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Esistono due classificazioni del marmo, petrografica (ovvero scientifica) e commerciale: è importante distinguerle per non fare confusione dovendo acquistare il materiale per un pavimento.
Dal punto di vista petrografico il marmo è una roccia metamorfica a struttura cristallina formata da carbonato di calcio e impurità di vario tipo, responsabili del colore e del tipico pattern con venature. Il suo aspetto è estremamente variabile perché esiste il marmo venato o in tinta unita in una vasta gamma di sfumature: bianco, giallo, rosso, verde, nero, blu e numerosi toni di grigio e marrone.
Tuttavia, essendo poco resistente ai graffi, alle abrasioni e all'azione degli acidi non è molto adatto per l'esecuzione dei pavimenti, che in realtà sono costituiti da rocce di altro tipo.
Infatti, dal punto di vista commerciale si definisce marmo qualsiasi roccia facilmente lucidabile ad esclusione di travertino, porfido e granito, cioè, oltre al marmo propriamente detto, tutti i calcari, le brecce, le puddinghe, l'onice e l'alabastro.
La Norma UNI 8458 contiene questa definizione di marmo:
ogni roccia cristallina, compatta e lucidabile, prevalentemente costituita da minerali di durezza Mohs dell'ordine di 3 o 4 (quali calcite, dolomie, serpentino).
In questo articolo faremo dunque riferimento alla definizione commerciale.
Le caratteristiche di un buon pavimento di marmo sono: aspetto esteticamente piacevole; buona lavorabilità e lucidabilità; resistenza ai graffi, agli urti e all'usura da calpestio; inattacabilità agli acidi e ai detergenti per pulizie; inalterabilità in seguito all'esposizione ai raggi ultravioletti e resistenza alle intemperie e in particolare ai cicli di gelo e disgelo.
Principali tipologie di pavimenti in marmo
Esistono tre tipologie di pavimenti in marmo per interni:
Il marmo viene sempre lucidato e levigato accuratamente per esaltarne l'aspetto estetico e ottenere una superficie piana facilmente pulibile. Per gli esterni si preferiscono invece grandi lastre o blocchi in marmo grezzo, come si nota nelle antiche pavimentazioni di strade, portici e marciapiedi.
I pavimenti in tinta unita sono molto semplici ma conferiscono una forte personalità a qualunque spazio. Sono costituiti da listoni, lastre o piastrelle di marmo di forma quadrata o rettangolare; le pose più comuni sono a correre, normale, a 45° o con i giunti sfalsati come una muratura.
Gli effetti sono molto variabili: con lastre di un unico materiale e fughe molto sottili o addirittura assenti si ottiene l'illusione di un pavimento monolitico che esalta la texture di ciascuna pietra; mentre con elementi in più toni si formano motivi a righe, a scacchiera o spina pesce basati sui contrasti di colore.
Esistono infiniti tipi di marmo per pavimenti, perfino preziosi o semipreziosi come l'onice o l'alabastro: il catalogo dell'azienda Marmi ZEM ne offre una vasta scelta.
Tra i più comuni ed economici, ma comunque piacevoli esteticamente, troviamo:
I pavimenti intarsiati riprendono invece l'antica arte dell'opus sectile, già utilizzata dagli antichi Romani per la costruzione di meravigliosi pavimenti basati sul contrasto di forme e materiali.
Le decorazioni sono formate dall'accostamento di tasselli di varia forma, dimensione e materiale. Le decorazioni sono estremamente variegate: pattern geometrici a base modulare, serti e festoni floreali, greche, bordure geometriche, grottesche, stemmi araldici o intere scene figurative.
L'azienda Budri li ripropone in splendide realizzazioni, adatte agli ambienti antichi, sontuosi e riccamente decorati di ville o palazzi gentilizi.
I pavimenti in marmo moderni si ispirano invece alla grafica astratta.
Scandola Marmi ha ideato ad esempio diverse varianti di pavimento marmo bianco e nero in puro stile op art:
Anche il pavimento Kaos di Budri genera uno splendido effetto di movimento grazie a una concatenazione di cerchi, linee irregolari e concentriche che ricordano le onde generate gettando un sasso in uno stagno. L'illusione è ulteriormente rafforzata dalla prevalenza di marmi verdi e azzurri.
Ugualmente colorato ma di concezione assai diversa è Mikado di Lithos Design: sottili listelli di marmo colorato creano una trama d'intrecci ispirata al gioco con i bastoncini appunto noto come Mikado o Shangai. Le mattonelle in marmo, quadrate e di grande formato, sono disponibili in numerose varianti di colori e litotipi: combinandole sapientemente e variando la direzione degli intrecci si ottengono infinite composizioni differenti.
Ma qual è il costo marmo al mq?
Rispondere è abbastanza facile grazie al completo listino prezzi marmi e graniti dell'azienda Marmi Zem, di cui riportiamo alcune parti a titolo di esempio.
Si tratta dei prezzi unitari (cioè al metro quadro) di piastrelle marmo calibrate, lucidate e bisellate, pronte per la posa in opera.
Se non diversamente specificato i prezzi si riferiscono a pezzi quadrati con lato rispettivamente di 40 e 60 cm:
Il costo del marmo tende dunque a variare in base a tre parametri fondamentali:
Al costo della materia prima occorre aggiungere anche la vera e propria esecuzione della pavimentazione comprendente il taglio a misura dei pezzi, la preparazione del massetto, gli sfridi e la stuccatura delle fughe.
Per i pavimenti intarsiati con disegni molto elaborati non si riesce invece a stabilire un prezzo di massima e occorre un'accurata progettazione con stesura di un preventivo dettagliato.
In questi casi il fattore che incide maggiormente è infatti il costo della manodopera, perché ciascun elemento dev'essere disegnato, tagliato e assemblato con estrema cura da artigiani molto esperti, mentre il tempo necessario è direttamente proporzionale alla complessità della decorazione.
Un pavimento di marmo, sebbene bello e resistente, è comunque delicato e perciò va trattato con cura.
Occorre perciò adottare alcuni accorgimenti per non rovinarlo:
Per la pulizia quotidiana di un pavimento di marmo si può utilizzare un detergente specifico per il marmo o un detersivo per pavimenti delicati, purché a PH neutro, opportunamente diluito in acqua calda. Sfregare con un mocio morbido senza creare pozze; se il pavimento è poroso occorre asciugarlo con uno straccio pulito.
Per le macchie particolarmente ostinate si può utilizzare un panno di feltro seguendo le venature ed evitando l'uso della paglietta metallica per non rigare la superficie.
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