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Dal CERSAIE 2019, la più grande fiera nel settore dell'arredo bagno e la ceramica per l'architettura, è emersa una tendenza estremamente interessante nelle ceramiche da interno: il gres porcellanato con trame grafiche.
Perciò, dopo anni di pavimenti e rivestimenti in gres effetto pietra, gres effetto parquet o effetto calcestruzzo, ecco piastrelle con texture ispirate agli elementi naturali, in stile optical art o che propongono a scala ingrandita i tipici motivi sartoriali delle stoffe.
In questo modo emerge la bellezza del gres naturale, un materiale estremamente versatile e adattissimo per i rivestimenti e i pavimenti interni ed esterni grazie alla sua robustezza, resistenza agli urti e alle abrasioni e non gelività.
I pavimenti in gres con trame grafiche proposti dalle aziende del settore appartengono a due filoni principali: mattonelle quadrate di piccolo formato con lato di 20 o 30 centimetri dal sapore vintage, e grandi piastrelle o lastre monolitiche tipicamente più moderne.
La collezione Genesi di Sartoria appartenente al gruppo Terratinta è di gusto un po' retrò, perché al canonico piccolo formato associa motivi ornamentali che ricordano i rivestimenti anni '70 e i quadri di Mirò: linee e cerchi irregolari, reticoli di pennellate, linee ondulate e campiture a tinte piatte si combinano armoniosamente dando vita a sedici possibili combinazioni ispirate agli elementi naturali.
I nomi dei modelli sono infatti quelli cari agli alchimisti: Luce, Aria, Terra e Acqua, ciascuno dei quali a sua volta declinato nei quattro toni dominanti verde, blu, marrone e variegato con un effetto tono su tono estremamente riposante.
La collezione comprende anche piastrelle in tinta unita combinabili con quelle decorate: la gamma di possibilità espressive è dunque illimitata, perché combinando entrambi i tipi o variando il verso dei disegni si possono comporre soluzioni personalizzate.
É possibile inoltre utilizzare le medesime piastrelle a parete e pavimento dando forma a una totale unità spaziale.
Un'altra tendenza sempre ispirata agli anni '80 vede il deciso ricorso dello stile optical art con le sue texture geometriche vistose. La linea Xo di 14oraitaliana si pone in continuità con gli elementi naturali grazie ai suoi tre colori neutri: rosso amaranto, blu oceano e marrone fango.
Sei i motivi per diciotto possibili combinazioni:
Il risultato è un pavimento in piastrelle di piccolo formato molto caratterizzato, adatto a spazi con pareti bianche e arredamento in stile minimale.
Con la serie Macchia emerge tutta la purezza della grafica astratta, ironica e di impatto: ancora diciotto mattonelle in gres di piccolo formato, nove con una grande macchia irregolare nera su sfondo bianco e altre nove che ne sono l'esatto negativo.
Si ottiene una superficie sporcata artificialmente da grandi pennellate simili a boccette d'inchiostro rovesciate: l'arredamento ottimale è ancora una volta minimalista, basato sul contrasto bianco-nero, con ampi ripiani lucidi e pareti bianche o grigio perla.
Come dice il nome, anche Neopop di SETTECENTO è l'apoteosi dell'ispirazione op art, con una linea di piastrelle di gres smaltato colorato a tutta pasta di notevole formato, cm 24x72.
I colori sono rigorosamente bianco e nero, mentre i motivi ornamentali fondono i pattern delle stoffe alle grafiche più classiche: elementi in tinta unita, pois, losanghe, larghe fasce orizzontali e pied de poule si combinano armoniosamente.
Tuttavia, i motivi tessili sono proposti a scala molto grande, generandone la destrutturazione con esiti visivi sorprendenti. Il risultato è dunque simile a una stoffa osservando la parete o il pavimento da lontano, e la sensazione di rimpicciolirsi a una distanza più ravvicinata.
Ed ecco l'ultima tendenza dei pavimenti in gres texturizzati: la reinterpretazione delle trame dei tessuti sartoriali.
All Black All White di 14oraitaliana mostra chiaramente questa ispirazione con le sue quattro variazioni: piastrelle tutte bianche o tutte nere e il motivo tartan declinato in nero su sfondo bianco oppure viceversa. I formati sono molto variegati: accanto al canonico 20x20 troviamo infatti ampie mattonelle quadrate con lato di cm 60, rettangoli con dimensioni di cm 60x120 e listoni di cm 60x120.
Anche la linea I Pinocchi si basa sul motivo tartan e su formati molto simili, ma scegliendo nuance terrose che ricordano l'autunno e morbide coperte.
Tartan Pino White ostenta infatti righe bianche su uno sfondo beige, mentre Tartan Pino Black evidenzia la sua texture con un contrasto di colori più marcato.
Un'ulteriore distinzione è poi la seconda texture, più discreta, che ripropone a scala ingrandita le venature tipiche del gres a effetto legno, dando vita a un'inedita sovrapposizione di materiali eterogenei, impossibile in natura e perciò più affascinante.
Chiude la rassegna Rigato della stessa azienda ancora in due possibili formati: quadrato con lato di 20 cm o rettangolare con dimensioni di cm 60x120.
Si tratta di rivestimenti in gres porcellanato assai particolari grazie alla texture di linee orizzontali in molteplici larghezze con una palette cromatica stridente: White e Black con la gamma delle sfumature bianche, grigie e nere; amaranto su base bianca che gioca sul contrasto tra le tinte chiare e lo scuro del bordeaux; Lime su base bianca con sfondo verde vivo e ampie fasce bianche oppure grigie; verde su base nera un po' più scura e infine blu su base nera, che visto da lontano restituisce un colore grigio-azzurro molto fine.
In base al formato si realizzano due trame: semplici bande orizzontali o verticali con le piastrelle gres rettangolari o un motivo a intreccio tipo tela con quelle di forma quadrata; esiste poi la possibilità di accostare i due modelli formando ulteriori variazioni.
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