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Prima di incollare la nuova tappezzeria, o semplicemente per rinnovare le pareti e ridipingerle, occorre eliminare la tappezzeria già presente. Per fare questo in modo rapido e senza troppi sforzi è possibile utilizzare uno specifico strumento.
Lo staccatappezzeria permette di ammorbidire la tappezzeria e di asportarla agevolmente. È un apparecchio costituito da una caldaia che produce vapore e da un applicatore che si può appoggiare alla parete e muovere per mezzo di una maniglia.
Con questo strumento si potrà rendere in poco tempo la parete perfettamente liscia, pronta per la nuova applicazione. Prima di ogni nuova applicazione, infatti, è importante verificare che le pareti non presentino residui, i quali potrebbero creare degli spessori antiestetici e visibili anche una volta posta la nuova carta da parati.
Prima di ritappezzare un muro applicate dello smalto acrilico su tutte le macchie di unto e lasciate asciugare perfettamente. Ciò eviterà che le macchie facciano capolino sulla nuova carta da parati.
Per effettuare la posa della tappezzeria, occorre prima di tutto individuare la quantità di materia prima da acquistare. La maggior parte delle tappezzerie in carta è fornita in rotoli standard da 10 m di lunghezza. È facile calcolare quante strisce si possono ricavare da ogni rotolo.
Bisogna però tenere conto del disegno, che deve combaciare fra una striscia e l'altra.
Per calcolare quante strisce occorrono per tappezzare una stanza, prendete la larghezza del rotolo come unità per misurare il perimetro della stanza.
Nel corso della misurazione non tenete conto di porte e finestre. Dividendo il numero di strisce ottenuto lungo il perimetro per le strisce che si ricavano da ogni rotolo si ottiene il numero di rotoli necessari. Aggiungete qualche metro per i cassonetti delle finestre e le rientranze delle porte, in modo tale da essere certi di avere a disposizione una quantità di materiale sufficiente.
Quando si prepara la colla per tappezzare e non si è in grado di valutare la giusta consistenza si può fare una prova semplicissima. Si intinge il pennello nella colla e si passa su un pezzo di carta, poi si prova a sollevarlo: se la carta resta attaccata alle setole, significa che la colla è della giusta densità e che sarà sufficiente ad ancorare la tappezzeria alla parete in modo stabile e duraturo.
Anche dopo un'attenta posa, possono comparire dei piccoli difetti della tappezzeria sulla superficie, come delle bolle. Per eliminare le antiestetiche bolle che si formano sulla tappezzeria dopo la posa o a causa dell'umidità, con un cutter praticate due incisioni a forma di croce sulla superficie della bolla. Applicate della colla vinilica sui lembi della tappezzeria staccata e sul muro. Premete la tappezzeria riparata con forza in modo da rendere invisibile l'intervento.
Per poter arrivare a tappezzare dietro il radiatore occorre innanzitutto interrompere il flusso di acqua calda al termosifone e lasciare raffreddare: in caso contrario, il calore potrebbe rendere imperfetta la posa.
Poi, per facilitare il lavoro, è necessario costruirsi un attrezzo che faciliti l'incollaggio, raddrizzando il gancio di un porta abiti e fissandolo al manico di una scopa. Rivestitelo poi con pezzi di strofinaccio.
Questo strumento permetterà di raggiungere con facilità e precisione anche i punti più critici, senza rovinare la tappezzeria. Applicate una striscia di carta a livello del radiatore e, servendovi del nuovo utensile, fatela aderire alla parete dietro il radiatore.
Gli strip sono particolari tipi di carte viniliche che possono essere staccate dalle pareti tirando via soltanto la parte anteriore con la decorazione mentre la parte posteriore resistente, di supporto, rimane ancorata alla parete. Questo permette di sostituire facilmente una carta vinilica lasciando la foderina che può essere rivestita con un'ulteriore tappezzeria.
La mollica di pane, preferibilmente bianca, compressa a forma di palla, diventa una gomma delicata adatta a togliere macchie, aloni e segni dalla carta da parati.
Per riparare uno strappo nella tappezzeria o nascondere una zona macchiata, ritagliate un pezzo di tappezzeria abbastanza largo da quella rimasta di scorta.
Passatevi sopra l'apposita colla, appoggiate il pezzo sul punto da sostituire e incidete contemporaneamente il pezzo nuovo e quello sulla parete con un cutter avendo cura di far combaciare il disegno.
In questo modo l'intervento potrà risultare del tutto invisibile.
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