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L'impianto elettrico sta vivendo una fase di vera e propria rivoluzione dal punto di vista estetico e tecnologico. Accanto, infatti, all'enorme sviluppo della domotica applicata all'illuminazione, alla gestione delle informazioni e all'internet delle cose con conseguente moltiplicazione di cavi e cablaggi, anche il design ha elevato i frutti elettrici ad argomento di ricerca progettuale.
Nascono dunque prese e interruttori di aspetto moderno e grande rigore formale, che vedono il completo superamento del concetto di interruttore come mero componente funzionale a basso costo da nascondere o mimetizzare al meglio possibile.
Negli ambienti contemporanei e minimalisti, in cui ogni dettaglio, dal pavimento alla maniglia della porta, dal colore delle pareti ai giusti cuscini per il divano, viene accuratamente studiato, l'interruttore moderno si inserisce dunque con naturalezza giocando sulle forme, i colori, la luce e il materiale.
Tra questi, uno dei più apprezzati è ormai l'acciaio, che possiede numerose qualità:
Gli interruttori si dividono in due categorie: normali e domotici.
I primi sono costituiti da semplici placche con uno o più pulsanti, ciascuno dei quali accende o spegne una luce in modo semplice, analogico e intuitivo: click, acceso; click, spento.
Le placchette BTicino della serie Livinglight seguono fedelmente questo principio.
Sono infatti i tipici copri interruttori sobri e senza tempo, attualizzati dall'accantivante design con linee curve.
Vari i materiali e le finiture disponibili: per l'acciaio troviamo una superficie lucida, cromata e riflettente; la piena matericità della texture spazzolata o il delicato colore argenteo del metallo satinato. I formati sono invece tre:
Axolute gioca invece col colore proponendo quattro placche luce essenziali e squadrate ma rifinite nei dettagli grazie ai pulsanti con sbarrette luminose e ai tre colori vivi: Rosso China, Verde Sevres e Blu Maissen, a cui si aggiunge la vibrazione grigia del Cromo spazzolato.
Living Now è invece una serie interruttori di aspetto decisamente futuristico: tre pulsanti perfettamente lisci e complanari con una spia luminosa verticale al centro, a cui si contrappongono due bande laterali di un diverso materiale.
Un concept minimale dalle numerose variazioni: pulsanti bianchi, sabbia o neri con finiture laterali in legno, plastica, metallo o disegni di reticoli geometrici.
A questi si oppone lo stile vintage dei modelli Cockpit e Dimmer di Lithoss, ispirati ai comandi rigorosamente analogici degli aerei d'epoca e costituiti rispettivamente da una placca con una o due levette per accendere la luce o da un grosso e vistoso interruttore a manopola.
Vari aspetti ne accomunano il design:
Le linee Select e Select Flush assomigliano invece a vere e proprie opere d'arte concettuale: di aspetto ipermoderno, si compongono infatti di pannelli quadrati lisci con uno, due o quattro pulsanti ugualmente quadrati. In caso di abitazioni molto grandi o impianti complessi con numerose derivazioni le placche elettriche si possono raddoppiare assumendo l'aspetto di minuscoli quadri comandi.
Ne esistono due versioni: in lieve aggetto per la linea Select o da incasso, cioè con la placca completamente a filo muro nel modello Select Flush.
Anche la collezione Britannica riprende questo stile ma è stata ideata per i frutti elettrici diffusi nel Regno Unito.
Le finiture più interessanti, anche in questo caso scelte tra una gamma molto ampia, a nostro parere sono due: Cromo, che esalta la piena matericità del metallo grazie alla superficie perfettamente riflettente, e Inox con la fitta trama di linee orizzontali dell'acciaio spazzolato.
I pulsanti vengono trattati come il corpo dell'apparecchio o, più raramente, in tono su tono o in completo contrasto con lo sfondo, dando vita a interessanti variazioni basate sull'accostamento delicato o la decisa contrapposizione di texture e materiali differenti.
Si può inoltre giocare col colore: infatti, per trovare facilmente l'interruttore anche in una stanza buia, è disponibile la retroilluminazione dei pulsanti con led bianchi, ambra o RGB, cioè personalizzabili dall'utente con una sfumatura a propria scelta e mutabile costantemente.
Un'ulteriore margine di personalizzazione sono infine i simboli serigrafati disponibili a richiesta, pensati soprattutto per aiutare il frequentatore occasionale di spazi come alberghi o ristoranti o districarsi agevolmente in pannelli dai pulsanti tutti uguali.
La libreria Lithoss comprende ben ottanta possibilità: frecce su e giù, numeri, scritte on-off, icone delle stanze, tasti di funzione (musica, tv, home cinema, impianto d'allarme o porta del garage) e intensità dell'illuminazione.
La nuova frontiera dell'illuminazione è però costituita dagli interruttori domotici, ampiamente programmabili per dialogare con gli altri impianti della casa.
La collezione Smothline di Eclettis comprende ad esempio interruttori luce moderni, placche prese elettriche e pannelli multifunzione: è quindi un sistema modulare e versatile, perché può essere configurato come un interruttore analogico o un vero e proprio terminale domotico per la gestione intelligente dell'illuminazione.
Esteriormente si presenta come un severo pannello di acciaio spazzolato con una sottile cornice nera e due o quattro pulsanti ugualmente neri.
Le versioni previste sono due:
Anche l'azienda Lithoss dispone di specifiche soluzioni per l'integrazione smart del sistema di illuminazione grazie a speciali pannelli KNX, lo standard mondiale per la gestione domotica dell'abitazione, integrati nelle placche interruttori della linea Select.
Le funzioni sono varie:
L21 di Lightwave è invece un sistema domotico completo.
Il kit base comprende tre diversi componenti:
Grande attenzione è posta anche al design grazie all'aspetto minimale, alle superfici in acciaio spazzolato e ai pulsanti quadrati con sbarretta luminosa azzurra racchiusi da un'ampia cornice nera.
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