Pavimenti fotoluminescenti per sognanti atmosfere notturne

Pavimenti fosforescenti per suggestive atmosfere notturne

Costruire oggetti che al buio brillassero di luce propria è sempre stato un desiderio dell'umanità fin dai tempi più remoti: non a caso, fenomeni naturali come i fuochi fatui e le aurore boreali o insetti come le lucciole hanno da sempre suscitato grandissimo interesse e ispirato favole o leggende.

Questo desiderio divenne realtà nei primi anni del '900, quando i famosissimi scienziati Marie e Pierre Curie scoprirono la radioattività naturale, a cui si collega strettamente il fenomeno della fosforescenza. Nel giro di qualche tempo si resero disponibili vernici e materiali fotoluminescienti sempre più sofisticati e meno pericolosi, inizialmente molto apprezzati per la costruzione di sveglie, bigiotteria, accessori di moda, giocattoli e piccoli complementi d'arredo.

Ultimamente, grazie ai progressi della tecnica e all'affermazione di nuove tendenze nell'arredamento e nel design si sono diffusi materiali innovativi che hanno reso possibile la creazione di veri e propri pavimenti fosforescenti.


Ma in cosa consiste il fenomeno della fosforescenza?

È molto semplice: alcuni minerali, tra cui ad esempio il fosforo bianco, hanno la curiosa caratteristica di immagazzinare la luce naturale o artificiale in modo molto simile a una batteria, restituendola gradualmente al buio sotto forma di una debole luminescenza azzurra o bianco-verdastra. Il fenomeno ha una durata variabile tra le sei e le dodici ore e perciò un pavimento fosforescente riesce a brillare per una notte intera.

Il numero delle possibili ricariche è illimitato e strettamente dipendente dalla resistenza all'usura e alle intemperie del materiale utilizzato.

Nuovi materiali fotoluminescenti per l'outdoor

Ma come si costruisce un pavimento fosforescente?

Come dimostrano i cataloghi delle aziende specializzateMi.B Italia e FluoStyle i materiali fotoluminescienti sono molto variegati.


Tra essi troviamo infatti:

• vernici e pigmenti di vario tipo, disponibili sia in versione spray che da applicare a pennello, particolarmente comodi e versatili;
  
  
• resine spalmabili su numerosi materiali come legno, pietra o ceramica;
  
  
• polveri da applicare secondo precisi disegni su uno strato di colla sapientemente steso;
  
  
• una particolare tipologia di calcestruzzo costituito da una miscela di cemento e aggregati fotoluminescienti, adatto soprattutto per rivestimenti e finiture particolarmente sottili;
  
  
• graniglia in vetro, particolarmente indicata per la realizzazione di vialetti o piastrelle moderne ispirate alle tradizionali marmette;
  
  
• lastre di plexiglass di spessore variabile;
  
  
• nastri adesivi e strisce di materie plastiche per segnalazioni temporanee o inseribili all'interno di incavi e scanalature appositamente praticate;
  
  
• vere e proprie piastrelle di varie forme e tipologie.

Con questi materiali si possono ottenere pavimenti particolari e decorazioni decisamente suggestive.

Applicazioni decorative dei pavimenti fosforescenti

Le applicazioni più diffuse nel campo del design riguardano ovviamente la creazione di effetti luminosi e inserti decorativi, particolarmente adatti a locali di intrattenimento come bar, pub o discoteche.

Naturalmente, nulla impedisce di adottare simili artifici anche all'interno della propria casa o in giardino, senza però dimenticare che la regola migliore per un risultato esteticamente pregevole è la sobrietà: quindi largo alla luminescenza notturna ma senza esagerare.


Ovviamente l'idea più semplice ma sorprendente consiste nella realizzazione di pavimenti strani e double face: apparentemente normali di giorno o con le luci accese ma spettrali e luminosi non appena scende il buio.

Le possibili texture sono estremamente variegate: grazie alle vernici spray, alle resine o al calcestruzzo fotoluminescente si possono infatti realizzare motivi geometrici, scacchiere, fasce, linee a zig zag, semplici bordure o veri e propri disegni strutturati.

Mi.B Italia propone ad esempio un'interessante realizzazione vagamente ispirata ai tessuti, con stampe floreali: questo pavimento prevede infatti ampi fiori stilizzati su uno sfondo di pixel con disposizione casuale ai piedi di una scala evidenziata da sapienti linee orizzontali sul bordo di ciascun gradino.

Particolarmente scenografiche sono anche le scale interne oppure esterne: sempre Mi.B Italia ne propone una di tipo a giorno realizzata con spesse lastre di plexiglass dalla stupefacente fluorescenza di un azzurro molto intenso.

Più sbarazzina invece la soluzione di FluoStyle, ottenuta semplicemente colando una confezione di vernice fluorescente sulla prima alzata: l'impressione generale è quella di veri e propri pavimenti 3d.

Sfruttare la fosforescenza per trasmettere informazioni

Ma queste idee per pavimenti sono molto utili anche per trasmettere informazioni e segnalare i percorsi pedonali dei giardini, risparmiando sull'illuminazione notturna che spesso può abbagliare, stancare la vista o attirare insetti.

I metodi più economici consistono nel bordare i vialetti con una striscia di cemento fluorescente o mescolare sapientemente della graniglia fosforescente a comune asfalto o cemento per esterni. In questo modo si ottengono decorazioni molto particolari come questo vialetto con spirali vagamente simili a galassie o un più sobrio effetto punteggiato.


Una soluzione ancora più low cost prevede il semplice uso di vernice spray fosforescente, con cui si possono realizzare molto velocemente strisce, frecce, segnali o intere scritte.

Una decorazione più elaborata per pavimenti in 3d prevede l'uso di due strati sovrapposti: un primo sottofondo di cemento luminoso sul quale vengono successivamente applicate grandi lastre in pietra simili a grossi ciottoli. Il sorprendente effetto finale è quello di un fiume luminoso costellato di lastroni opachi.

Decisamente interessanti anche i vialetti pavimentati con vecchie assi o traversine in legno dalle venature molto rilevate, che se trattate con la resina fosforescente di FluoStyle, al buio brillano di luce con una texture sorprendente. In questo modo si possono realizzare anche arredi da giardino come panche, tavoli o sgabelli.


Per segnalare scale o bruschi dislivelli sono invece disponibili robuste strisce autoadesive di materiale plastico da applicare al bordo di ciascuna alzata o sottili guarnizioni da inserire in apposite scanalature ricavate nella pavimentazione: questo secondo metodo è più duraturo ed esteticamente gradevole.

Ma è possibile servirsi della fotoluminescenza anche per delimitare i parcheggi privati di un cortile condominiale. Anche in questo caso le possibili opzioni sono due: il cemento fluorescente o la vernice spray. Naturalmente i parcheggi devono risultare visibili sia di giorno che di notte e perciò occorre differenziare la pavimentazione in due modi differenti.

Un metodo particolarmente veloce, molto economico e applicabile anche a una pavimentazione già esistente consiste nel ripassare con pittura fosforescente applicata a pennello le delimitazioni dei posti auto e l'eventuale numerazione già tracciate in precedenza.


Il cemento luminoso consente tuttavia risultati più duraturi ed esteticamente curati; in questo caso la segnalazione diurna è ottenibile semplicemente adottando una pavimentazione di fondo di colore molto scuro. Lo svantaggio risiede però in un maggior costo di realizzazione e nella necessità di eseguire opere più radicali con sostituzione della pavimentazione preesistente.

A volte, infine, si vuole semplicemente allestire il giardino in modo suggestivo per un evento particolare come feste di compleanno o grigliate con gli amici.
Allo scopo la soluzione migliore sono i segnapassi o le pietre fosforescenti di FluoStyle, costituiti rispettivamente da grossi ciottoli di resina o piccole pietruzze in vetro per delimitare i vialetti o decorare le aiuole. Una sorta di pavimenti in resina 3d, di costo molto contenuto, ovviamente riutilizzabili e disponibili in verde o azzurro.