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La pompa di calore per ACS (acqua calda sanitaria) è un dispositivo che consente di produrre acqua calda sfruttando l’energia presente nell’aria esterna, nel suolo o in una fonte idrica, trasferendola a un serbatoio attraverso un ciclo termodinamico.
Pompa di calore ACS Therm Split Plus - foto Vaillant
Nella foto sopra, pompa di calore ACS Therm Split Plus di Vaillant
Questa tecnologia, ormai molto diffusa nelle abitazioni moderne e nei contesti di ristrutturazione energetica, si distingue per l'elevata efficienza, la riduzione dei consumi di energia elettrica o gas e per la capacità di contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2.
Il principio di funzionamento è simile a quello di un frigorifero ma invertito: un fluido refrigerante circola in un circuito chiuso e, tramite un evaporatore, assorbe calore da una fonte esterna (come l’aria).
Questo calore viene poi compresso, innalzandone la temperatura, e trasferito a un condensatore che lo cede all’acqua all’interno di un bollitore o serbatoio termico.
Nelle due foto seguenti di Rossato Spa, schema di funzionamento di una pompa di calore ACS e distribuzione all’interno dell’abitazione.
Distribuzione acqua calda generata da pompa di calore ACS - foto Rossato Spa
Il processo consente di ottenere acqua calda sanitaria fino a 55-60°C.
Schema pompa di calore ACS - foto Rossato Spa
Anche in presenza di temperature esterne rigide, si raggiunge questo risultato, sebbene l’efficienza tenda a diminuire con il calo della temperatura esterna.
Nel 2025 il mercato offre diverse soluzioni, differenziate per tecnologia, installazione e prestazioni.
Pompa di calore ACS split Daikin - foto Amazon
Ad esempio, il modello Daikin nella foto sopra, è acquistabile anche su Amazon
Le pompe di calore ACS si suddividono in:
Una pompa di calore ACS può ridurre i consumi energetici fino al 70% rispetto a uno scaldabagno elettrico tradizionale.
Il coefficiente di prestazione (COP) varia da 2,5 a oltre 4,0 in base al modello e alla temperatura esterna: ciò significa che per ogni kWh consumato, la macchina può produrre da 2,5 a 4 kWh di energia termica.
Tabella confronto consumi in kWh ed Euro
In media, una famiglia di 4 persone può risparmiare tra 200 e 400 euro all’anno sulla bolletta elettrica, a seconda dei consumi e dell’efficienza del sistema scelto.
I prezzi variano in funzione della capacità (litri), della tecnologia e del marchio.
Nel 2025 si stimano i seguenti costi:
A questi vanno aggiunti i costi di installazione, che generalmente oscillano tra i 300 e gli 800 euro.
L’installazione di pompe di calore per ACS beneficia degli incentivi previsti dall’Ecobonus o dal Conto Termico.
Conto Termico GSE 3.0
Nel primo caso è possibile usufruire della detrazione fiscale del 65% se l’intervento rientra in una riqualificazione energetica più ampia.
Con il Conto Termico 2.0, invece, si può ottenere un rimborso diretto in pochi mesi, fino al 65% della spesa sostenuta, in base alla zona climatica e alla prestazione del sistema installato.
Optare per una pompa di calore dedicata all’acqua calda sanitaria è oggi una scelta strategica per chi desidera ridurre i consumi energetici, contenere le spese in bolletta e contribuire alla transizione ecologica.
Scaldacqua alimentato da energia fotovoltaica - foto Vpsolar
La versatilità di installazione, la possibilità di accoppiamento con impianti fotovoltaici e la disponibilità di incentivi rendono questa tecnologia accessibile e conveniente per un’ampia fascia di utenti, sia in ambito residenziale che in piccole attività.
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