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I portoni sezionali sono serramenti per lo più utilizzati come accesso alle autorimesse.
Sono composti da pannelli (detti sezioni) in acciaio, legno o alluminio tra loro sovrapposti e incernierati. L'apertura del serramento avviene facendo scorrere i pannelli tramite ruote lungo una guida.
In genere le sezioni sono orizzontali e ciò permette di aprire il portone facendolo scorrere verso l'alto.
Quando il portone è aperto viene a trovarsi parallelo al soffitto del garage.
Possiamo vedere il meccanismo di funzionamento in questa immagine tratta da FB impianti.
Esistono portoni sezionali con movimentazione manuale, oppure esiste anche la possibilità di installare un meccanismo per automatizzarli, che di solito è posizionato a soffitto, in modo da essere poco visibile e ingombrante.
Rispetto alla classica basculante, che quando si apre deborda verso l'esterno, i portoni sezionali non sono debordanti.
Ciò significa che il serramento suddiviso in sezioni, quando comincia ad aprirsi, riesce a scorrere perfettamente in verticale, rientrando poi all'interno del garage e posizionandosi parallelamente al soffitto, senza debordare all'esterno rispetto al filo del muro.
Lo vediamo nell'immagine tratta da CSC porte e garage.
Questa caratteristica non è da sottovalutare. Infatti sarà possibile parcheggiare l'auto, la moto o la bicicletta praticamente addossata al portone sezionale, riuscendo comunque ad aprirlo.
Al contrario, quando saremo all'interno del garage e vorremo aprire il portone, lo potremo fare tranquillamente, sapendo che, se all'esterno è parcheggiata un'auto o ci sono dei bambini in bicicletta, non correremo il rischio di urtarli.
Fin qui abbiamo parlato di portoni con sezioni orizzontali, caratterizzati da uno scorrimento su guide verticali e che, quando sono completamente aperti, sono paralleli al soffitto.
Esistono però alcune situazioni in cui l'apertura con scorrimento verticale non è realizzabile.
Parlo ad esempio di garage con pianta irregolare, come quello che vediamo in figura.
Se ipotizziamo di far scorrere il serramento e di portarlo in posizione parallela al soffitto, notiamo che non disponiamo di spazio a sufficienza per portare a termine il movimento.
Altri problemi di installazione possono poi sorgere quando sono presenti impedimenti a soffitto, come ad esempio travi ribassate o tubi di scarico, ed anche nel caso in cui l'altezza interna del garage sia già molto ridotta o quando il soffitto del garage è inclinato.
In tutte queste situazioni, anziché un portone sezionale con scorrimento verticale, è più adatto un portone sezionale a scorrimento laterale.
Il principio di funzionamento è lo stesso dei portoni precedentemente descritti, ma le sezioni saranno in questo caso verticali e lo scorrimento non avverrà più verso il soffitto, ma lungo le pareti del garage, come vediamo in questa immagine di Logiver.
I portoni sezionali a scorrimento laterale prevedono sia a terra che a soffitto la presenza di guide per permettere il movimento di apertura e di chiusura del portone.
È ovvio che, a fronte della risoluzione dei problemi citati, dovremo accettare di tenere libere le pareti lungo le quali il serramento deve scorrere, evitando di collocare scaffali, appoggiare biciclette, ecc.
Molte sono le ditte che producono portoni sezionali a scorrimento laterale. Oltre alla già citata Logiver, si potrebbero nominare Hormann Italia Srl, Breda Sistemi Industriali SpA ed altre.
Avrete ormai compreso che l'installazione di una porta sezionale richiede alcune riflessioni preventive. Nel caso di un garage esistente, è difficile che un installatore possa formulare un preventivo senza effettuare un sopralluogo.
Se invece si tratta di una nuova costruzione, sarà necessario sottoporre all'installatore i disegni esecutivi dell'immobile, che poi dovrà comunque verificare a costruzione avvenuta.
Per stilare un preventivo bisogna valutare: la geometria del garage (altezza interna, forma della pianta, dimensioni dell'apertura), la presenza di ostacoli a soffitto, ad esempio travi ribassate o impianti, la necessità di inserire nel portone una porta per il solo passaggio pedonale, ecc.
Una volta individuato il modello più adatto per il nostro garage, si potrà procedere con la selezione della tipologia dei pannelli.
Si potrà scegliere ad esempio tra pannelli coibentati o meno.
In genere la coibentazione è consigliata se all'interno del garage si svolgono attività, come ad esempio fai-da-te o lavori di meccanica, e si prevede la presenza di un sistema di riscaldamento.
Si possono poi valutare diverse tipologie di finiture delle parti rivolte all'esterno del portone. Ne esistono di moltissime varietà, anche molto eleganti.
Non da ultimo considererei la motorizzazione o meno del portone.
Alcune ditte propongono anche altri accessori. In quest'ultimo caso sarà cura dell'installatore mostrarne le caratteristiche in fase di preventivo.
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