Pavimenti con fibre ottiche integrate

Cosa sono le fibre ottiche?

Le fibre ottiche - sviluppate negli anni '50 inizialmente per applicazioni mediche - consistono di sottili filamenti in materiali vetrosi o polimerici in grado di condurre efficacemente la luce al loro interno: le loro applicazioni principali sono nelle telecomunicazioni (e in particolare per la trasmissione veloce di dati della rete Internet), nell'architettura, ad esempio per portare la luce del sole anche negli angoli più remoti di un edificio grazie ad appositi captatori di luce solare, e anche nell'allestimento d'interni, in cui si sfruttano le peculiari caratteristiche estetiche del materiale, che si presenta come sottili filamenti molto flessibili, semitrasparenti e di colore bianco.

Pavimenti in piastrelle e fibre ottiche

Nell'architettura di interni, una delle applicazioni più interessanti delle fibre ottiche è la creazione di pavimenti dagli straordinari effetti visivi: infatti, grazie alle loro caratteristiche tecniche, è possibile ottenere pavimenti che - una volta spente o abbassate le luci - brillaranno di luce propria con effetti molto simili a quelli di un cielo stellato o di tappeti scuri con eleganti arabeschi scintillanti.

Disponendo di un dettagliato progetto esecutivo, la loro realizzazione non risulta particolarmente complessa, perché alcune aziende del settore, tra cui ad esempio la G.F. Elettronica, hanno ideato appositi kit formati da fasci di fibre ottiche e proiettori a luci LED per la creazione degli effetti visivi, forniti completi di ogni accessorio e installabili in pavimenti di qualsiasi materiale.

Inoltre, la luce può essere di vari colori, tra cui rosso, verde, azzurro, bianco caldo, bianco freddo e persino multicolore: installando le fibre ottiche tra le fughe di un normale pavimento di piastrelle - e quindi con una disposizione secondo un reticolo geometrico e modulare - l'effetto finale risulta simile a un cielo stellato, mentre scegliendo opportunamente le tipologie di piastrelle più adatte, è possibile realizzare anche pavimentazioni da esterni, particolarmente indicate per logge, verande, terrazzi e lastrici solari.

Il ciclo di lavorazione di questi pavimenti prevede le seguenti fasi:
- preparazione di un normale massetto di sottofondo;
- posa del collante;
- posa delle fibre ottiche direttamente sopra il collante;
- disposizione dei distanziatori per la creazione delle fughe fra le piastrelle;
- posa delle piastrelle;
- piegatura di alcuni fasci di fibre ottiche verso l'alto, in corrispondenza delle fughe;
- stuccatura delle fughe;
- taglio dei fasci di fibre ottiche a filo del pavimento;
- pulitura finale.

Naturalmente, è necessario osservare alcune precauzioni supplementari, come ad esempio avere l'accortezza di non torcere e/o piegare eccessivamente le fibre ottiche per non danneggiarle, collegare accuratamente le luci a led ai fasci di fibre ottiche, e infine inserire i tappi proteggi fibra nel collante per prolungarne la durata nel tempo.

Pavimenti di resina e fibre ottiche

Ma senza dobbio le fibre ottiche danno il meglio di sè nei pavimenti di resina, perché la versatilità di questo materiale consente una gamma espressiva decisamente notevole.

Infatti, in questo caso si ottiene un vero e proprio pavimento double face, perché in piena luce l'elemento più appariscente diventa la superficie di resina, lucida e perfettamente liscia, in tinta unita oppure decorata con disegni geometrici o anche di fantasia (essendo le possibilità offerte dal materiale praticamente infinite); mentre al buio e in penombra emergono i fasci di fibre ottiche, eventualmente protetti o valorizzati anche da eleganti tasselli o dischetti di vetro, e sopratutto i giochi di luce dei led, che possono perfino cambiare colore secondo una sequenza prestabilita.

Perciò, nei cataloghi delle Aziende del settore o tra i progetti degli interior designers - tra cui ad esempio la Società Clay Style di Milano - accanto a realizzazioni simili ancora una volta a un cielo stellato (e con disposizione dei punti regolare come nei pavimenti di piastrelle oppure casuale), troviamo splendidi esempi di complicati arabeschi e spirali, spesso con delicate volute sinuose e curvilee per assecondare la naturale flessibilità delle fibre ottiche.

Inoltre, per una maggiore ricchezza decorativa, le fibre ottiche posso venire accostate a inserti di vari materiali, tra cui ad esempio tessere di pietra, vetro colorato (opaco, traslucido o trasparente) e perfino madreperla, oppure listelli di metallo - sopratutto acciaio, ottone e alluminio - dalle forme più disparate.

É anche ovviamente possibile far realizzare la propria soluzione personalizzata con un disegno appositamente studiato dal proprio architetto: queste soluzioni progettuali si prestano perciò molto bene sia ad ambienti piuttosto ampi, come la zona soggiorno-pranzo o un salone, sia a spazi di passaggio come disimpegni, corridoi e scale interne a giorno.