con il passare del tempo, diventino opache, mentre prodotti troppo aggressivi potranno invece causare l'effetto contrario, rovinando le superfici in modo irreparabile. Alcuni prodotti, ad esempio, contengono dei solventi chimici che asportano lo sporco ma, allo stesso tempo, nel lungo periodo fanno sbiadire i colori originali delle piastrelle, senza possibilità di ripristinarne lo stato originario.
La pulizia delle piastrelle in ceramica dovrebbe avvenire invece con l'utilizzo di prodotti delicati ed essere piuttosto messa in atto con maggiore frequenza.
Per le piastrelle rifinite a mano, che sono le più delicate, si può ricorrere a un primo lavaggio con un misto di acqua e alcol denaturato, da passare delicatamente sulle piastrelle con un panno. In questo modo si potrà rimuovere lo sporco superficiale senza intaccare la vernice protettiva delle piastrelle. L'intervento può essere rifinito con la stesura di uno strato di cera liquida.
Per le macchie più ostili si può ricorrere a prodotti specifici, oppure a rimedi naturali come l'utilizzo di un po' di aceto, da passare sulla macchia con dell'ovatta fino alla sua totale rimozione.
A questo punto si potrà poi applicare del bicarbonato di sodio direttamente sulla macchia, avendo cura di rimuoverlo dopo pochi minuti per non agire in modo aggressivo sulla piastrella.
Anche in questo caso, aggiungere della cera o della cera d'api a fine trattamento sarà un modo per proteggere la superficie piastrellata e, allo stesso tempo, per ridare brillantezza al pavimento. Quando si decide di utilizzare prodotti specifici per la pulizia dei pavimenti rivestiti con piastrelle di ceramica, si deve avere cura di eliminare bene ogni residuo del prodotto prima di stendere la cera, per evitare macchie e segni difficili da rimuovere.
Un buon accorgimento da mettere in atto è quello di evitare l'uso del mocio: meglio utilizzare prodotti specifici e rimedi naturali pulendo le superfici con panni di cotone o con l'ovatta, rimuovendo poi con acqua eventuali residui. Il principale rischio legato alla pulizia delle superfici in ceramica con prodotti generici e utilizzando il mocio è quello di non rimuovere accuratamente i residui chimici, permettendo loro di stratificarsi nel tempo sulle piastrelle, alterandone l'aspetto.
È importante, però, anche evitare di ricorrere ad eccessivo zelo, pulendo le superfici solo con acqua: in questi casi i residui di sporco e di calcare resterebbero aggrappati alle superfici, creando un film opaco che altera il colore naturale delle piastrelle e le rende di aspetto meno omogeneo.