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Anche se ci si sta attenti, quando si posa una tappezzeria, o in tempi successivi, è difficile evitare che si formino alcuni difetti. Sulla superficie si possono formare delle lunghe pieghe, la carta si può macchiare o strappare ed è frequente la formazione di bolle. In altri casi i rivestimenti si rigano, si spellano e così via.
Ecco come riparare i principali danni alla tappezzeria in modo semplice e rapido.
Le bolle possono formarsi, talvolta, quando la carta non è stata dotata in modo uniforme di colla prima dell'applicazione a parete, oppure se è stata applicata prima che abbia completamente assorbito la colla. Per eliminare questo difetto praticate un taglio a croce proprio sulla bolla e ripiegate verso l'esterno i lembi di carta, per applicarvi dell'adesivo all'interno.
Poi, premete subito la carta contro la parete (altrimenti si dilata) riposizionando i lembi correttamente. Potete adottare un'altra semplice tecnica che consiste nell'iniettare, con una siringa, dell'adesivo al centro della bolla.
Attendete alcuni minuti per consentirne la penetrazione dietro la carta, e premete sulla bolla per eliminarla definitivamente.
Asportate l'eventuale eccesso di adesivo spremuto fuori dalla bolla riparata tramite una spugna bagnata, poi passatevi sopra un oggetto duro e regolare per rendere la carta perfettamente piatta.
In questo modo sarà praticamente impossibile riconoscere l'intervento, a meno che non si osservi la porzione di tappezzeria con attenzione e molto da vicino.
La prima norma da seguire, per ridurre il problema delle macchie sulla tappezzeria, è quella di effettuare una pulizia periodica del rivestimento, che consente di eliminare tempestivamente lo sporco: tanto più la macchia sarà recente, tanto più facile sarà la sua eliminazione.
Le macchie, in genere, possono essere eliminate senza dover sostituire la carta da parati.
Le tappezzerie lavabili, di solito, possono essere pulite con detersivi non aggressivi e acqua calda. Prima di eliminare una macchia sulla carta da parati di tipo lavabile, assicuratevi che i colori siano ben stabili, effettuando il passaggio di uno straccio bagnato su una parte poco in vista della tappezzeria.
La maggior parte delle moderne carte è ottenuta con l'impiego di colori che danno la massima garanzia di stabilità, ma... non si sa mai.
Se il disegno sbiadisce passandovi sopra uno straccio imbevuto con acqua tiepida, non potete pulire la carta da parati con l'acqua, ma potrete adottare diversi sistemi alternativi.
Se il danno fatto con lo straccio è evidente, potrete provvedere a sostituire la parte interessata con un nuovo inserto di tappezzeria. Le carte da parati viniliche vanno lavate strofinandole con una spazzola morbida: non insistete a lungo per non provocare il distacco del telo.
In commercio si trovano diversi prodotti in bomboletta che servono per togliere le macchie a secco: si spruzza il liquido sulla macchia, e si spazzola via la polvere che si è formata asciugando.
Piccole macchie possono essere tolte con trielina tamponando sulla macchia con uno straccio pulito, ma evitando di fregare perché eventuali disegni potrebbero essere stinti.
Schizzi di grasso si tolgono con un impasto di talco e trielina: applicate la pasta sulla macchia con una spatola e lasciatevela fino a che non sia secca, quindi spazzolate.
Passate sulle macchie più grosse, e su tutta la zona circostante, della gomma pane.
Si tratta di un tipo di gomma molto morbida che viene generalmente usata dai disegnatori.
La pasta va fatta ruotare più volte, continuamente, premendola con il palmo della mano.
Alcune volte il grasso può venire assorbito (ma non sulle carte viniliche) applicandovi della carta assorbente e pressandola con un ferro da stiro caldo.
Per i rivestimenti vinilici può essere utile ungere la macchia (se è rinsecchita) con olio di oliva, prima di pulire.
Usate uno straccio pulito applicando del detersivo poco aggressivo e allungato con molta acqua.
Per riparare uno strappo nella tappezzeria, tagliate un pezzo leggermente più grande dello strappo e collocatelo sopra di esso, facendo coincidere i disegni. Con il cutter tagliate contemporaneamente il pezzo e la tappezzeria sottostante, assicurandovi di inglobare, nel taglio, tutta la parte danneggiata della tappezzeria.
Asportate la vecchia tappezzeria all'interno del taglio e incollate, con colla vinilica o colla apposita per carta da parati, quello nuovo centrandolo per bene. I bordi coincideranno alla perfezione.
Per finire, premete leggermente il rappezzo. Se la carta è vinilica vi è, sotto, un supporto di carta spessa. Dovete lasciare in opera il supporto di carta del vecchio rivestimento: non tiratelo via quando asportate la tappezzeria danneggiata, prima di incollare il nuovo rappezzo.
Se la carta si stacca dalla parete può essere incollata di nuovo senza particolare difficoltà. Se la copertura per pareti è di tipo vinilico, per fissare la carta usate una colla vinilica poco diluita che applicate con un pennellino.
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