|
I piani per cucine e in particolare i lavelli, il top e la superficie del tavolo devono rispettare numerosi e severi requisiti prestazionali.
I principali sono:
Oltre alla pietra naturale come il granito, alla ceramica e più raramente al metallo, oggi per la fabbricazione di top da cucina sono disponibili due materiali ad alte prestazioni.
Stiamo parlando del dekton e dell'okite, entrambi derivanti dalla rilavorazione di rocce e minerali naturali. Si tratta dunque di pietre composite.
Il dekton® è un materiale artificiale ottenuto a partire da una miscela di oltre venti minerali e componenti naturali, tra i quali vetro, materiali ceramici e quarzo di altissima qualità.
Si produce per sinterizzazione, un processo con cui la materia prima sotto forma di polvere viene riscaldata a una temperatura leggermente inferiore a quella di fusione, in modo da consentire alle particelle di saldarsi tra loro, generando un materiale solido e compatto.
É una tecnologia utilizzata soprattutto nella metallurgia delle polveri e nella produzione di materiali ceramici per l'edilizia.
L'Okite® prodotta dall'omonima azienda e commercialmente nota anche come quarzo o quarzo-resina, è un prodotto molto simile al dekton®
La differenza principale risiede nella sua composizione, costituita da un'altissima percentuale (fino al 93%) di quarzo, a cui si aggiungono resina poliestere e pigmenti di origine naturale ricavati da minerali ferrosi.
Si produce per vibro-compattazione sottovuoto, una lavorazione che prevede varie fasi in successione:
Questi materiali sono stati inizialmente sviluppati proprio per la produzione di piani di lavoro e top per cucina ma, grazie alle loro alte prestazioni, hanno trovato applicazione anche per l'esecuzione di pavimenti, piani di mobili e rivestimenti per facciate.
Le prestazioni delle cucine in dekton sono eccellenti.
Grazie alla bassa porosità delle loro superfici, resistono infatti molto bene sia ai principali detergenti e disinfettanti usati nelle pulizie, sia al rovesciamento accidentale di liquidi difficili come olio, vino, caffè, inchiostro o vernice, che solitamente lasciano macchie e aloni.
Risultano anche inattaccabili agli acidi contenuti nell'aceto o nel succo di limone e ai prodotti alcalini come il bicarbonato.
Inoltre, grazie a un basso coefficiente di dilatazione termica, un piano in dekton resiste molto bene alle temperature molto basse o molto alte e agli shock termici.
Su di esso si possono perciò appoggiare cibi appena estratti dal congelatore oppure teglie, pentole e padelle ancora calde senza danneggiarlo.
Anche la resistenza ai graffi e alle abrasioni risulta molto alta, addirittura superiore a quella del granito: gli utensili domestici non possono quindi rovinarlo ma per non compromettere l'affilatura delle lame si consiglia, ovviamente, l'uso di un tagliere.
Infine, poiché un top in dekton, grazie alla propria resistenza ai raggi ultravioletti, può essere esposto alla luce solare diretta anche per lunghi periodi senza sbiadirsi, costituisce la soluzione più indicata per la realizzazione di un piano cucina esterno.
Anche i top in okite vantano prestazioni e caratteristiche tecniche molto simili a quelle di un piano dekton.
Possiedono infatti ottima resistenza al caldo e al freddo, ai graffi e all'abrasione, alle macchie e all'irraggiamento solare diretto.
Altre caratteristiche degne di nota sono anche un'alta resistenza a flessione, una durezza di grado 7 nella scala Mohs, molto superiore a quella del marmo (compresa fra 3 e 4) e leggermente superiore al granito, e infine un'assorbimento di acqua corrispondente allo 0,02% della propria massa, cioè praticamente nullo.
Un piano in okite ha una garanzia di 10 anni.
Si tratta inoltre di un materiale certificato da vari enti e organizzazioni come materiale sicuro e igienico per la preparazione di cibi e bevande sia in ambienti domestici sia in esercizi pubblici come bar e ristoranti.
Inoltre, è totalmente privo di VOC (composti volatili nocivi) e perciò indicato anche per l'impiego in ambienti ad alta concentrazione di bambini quali scuole o asili.
Sia il dekton che l'okite vengono prodotti e commercializzati in lastre o pannelli con dimensioni nominali rispettivamente di cm 306x140 e cm 320x144.
Gli spessori, variabili base alle diverse applicazioni, sono invece di 13, 20 e 30 mm per l'okite e compresi fra 4 e 30 mm per il dekton.
Le lastre sono poi tagliate a misura ed eventualmente giuntate ma le loro ampie dimensioni consentono di realizzare piani per cucine ad angolo in un solo pezzo, aumentandone drasticamente il pregio estetico.
Le gamma delle finiture superficiali è inoltre molto ampia, offrendo ad architetti e designer possibilità espressive praticamente illimitate.
Il catalogo dekton Cosentino comprende infatti top e lavelli in una vasta gamma di colori neutri comprendente bianco, nero, crema e numerose nuance di grigio chiaro, medio e scuro.
La superficie può essere in tinta unita o richiamare un particolare materiale grazie alla texture superficiale che ne riproduce fedelmente toni e venature.
Può presentarsi opaca o, nella variante dekton gloss, perfettamente liscia, lucida e riflettente.
Anche la cartella colori Okite è decisamente ampia; oltre ai colori più delicati, comprende anche tinte decisamente accese.
Molto particolari sono ad esempio il colore 9002, un giallo zolfo nuvolato, e 9003 dalle super accese sfumature dell'arancione e del rosso molto intensi, con piccoli tocchi di nero e giallo: entrambi sono disponibili in sottili lastre retroilluminabili per effetti visivi decisamente inusuali.
Gli angoli dei top sono disponibili a spigolo vivo o con bisellatura, cioè smussati a 45°.
|
||