Pavimento in agglomerati

Agglomerati per pavimenti

Il pavimento in agglomerati ha storia antica: nasce già alla fine dell'Ottocento, con la diffusione del cemento che veniva utilizzato come legante, e con l'utilizzo di inerti costituiti da minuscole particelle di marmo (la graniglia).

Il materiale così ottenuto poteva essere pressato per formare marmette o utilizzato direttamente gettato in opera per creare il pregiato terrazzo alla veneziana.
Oggi come legante si possono usare anche resine, e come inerti materiali lapidei pregiati.

Con l'uso di un collante idoneo, gli agglomerati possono essere usati anche per rivestire materiali come legno, metallo e cartongesso. Il sottofondo su cui posarli deve però essere consistente, pulito, asciutto e livellato.
La superficie delle lastre è paragonabile a quella di pavimenti rivestiti in altri materiali, come ceramica, granito, marmo, ecc. e la loro pulizia quotidiana può essere effettuata con un normale detergente neutro.

Agglomerati in quarzo, vetro e granito

Trend rappresenta una firma di rilievo nel panorama internazionale della progettazione e produzione non solo di mosaici in vetro e oro, ma anche di smalti e agglomerati in quarzo, vetro e granito.

L'azienda ha anche brevettato il sistema CLIP2GO, una soluzione esclusiva che permette una posa in opera rapida, precisa e pulita in quanto non richiede né opere di demolizione delle superfici preesistenti né incollaggio. Gli agglomerati, infatti, vengono premontati su pannelli a incastro per una posa veloce, efficace e perfettamente affidabile.

Gli agglomerati vengono prodotti da Trend in grandi lastre di formato massimo di 300 x 120 cm, con uno spessore di 6,6 mm e dal peso di 14 kg/m2. Sono sempre costituiti al 90% da graniglie ed al 10% da resina poliestere.

Il processo produttivo avviene mescolando graniglie di vario tipo come quarzo, granito, vetro, mosaico, in 8 diverse granulometrie con resina poliestere e pigmenti per la colorazione. La lastra viene poi tagliata nei formati standard, bisellata e testata dal controllo qualità.

Trend propone in catalogo diverse collezioni di agglomerati, per pavimento e rivestimento, che si differenziano per formati, colori e composizione.

La collezione Cristallino, caratterizzata da colori vivaci, è realizzata con l'utilizzo di solo vetro trasparente (vetro pyrex) di riciclo post industriale (proveniente, ad esempio da oblò di lavatrici o fari di auto) di diversa granulometria, in modo da conferire un effetto di profondità e da una minima quantità di resina poliestere colorata.
Per ottenere una speciale venatura ramata viene utilizzata la pietra Avventurina, artificiale e semipreziosa. Le lastre vengono poi tagliate in un'ampia gamma di formati.

A caratterizzare invece la collezione Prezioso sono le colorate graniglie di mosaico di vetro di riciclo post industriale, di diversa granulometria, derivanti dalla produzione del mosaico vetroso. La resina bianca usata come legante crea uno sfondo uniforme sul quale risaltano i colori dei preziosi frammenti di mosaico.

Le lastre di agglomerato Rock Solid sono costituite da inerti di quarzo e graniti di riciclo post industriale (scarto di cava) di diversa granulometria e da una minima quantità di resina poliestere.
Per alcuni colori della linea vengono utilizzati frammenti di specchio o madreperla che impreziosiscono la superficie e le donano un particolare effetto luminoso.
Questa collezione di agglomerato si caratterizza per avere colori naturali e infatti l'effetto finale in alcuni casi è molto simile ad un terrazzo alla veneziana o ai marmi naturali ma più leggera e resistente.

Alle finiture lucide e brillanti di questa collezione sono poi state aggiunte quattro inedite superfici MATT di colore opaco nelle tonalità ecrù, beige, antracite e grigio che ampliano le soluzioni di arredo per interni ed esterni.

Touch è la prima collezione Trend derivante da vetro riciclato post-consumo ricavato dalla raccolta differenziata.
Questo prodotto ha quindi anche un valore ecologico, dovuto all'utilizzo fino al 69% di graniglia di vetro proveniente dal recupero di materiali post-consumo, che anzichè alimentare le discariche, vengono trasformati in nuovi prodotti per il mercato.
I colori della collezione sono quindi quelli tipici del vetro raccolto come il blu, il verde, il marrone e il bianco trasparente.

Infine l'innovativo formato Teak permette di accostare colori diversi e creare un mix di tonalità che creano un effetto simile al parquet ma con prestazioni elevatissime, garantite da una superficie tecnicamente superiore.
Questa linea è caratterizzata da un formato speciale a doga (120 x 14,7 cm), che può essere prodotto in tutte le colorazioni del catalogo.

Agglomerato al quarzo

La Stone Italiana produce un agglomerato ottenuto dalla frantumazione di quarzo o marmo, miscelati con una percentuale del 7-8% di resine poliestere.
All'interno di questo composto vengono miscelati coloranti organici ed inorganici e materiali vari come vetri, specchi, trucioli metallici, madreperla, ciascuno dei quali va a caratterizzare una determinata linea di prodotto.

Le lastre o marmette hanno formati e caratteristiche prestazionali diverse e quindi possono essere impiegate in maniera versatile e creativa per pavimenti, rivestimenti, top cucina e bagno, scale, e finiture edilizie in genere.

La linea Quarzo, ad esempio, è caratterizzata dalla presenza nell'impasto di una percentuale del 93% di inerti silicei, come sabbia e quarzo.
Con questo materiale è possibile realizzare grandi formati, fino a 140x305 cm, con spessori sempre più ridotti.
Questa possibilità insieme alla notevole resistenza alle aggressioni di acidi, all'abrasione, all'usura, la rendono adatta per pavimentazioni di aree soggette a frequente calpestio.

La linea Metallico è caratterizzata dalla presenza all'interno dell'impasto di elementi di silicio metallico ottenuti dagli scarti di lavorazione dell'industria microelettronica e dell'alluminio.
La linea viene prodotta in lastre da 140x300 cm, utilizzabili per pavimenti e rivestimenti, bagni e cucine, ma anche per banconi da bar e scale.
È disponibile in 5 tonalità di base: bianco, nero, blu e due nuances di grigio.

La linea Lunare, presentata per la prima volta nel 2009, è contraddistinta da una particolare texture superficiale. Tre sono le tonalità disponibili: un grigio chiaro, un grigio scuro e un color ghiaccio, i colori naturali della superficie lunare. E, come questa, la superficie di questa collezione è casuale, irregolare, unica ed irripetibile.
Ogni lastra è diversa dalle altre, grazie ad una particolare tecnologia utilizzata per la loro formatura, nei formati da 120x120x1,3 cm e 300x140x2/3cm.
Il prodotto finito per pavimenti è disponibile nei formati 30x30, 40x40, 30x60, 60x60 120x60, 120x120 cm nello spessore 1 cm, mentre per top bagni e cucine, e per altre applicazioni si lavora su disegno.

Sono comunque numerose altre le collezioni disponibili a catalogo da Stone Italiana.