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Il pavimento linoleum sta tornando in auge.
Associato ai luoghi pubblici, come scuole e ospedali, spesso confuso con i rivestimenti vinilici, in gomma sintetica o PVC, oggi viene sempre più valorizzato e usato anche in ambito residenziale, in virtù delle sue caratteristiche green.
Il termine linoleum deriva dalle parole latine linum=lino e oleum=olio; indica la sostanza principale di cui si compone.
Nello specifico, un supporto di tela di juta viene rivestito da una miscela o pasta di olio di lino, farina di legno e di sughero, resine naturali, inerti, ovvero materiali minerali grezzi di vario tipo, pigmenti colorati.
Il tutto avviene tramite un processo di compressione a caldo in macchine formate da una serie di rulli (calandre); il prodotto ottenuto si presenta in fogli o piastrelle con uno spessore variabile tra i 2 e i 4 mm.
Ideato e brevettato dallo scozzese Frederick Walton, nella seconda metà dell'Ottocento (1863), il pavimento linoleum vive una seconda vita.
Nel corso degli anni, la sua composizione, e di conseguenza le sue proprietà tecniche sono cambiate, adattandosi alle nuove esigenze domestiche grazie ai suoi tanti vantaggi.
Il linoleum rappresenta un'alternativa interessante per rivestire i pavimenti di una nuova abitazione o per rinnovarli; possono essere posati, infatti, su soluzioni già esistenti.
Una scelta che comporta numerosi vantaggi.
I pavimenti in linoleum sono:
Di contro, i pavimenti in linoleum possono deformarsi, in quanto sensibili agli sbalzi termici.
Inoltre, tendono a sbiadirsi, in caso di esposizione solare continuata.
Basterà lucidarlo o ricorrere a un'apposita cera per riportarlo alla colorazione originaria.
Pur essendo impermeabili, per tanto tempo, è stato sconsigliato l'utilizzo del linoleum in ambienti molto umidi, come la cucina e il bagno, e l'applicazione sul cemento, per evitare la formazione di muffa.
I rivestimenti e le colle di ultima generazione, ormai, permettono di ovviare a questi problemi.
Il pavimento linoleum è facile e veloce da posare, anche se è meglio affidarsi a professionisti.
Volete procedere con il fai da te?
Per cominciare, secondo la superficie da rivestire, scegliete tra il linoleum in rotoli o con piastrelle maschio-femmina a incastro.
Il linoleum in rotoli si incolla poco per volta, per evitare la formazione di bolle, ricorrendo a sigillanti atossici e naturali.
Il rivestimento viene poi termosaldato per compattarlo.
Le soluzioni sotto forma di piastrelle sono formate da:
Si posano a incastro, una alla volta. L'incastro è invisibile e garantisce un risultato sicuro e uniforme, senza colla.
Tra il fondo e la pavimentazione è consigliato mettere un materassino isolante in schiuma.
La superficie su cui verrà posato il linoleum, sia nel caso di quello in rotoli che a piastrelle, deve essere perfettamente integra, piana e pulita. Prima di procedere, potete stendere un massetto autolivellante per correggere eventuali irregolarità.
Il linoleum è presente in commercio in diversi formati, in rotoli o in piastrelle pretagliate, di differente spessore o calibro, in versione monocroma oppure marmorizzata, striata o puntinata.
Il costo di base è di 22 euro al mq; questo aumenta, se si scelgono modelli con effetti particolari.
Ecco una tabella di riferimento:
Posa ultimata? Bene, è opportuno stendere una soluzione di cera metallizzata specifica.
Questa ha un triplice obiettivo:
Per il resto, i pavimenti in linoleum non richiedono una particolare manutenzione e si puliscono facilmente.
Per quanto riguarda la pulizia ordinaria, basta ricorrere a un'aspirapolvere o a un panno in microfibra per eliminare la polvere.
È sufficiente aggiungere una piccola quantità di detergente liquido neutro o specifico per il linoleum, eventualmente autolucidante, disciolto in un secchio d'acqua, per lavarlo.
A seconda dell'usura, per preservare al meglio i pavimenti in linoleum e farli durare più a lungo, si dovranno effettuare pulizie straordinarie, una o due volte l'anno, impiegando una spazzolatrice con appositi feltrini per rimuovere lo sporco e i residui delle emulsioni.
Si procederà poi a una nuova passata di cera metallizzata.
L'idea in più? Usate una gomma per cancellare per dire addio alle strisce delle suole delle scarpe.
I pavimenti in linoleum possono essere utilizzati in qualsiasi stanza della casa, persino negli ambienti esterni, e abbinati con diversi stili di arredamento.
La collezione Murano di Corkart è un prodotto naturale al 100% a base di olio di lino, farina di legno, colofonia di Pino, iuta e pietra calcarea.
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Ispirata alla purezza della natura, propone sfumature delicate tono su tono.
Il trattamento superficiale xf² garantisce la massima resistenza e durata della superficie facilitando le operazioni di pulizia e manutenzione.
Desiderate un'alternativa che non passi inosservata?
Marmoleum Signature di Forbo Resilienti srl aggiunge alla superficie di linoleum lievi goffrature con diversi motivi.
La linea comprende quattro disegni differenti (Raw, Circle, Cube e Tattoo) con i quali realizzare progetti di grande impatto estetico.
I pavimenti in linoleum non sono più i rivestimenti anonimi, usati nei luoghi pubblici, ma diventano protagonisti dell'arredamento domestico.
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