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Quando si tratta di scegliere un pavimento nuovo, ci sono molte opzioni.
Tra le scelte più innovative oggi ci sono i pavimenti in SPC, acronimo di Stone Plastic Composite.
I pavimenti in SPC sono apprezzati per la loro robustezza e versatilità, due pregi che li rendono adatti in molte situazioni e che hanno contribuito a renderli rapidamente popolari.
Interno con pavimento in Spc
Tra i tanti pregi che offrono i pavimenti SPC, il più conosciuto è nella sua base vinilica e polvere di pietra, che li rende pavimenti resistenti all'acqua, per cui perfetti anche per cucine e bagni.
Grazie al sistema a incastro, possono essere installati facilmente, anche in sovrapposizione su pavimenti preesistenti, senza doverli rimuovere e demolire, con evidenti vantaggi in termini di costi e rapidità nelle ristrutturazioni.
Sono noti anche per la loro durabilità e resistenza all'usura.
Oltre ad essere disponibili in una vasta gamma di design, i più utilizzati sono quelli che imitano materiali naturali come legno e pietra.
Se si parla invece di svantaggi, anche i pavimenti SPC realizzati con le tecnologie più avanzate, che imitano il legno in modo molto realistico, al tatto sono meno naturali rispetto al parquet in legno, di contro sono molto più resistenti..
Inoltre, essendo pavimenti sintetici possono dare un senso di rigidità, risultando meno caldi ed elastici, specie rispetto al parquet o al laminato.
S.P.C. è l'acronimo di Stone Plastic Composite, tradotto in italiano "composito in plastica e pietra", avendo un supporto di pietra calcarea combinato con polvere di PVC e stabilizzanti, è un pavimento vinilico a compattezza superiore, rispetto a un normale pavimento vinilico.
Pavimentazione SPC effetto legno in bagno
Infatti sono anche chiamati: pavimenti di "PVC solido", e poiché lo strato centrale è costituito da calcare, ha un'elevata densità e spessore ridotto.
La sua alta densità offre una buona resistenza ai colpi e alle ammaccature e lo rende meno suscettibile all'espansione in caso di sbalzi di temperatura.
Il pavimento SPC di Nanni Giancarlo differisce dal pavimento in PVC in quanto non necessita di un incollaggio totale per via della rigidità del suo nucleo, caratteristica che, a differenza dei pavimenti in PVC, previene eventuali danni causati da espansioni e dilatazioni.
Pavimento PVC DM02 di Nanni Giancarlo effetto legno
Il supporto rigido del pavimento in SPC (Stone Polymer Composite) è una delle sue caratteristiche principali e contribuisce alla sua stabilità e durabilità.
Questo stato rigido è composto da una miscela di polvere di pietra e polimeri, che conferisce al pavimento una maggiore consistenza.
Grazie alla sua rigidità, l'SPC è entrato a far parte dei pavimenti che permettono la posa in opera flottante, come i parquet prefiniti e i pavimenti in laminato.
La differenza tra pavimenti SPC e pavimenti LVT sta nella composizione, nelle caratteristiche e nelle applicazioni, ma sono disponibili entrambi in una vasta gamma di design e finiture, le quali riproducono fedelmente l'aspetto dei materiali naturali.
Pavimento SPC in un'aula
Mentre il pavimento SPC è rinforzato con polvere di pietra, il pavimento LVT è principalmente vinile eterogeneo, per cui quello in SPC è più adatto alla posa flottante, perché offre maggiore stabilità dimensionale, mentre quello in LVT preferisce di gran lunga la posa incollata.
La presenza del minerale conferisce ai pavimenti SPC una maggiore rigidità rispetto ai pavimenti in laminato, e una maggiore resistenza ai liquidi in superficie; tuttavia i pavimenti in laminato hanno una migliore coibentazione e performance acustica rispetto agli SPC.
Il laminato e gli SPC sono entrambi pavimenti stratificati, cioè composti di più livelli di prodotto e sono dotati di sistemi ad incastro per la posa flottante.
Il laminato e gli SPC sono due tipi di pavimenti diffusi, ma molto differenti.
La differenza principale tra un pavimento in laminato e uno in SPC, riguarda la composizione, le proprietà e l'utilizzo.
Ecco i punti chiave di confronto:
Con una buona manutenzione e un uso adeguato, un pavimento in SPC di alta qualità può durare da 10 a 30 anni o più.
Tuttavia, è importante notare che i pavimenti in SPC più economici o di bassa qualità potrebbero non durare altrettanto a lungo.
Pavimento SPC di Nanni Giancarlo - Colore OL-01
La scelta di un pavimento in SPC di alta qualità e la sua corretta manutenzione sono perciò fondamentali per massimizzare la sua durata.
La pulizia regolare, la prevenzione dai graffi e la protezione da agenti chimici nocivi possono sicuramente contribuire a preservare un pavimento in SPC, che di per sé già è molto resistente.
Ma anche le condizioni ambientali possono influenzare la durata del pavimento, non meno di una corretta installazione.
Retro doga di un pavimento SPC
Sia il laminato che il pavimento SPC hanno necessità di essere lasciati liberi di "respirare", cioè non si deve bloccare la loro naturale espansione e contrazione, dovute alle variazioni di tremperatura e umidità, per questo motivo è indispensabile lasciare uno spazio perimetrale libero, senza farli adagiare alle pareti.
La corretta installazione è essenziale per garantire la durata del pavimento.
Gli errori durante l'installazione, come giunture mal allineate o problemi di livellamento, possono compromettere la durata del pavimento.
Se il pavimento su cui si intende posarli ha problemi di livellamento o rilievi significativi, è necessario livellare e preparare la superficie.
I pavimenti PSC effetto legno permettono di realizzare superfici che hanno l’aspetto del parquet con tutti i vantaggi dei pavimenti vinilici.
I colori da scegliere sono tanti, dai legni più chiari come il rovere sbiancato, al legno scuro, passando attraverso tutte le sfumature dei colori medi.
Pavimento SPC effetto legno DM11 di Nanni Giancarlo
I pavimenti SPC hanno uno spessore medio dai 4 ai 5,5 mm, uno spessore ideale anche per le ristrutturazioni, dove non si può salire di quota.
Avendo un supporto di pietra calcarea combinato con polvere di PVC e stabilizzanti, è un pavimento compatto.
Questo gli permette di essere utilizzato per pavimentare ambienti di casa, ufficio, negozi e industrie essendo certificato fino a uso industriale classe 42.
La pulizia regolare è la chiave per mantenere il pavimento in SPC in buone condizioni. Per pulire e rimuovere polvere, briciole e detriti dalla superficie del pavimento basta una scopa a setole morbide o un aspirapolvere.
La pulizia umida va fatta periodicamente, solo per rimuovere lo sporco e le macchie più persistenti, come un qualsiasi pavimento vinilico.
Pulizia dei pavimenti in Spc
Il consiglio è usare un mocio o un panno in microfibra ben strizzato, pulito con detergente neutro diluito in acqua seguendo le istruzioni del produttore.
Non utilizzare detergenti aggressivi o chimici troppo forti, che potrebbero danneggiare il rivestimento protettivo del pavimento.
I pavimenti in SPC con l’aspetto del legno, coniugano l’atmosfera, con una migliore resistenza e versatilità, che li rende adatti a qualsiasi tipo di arredamento.
Punti di forza di un pavimento SPC
Nelle collezioni di Nanni Giancarlo ad esempio si possono trovare una vasta gamma di proposte sia di pavimenti SPC per la posa ad incastro con effetti legno come Stile 0,40 DM o con effetti pietra come SPC Stile Tile 40, sia pavimenti LVT per la posa incollata a bassissimo spessore.
Il pavimento SPC ha vari punti di forza, tra i quali:
La posa del pavimento in SPC avviene mediante sistema ad incastro, che permette la posa flottante, ovvero senza colla o chiodi, metodo che riduce i tempi di installazione e i costi associati.
Ogni produttore ha istruzioni specifiche, che possono variare, ma ci sono passaggi generali da eseguire, come assicurarsi che il sottofondo sia pulito, asciutto e ben livellato.
In caso contrario, potrebbe essere necessario usare un prodotto autolivellante.
Tappetino di sottofondo per pavimento Spc di Nanni Giancarlo
Come ogni pavimento flottante è necessario il tappetino sottopavimento, che può essere già integrato, come in Stile 0,40 pavimento in SPC con tappetino integrato.
Molto importante, prima della posa, è verificare che il sottofondo sia asciutto e privo di umidità di risalita, che potrebbe essere presente in caso di massetto nuovo non ancora perfettamente essiccato o in caso di ambienti a piano terra o confinanti con locali non riscaldati.
Posa a giunti sfalzati del pavimento
In questo caso è facile creare una ottima barriera al vapore con il materassino sottopavimento Tuplex Strong.
Come per tutti i pavimenti flottanti con posa ad incastro è necessario lasciare lo spazio perimetrale, che verrà poi coperto con il battiscopa.
Sono 70 anni che Nanni Giancarlo si è affermato sul mercato del settore dei rivestimenti.
Essendo a gestione familiare, offre il massimo della qualità con prodotti unici; parliamo di pavimenti in laminato, pavimenti in LVT, pavimenti SPC, pavimenti PVC, parquet, pavimenti in fibra vegetale, moquette naturali e sintetiche.
Oltre i pavimenti, Nanni Giancarlo si occupa anche dei rivestimenti, come carta da parati in rotolo, carta da parati digitale, bordure e rivestimenti pareti speciali come il PVC.
Da sempre impegnati per offrire prodotti di qualità, l'azienda garantisce materiali non dannosi per la salute e l'ambiente circostante; un aspetto non di poco conto se valutiamo i tempi che stiamo vivendo negli ultimi anni.
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Nanni Giancarlo è pavimenti e rivestimenti tecnici come: laminato, lvt, pvc, legno, tranciati, gomma, moquette, fibre organiche e vegetali. Prodotti tecnici destinati alle pavimentazioni e ai rivestimenti murali.
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