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La normativa di riferimento per le porte tagliafuoco è il DM 16 febbraio 2007 che recepisce le direttive europee UNI EN 13501 e EN 1634.
La normativa antincendio impone l'installazione di almeno una porta tagliafuoco negli edifici pubblici o ad uso pubblico in cui è previsto un afflusso di persone, come ospedali, uffici, scuole, alberghi, ecc.
Porte REI - Garofoli
In ambito residenziale, per la sicurezza antincendio, le porte tagliafuoco sono prescritte per la chiusura dei garage, e in ambienti come i magazzini, in cui sono custoditi materiali infiammabili.
Nei locali pubblici come nelle abitazioni private una porta tagliafuoco può essere non solo necessaria ma anche obbligatoria.
La porta antincendio costituisce una barriera antifuoco da installare per separare un ambiente in cui potenzialmente si può sviluppare un incendio da altri ambienti in cui si può propagare il fuoco.
Porta REI - Garofoli
La porta tagliafuoco deve essere realizzata con materiali resistenti appositi, che impediscano la diffusione delle fiamme e del fumo, oltre a contenere il calore accumulato nel luogo in cui è partito il rogo.
Gli aspetti tecnici da rispettare sono:
L'azienda Garofoli offre un'ampia scelta di porte tagliafuoco per ambienti pubblici e privati, dando anche importanza allo stile per integrarsi in modo armonico al contesto abitativo.
La normativa UNI 9723 e la normativa attuale europea UNI EN 1634 impongono che vengano indicate le lettere REI per la classificazione delle porte antincendio.
La R indica la resistenza, cioè la capacità della porta di mantenere la propria struttura in caso d'incendio.
L'acronimo EI ( Ermeticità e Isolamento) serve a indicare la resistenza al fuoco di un elemento costruttivo, come lo è una porta antincendio.
Insieme a queste lettere, di solito si trova un numero che esprime in minuti il tempo entro il quale la porta antincendio è in grado di resistere al fuoco.
Ad esempio, REI 30, REI 60, REI 90, REI 120, REI 180.
La normativa antincendio impone che le porte tagliafuoco abbiano le seguenti caratteristiche principali:
In commercio, il mercato del settore propone porte anticendio di misure standard, ma è possibile ordinare anche porte su misura.
Porta tagliafuoco - DAKO
Le porte tagliafuoco possono essere a uno o due battenti; le misure minime e massime per quanto riguarda i modelli standard sono:
L'azienda Dako offre soluzioni di porte antincendio completate da vetrate fisse nelle classi EI30, EI60 e da finestre tecniche dotate di telaio invece che di soglia, senza maniglia e cilindro esterni.
Le porte tagliafuoco, comprensive di intelaiatura, devono essere testate in un laboratorio apposito, abilitato dal ministero dell'Interno, che ne rilascia la certificazione di prova per essere messa in commercio.
Tutti i componenti della porta antincendio devono riportare un'etichetta che attesta l'avvenuto test, con indicato il nome del produttore, la data del controllo, l'ente certificatore, le classe di resistenza al fuoco e il numero di produzione.
Porta antincendio - DAKO
La porta tagliafuoco deve essere dotata di particolari guarnizioni in gomma siliconica, resistenti fino a 250°C, che si gonfiano con il calore del fuoco, ma non si fondono e non producono fumi tossici.
Le porte antincendio vengono messe in commercio insieme a:
L'installatore deve firmare le dichiarazione di corretta posa in opera, mentre l'utilizzatore è obbligato alla manutenzione periodica da parte di personale qualificato, in base a quanto riportato sul libretto.
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