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L'avvicinarsi dell'estate, è motivo di preoccupazione per tutte quelle persone che per andare in vacanza, devono lasciare la loro casa disabitata e quindi facile preda per malintenzionati.
Purtroppo negli ultimi anni si è registrato un aumento significativo dei tentativi di intrusione nelle case manifestando una tendenza che secondo le autorità di polizia non accenna a cambiare negli anni a venire.
Statisticamente, i ladri attaccano nella maggior parte dei casi, le porte delle abitazioni, provocando una serie di danni che interessano soprattutto la porta stessa, le cerniere e la serratura, nonché, nel caso di porte-finestre, i vetri.
Nella maggior parte dei casi, gli scassinatori si servono di utensili semplici come cuneo, cacciavite e martello, ricorrendo raramente a mezzi più sofisticati.
Le statistiche dimostrano anche che nell'80% dei furti non riusciti, il tentativo di scasso è stato impedito grazie ad un'efficace protezione meccanica.
Soltanto il 20% dei casi è riconducibile alla presenza di un sistema di allarme, una prova più che evidente che è possibile raggiungere un elevato livello di sicurezza grazie a dispositivi meccanici.
Alla luce di quanto esposto è logico soffermarsi sul potenziamento della porta d'ingresso mediante la sua blindatura, secondo la normativa in materia.
A tal proposito occorre sapere, che, si definisce porta blindata un serramento vidimato secondo le classi di resistenza fissate dalle norme europee antieffrazione Uni Env 1627/1630.
Le cinque classi sono definite, mediante prove simulate di tentativi di scasso, che mirano a testare la resistenza della porta in base al tipo di attrezzi usati e al tempo impiegato per violarla.
Le porte di classe 1 sopportano i tentativi di forzatura messi in atto con spinte, spallate e sollevamento, mentre quelle la classe 2 certifica porte che hanno superato il test di effrazione con cacciaviti, pinze regolabili, tenaglie, chiavi inglesi.
Le porte di classe 3 sopportano anche aggressioni con piede di porco, mentre quelle di classe 4, debbono resistere all'aggressione di scalpelli, martelli, asce, seghe.
Infine le porte di classe 5, devono opporre resistenza efficace anche contro attrezzi elettrici come trapani e seghe.
Per chi abita in case isolate dunque è meglio optare per porta di classe 5, una porta di qualità ha l'anta in lamiera d'acciaio, irrigidita da nervature che la rendono solida e resistente, è fissata alla parete con rostri, ovvero perni in acciaio posti sul lato delle cerniere che ne impediscono lo scardinamento, entrando all'interno della parete quando viene chiusa.
Dovendo scegliere una porta blindata, è bene rivolgersi a ditte ormai collaudate per serietà ed affidabilità come Sicurblok, Vighi, Rubner.
In particolare la ditta Rubner dichiara che da sempre i portoncini Rubner si distinguono per massimi standard di sicurezza e protezione dalle intrusioni, combinando i pregi del legno quale materiale gradevole, ecologico e rinnovabile, con le diverse funzioni di protezione.
Un portoncino Rubner deve superare severi test di idoneità prima di adempiere alle sue funzioni presso il cliente, se il portoncino ha superato i rispettivi test, viene sottoposto a diversi tentativi di effrazione per verificare il suo livello di sicurezza.
Le prove antieffrazione sono eseguite da veri esperti che tentano di sfruttare qualsiasi punto debole della porta o del telaio per riuscire nel tentativo di scasso.
La prova è stata superata con successo dai portoncini Rubner, ai quali è stata assegnata la classe di resistenza (WK) 3, solo pochi produttori di portoncini in legno possono vantarsi di aver superato questa difficile e costosa prova, tutta a vantaggio della tranquillità e sicurezza di chi acquista un portoncino d'ingresso per la propria abitazione.
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