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Muri antichi in pietra: le pareti con pietre a vista sono intese come dei solidi elementi strutturali, caratteristici delle vecchie fortificazioni, dei grandi monumenti e delle architetture pubbliche o residenziali d'epoca.
I muri in pietra a vista risultano particolarmente attraenti per l'insito aspetto variegato e multiforme, ottenuto dalla sapiente combinazione a incastro di sassi multicolor, così da conferire eleganza a qualsiasi ambito indoor o outdoor, all'insegna di uno stile total natural, nel rispetto delle antiche tradizioni edilizie.
Le pietre faccia vista dalle mille forme e dai colori che mutano con il cambiare del flusso di luce radiante durante la giornata, appagano l'occhio di chiunque; d'altro canto, un rivestimento in pietra naturale per esterni, si rivela altresì assai durevole agli agenti atmosferici sfavorevoli, dimostrandosi come una salda e intramontabile struttura architettonica.
La sequenza di foto mette in mostra alcune delle infinite potenzialità costruttive attribuibili alle pietre per muri, le quali risultano adattabili ai diversi contesti rurali o cittadini, per creare delle affascinanti quanto indistruttibili pareti rivestite in pietra, ottenendo così molteplici effetti decorativi, a rievocare i tempi passati.
La Zem Marmi, azienda con sede in provincia di Vicenza, specializzata in forniture e realizzazioni di rivestimenti in pietra e marmo, propone alcune tipologie di muri faccia vista, creati con autentiche pietre per rivestimenti, di varia origine e composizione minerale.
Si possono realizzare degli originali muri in pietra e cemento, combinando dei variopinti e tondeggianti ciottoli di fiume tranciati, per un layout molto ricercato ed esclusivo.
È possibile comporre dei muri in sasso a vista, realizzando un perfetto mix di pietre da muro, quali le pietre a vista in giallo reale rosato: un alto muro a sassi può delimitare il perimetro di una proprietà ubicata su di un accentuato dislivello, oppure dei muretti in pietra possono fungere da elegante recinzione di una villetta residenziale.
Caratteristiche pareti con pietre di Credaro, originarie da cave del territorio bergamasco e rifinite con la tradizionale lavorazione a spacco artigianale, possono prendere forma come eleganti rivestimenti in pietra per esterni.
In alternativa, si può creare un'insolita parete soggiorno in pietra, che funga da sfondo scenico in un living di nuova concezione.
Un muro a pietra lavica nera potrà personalizzare una zona camino, a contrasto cromatico e materico con le spazialità interne di un open space total white.
Un muro con pietre e ciottoli potrà costituire un valido e attraente elemento strutturale, di protezione per la facciata esterna di una residenza di gusto classico.
Nell'ambito di una casa in campagna o anche nel contesto di un appartamento situato in un centro storico cittadino, probabilmente sotto l'intonaco delle pareti, si può celare una vetusta ma preziosa muratura in pietra. Si tratta di un particolare da non sottovalutare, poiché le mura in pietra rappresentano un vero e proprio gioiello che solo pochi hanno la fortuna di possedere.
Se non si è certi della presenza nascosta di una parete in sasso a vista, è opportuno riflettere bene, prima ancora di prepararsi al lavoro, giacché è importante essere a conoscenza di come siano effettivamente costituiti i muri con pietre a vista.
Una tipica facciavista in pietra può essere composta da sassi di natura e conformazione variegata, cioè nella stessa parete in pietra per interni o per esterni, ci saranno elementi minerali solidificati, di diversa origine geologica e di differente consistenza; inoltre, c'è da dire che, quando costruivano le vecchie case rivestite in pietra, il cemento, a causa del suo costo, era ancora poco utilizzato.
Difatti, nelle antiche case in pietra a vista, venivano adoperati per lo più fango e terra, sia come miscela aggregante sia per riempire gli interstizi tra le pietre per muro; di conseguenza, si potrà disporre di qualche utile indizio rivelatore, che faccia presupporre di essere in presenza o meno, di un vecchio muro in sasso, al di sotto dell'intonaco.
Nello specifico, se talvolta nel praticare un foro nell'intonaco per fissare qualche arredo pensile, la punta del trapano è penetrata come se stesse forando del burro, con ogni probabilità si è semplicemente forato della terra, una pietra morbida o uno quegli spazi vuoti formatisi tra pietra e pietra, per cui si può ragionevolmente supporre di avere sotto l'intonaco un prezioso muro in sassi.
Prima ancora di accingersi al lavoro di rimozione dell'intonaco dai muri a pietra, occorre necessariamente procurarsi degli occhiali protettivi, una mascherina adatta che copra bene bocca e naso, un cappello di sicurezza e appositi guanti da lavoro, preferibilmente in pelle poiché non determinano un'eccessiva sudorazione alle mani.
Un trapano a percussione con allegata una punta piatta è l'ideale per la demolizione dell'intonaco dai muri con pietre; in alternativa, se la superficie da cui togliere l'intonaco è limitata, si può adoperare una mazzetta e uno scalpello dalla punta piatta, facilmente reperibili in qualsiasi negozio di fai da te, ferramenta o rivenditore di materiale edile.
Il video mostra le modalità di utilizzo di un attrezzo specifico di tipo professionale: si tratta dello scrostatore e demolitore ad aghi marchio Berner società di distribuzione multicanale tra le più importanti in Europa, specializzata in forniture nei settori artigianali e industriali, con materiali di consumo, utensili, accessori pensati per soddisfare le più svariate esigenze.
Perfetto per i lavori di risanamento e ristrutturazione, adatto al trattamento e spicconatura dell'intonaco, lo scrostatore e demolitore ad aghi di Berner può essere montato su qualsiasi utensile dotato di sistema SDS, per cui si presenta come un attrezzo universale a utilizzo professionale.
Dopo aver steso con cura sul pavimento un telo di plastica e coperto il più possibile tutto quello che potrebbe essere sommerso dalla polvere, si procede a rimuovere l'intonaco dal punto più alto della parete.
Sarà sicuramente un lavoro faticoso ma, fatta decantare la polvere sprigionata, finalmente si rivelano i muri con pietre a vista, che dovranno essere opportunamente ripuliti e valorizzati.
Il lavoro di restauro del muro in pietra richiede un buon grado di pazienza e attenzione: innanzitutto vanno eliminati con un semplice scalpellino, i piccoli pezzi di intonaco più duri rimasti attaccati alla parete con pietra.
Eventuali strati di intonaco più friabili potranno essere facilmente rimossi con una robusta spazzola di ferro, così da far risaltare la pietra da rivestimento; per una valorizzazione estetica ancor più gradevole, si potrà fare in modo che la pietra faccia vista risulti in rilievo rispetto alla parete, così da esaltare il fascino del muro di pietra.
Con uno scalpellino e un martello più piccolo rispetto alla mazzetta usata finora, si inizia a estrarre la terra mista a malta risultante intorno alle pietre a vista.
Per evitare che dalle tracce interposte fra le pietre a vista fuoriesca in continuazione polvere e terra, dovranno essere opportunamente tamponate: sarà necessario depolverizzare le fessure con aria compressa, con uno scopino o anche con il tubo flessibile dell'aspirapolvere, rimuovendo con cura tutte le parti in procinto di distaccarsi.
Il materiale da usare per creare lo strato che faccia poi da tappo alle fessure tra le pietre faccia vista, può essere di diversi tipi: sono reperibili in commercio dei siliconi specifici che aderiscono immediatamente tra le fessure, oppure malte già pronte, sotto forma di resine sintetiche adesive, da miscelare omogeneamente con acqua, adoperando la cazzuola o il frollino del trapano.
Si può anche preparare da soli la malta, mescolando con dell'acqua, due parti di cemento classico, due di calce, tre di sabbia e un opzionale additivo specifico per migliorare l'adesività di questa malta autoprodotta; con una piccola spatola e anche semplicemente con le dita protette da guanti, si va a livellare la malta tra le pietre faccia vista, così da tappare bene le fessure.
Questo strato interposto tra le pietre a vista, non dovrà essere inferiore ai due centimetri, così da avere una buona durata nel tempo; una volta asciugata bene la malta, si lavano le pietre da muro con una spazzola di plastica, acqua e sapone, poi si potranno esaltare le sfumature delle pietre da rivestimento, con una leggera pennellata di olio di lino.
In fai da te è possibile realizzare alcuni piccoli lavori in casa, a patto che vi sia un buon livello di esperienza e manualità e si rispettino pedissequamente le ineludibili norme di sicurezza.
Avvalendosi, invece, di un intervento professionale, sarà possibile far progettare casa attraverso l'attuazione di molteplici soluzioni su misura che valorizzino gli ambienti, conferendo un surplus di funzionalità e vivibilità agli immobili.
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