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Pompa di calore ACS: risparmio energetico e funzionamento spiegato

Cos’è una pompa di calore per ACS e quanto consente di risparmiare? Scopri il funzionamento, i vantaggi e le tipologie più diffuse nel 2025.
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Pompa di calore ACS: cos’è e a che cosa serve


La pompa di calore per ACS (acqua calda sanitaria) è un dispositivo che consente di produrre acqua calda sfruttando l’energia presente nell’aria esterna, nel suolo o in una fonte idrica, trasferendola a un serbatoio attraverso un ciclo termodinamico.

Pompa di calore ACS Therm Split Plus - foto VaillantPompa di calore ACS Therm Split Plus - foto Vaillant



Nella foto sopra, pompa di calore ACS Therm Split Plus di Vaillant

Questa tecnologia, ormai molto diffusa nelle abitazioni moderne e nei contesti di ristrutturazione energetica, si distingue per l'elevata efficienza, la riduzione dei consumi di energia elettrica o gas e per la capacità di contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2.


Come funziona una pompa di calore per ACS


Il principio di funzionamento è simile a quello di un frigorifero ma invertito: un fluido refrigerante circola in un circuito chiuso e, tramite un evaporatore, assorbe calore da una fonte esterna (come l’aria).

Questo calore viene poi compresso, innalzandone la temperatura, e trasferito a un condensatore che lo cede all’acqua all’interno di un bollitore o serbatoio termico.

Nelle due foto seguenti di Rossato Spa, schema di funzionamento di una pompa di calore ACS e distribuzione all’interno dell’abitazione.

Distribuzione acqua calda generata da pompa di calore ACS - foto Rossato SpaDistribuzione acqua calda generata da pompa di calore ACS - foto Rossato Spa



Il processo consente di ottenere acqua calda sanitaria fino a 55-60°C.

Schema pompa di calore ACS - foto Rossato SpaSchema pompa di calore ACS - foto Rossato Spa

Anche in presenza di temperature esterne rigide, si raggiunge questo risultato, sebbene l’efficienza tenda a diminuire con il calo della temperatura esterna.


Pompe di calore ACS: le tipologie disponibili nel 2025


Nel 2025 il mercato offre diverse soluzioni, differenziate per tecnologia, installazione e prestazioni.

Pompa di calore ACS split Daikin - foto AmazonPompa di calore ACS split Daikin - foto Amazon

Ad esempio, il modello Daikin nella foto sopra, è acquistabile anche su Amazon

Le pompe di calore ACS si suddividono in:

  • pompe di calore monoblocco: sistema integrato con serbatoio, compatto e facile da installare;
  • pompe split: con unità esterna separata e bollitore interno, più efficienti in climi freddi;
  • sistemi combinati ACS + riscaldamento: forniscono acqua calda sanitaria e supportano il riscaldamento a bassa temperatura (es. pannelli radianti).


Quanto si risparmia con una pompa di calore per acqua calda


Una pompa di calore ACS può ridurre i consumi energetici fino al 70% rispetto a uno scaldabagno elettrico tradizionale.
pompa di calore
Il coefficiente di prestazione (COP) varia da 2,5 a oltre 4,0 in base al modello e alla temperatura esterna: ciò significa che per ogni kWh consumato, la macchina può produrre da 2,5 a 4 kWh di energia termica.

Tabella confronto consumi in kWh ed EuroTabella confronto consumi in kWh ed Euro



In media, una famiglia di 4 persone può risparmiare tra 200 e 400 euro all’anno sulla bolletta elettrica, a seconda dei consumi e dell’efficienza del sistema scelto.


Quanto costa una pompa di calore ACS nel 2025


I prezzi variano in funzione della capacità (litri), della tecnologia e del marchio.

Nel 2025 si stimano i seguenti costi:

  • modelli monoblocco da 100-150 litri: 900 - 1.500 euro
  • sistemi split da 200-300 litri: 1.800 - 3.000 euro
  • sistemi combinati per acqua calda e riscaldamento: 3.000 - 5.500 euro


A questi vanno aggiunti i costi di installazione, che generalmente oscillano tra i 300 e gli 800 euro.


Pompa di calore ACS: incentivi e detrazioni fiscali disponibili nel 2025


L’installazione di pompe di calore per ACS beneficia degli incentivi previsti dall’Ecobonus o dal Conto Termico.

Conto Termico GSE 3.0Conto Termico GSE 3.0



Nel primo caso è possibile usufruire della detrazione fiscale del 65% se l’intervento rientra in una riqualificazione energetica più ampia.

Con il Conto Termico 2.0, invece, si può ottenere un rimborso diretto in pochi mesi, fino al 65% della spesa sostenuta, in base alla zona climatica e alla prestazione del sistema installato.


Pompa di calore ACS: una scelta sostenibile per il comfort domestico


Optare per una pompa di calore dedicata all’acqua calda sanitaria è oggi una scelta strategica per chi desidera ridurre i consumi energetici, contenere le spese in bolletta e contribuire alla transizione ecologica.

Scaldacqua alimentato da energia fotovoltaica - foto VpsolarScaldacqua alimentato da energia fotovoltaica - foto Vpsolar



La versatilità di installazione, la possibilità di accoppiamento con impianti fotovoltaici e la disponibilità di incentivi rendono questa tecnologia accessibile e conveniente per un’ampia fascia di utenti, sia in ambito residenziale che in piccole attività.



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Pompa di calore ACS: come funziona e quanto si risparmia nel 2025
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