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Il passo carrabile, anche detto passo carraio, è lo sbocco su area aperta al pubblico da un'area di proprietà privata. Sulla base di quanto stabilito dall'articolo 3 del Codice della strada viene definito come l'accesso a un'area laterale idonea allo stazionamento di uno o più veicoli.
Il passo carrabile deve essere segnalato con apposito cartello che Identifica il permesso di occupare una porzione di suolo pubblico. Per ottenere un passo carrabile è infatti necessaria un'apposita autorizzazione.
La sua presenza permette al titolare di transitare liberamente e impedisce a soggetti terzi di sostare con propri veicoli. Infatti, ogni qualvolta si è in presenza di un passo carrabile, esiste anche un divieto di sosta. È consentita unicamente una sosta breve, finalizzata al carico e allo scarico delle merci.
Il passo carrabile può essere richiesto da tutti i cittadini residenti in Italia, qualora sussistano i requisiti previsti dal Regolamento di esecuzione e attuazione del codice della strada che ne disciplina emissione e modalità d'uso.
La legge non consente autonomamente di posizionare davanti al proprio garage o portone un passo carraio, apponendo un cartello. La costruzione dei passi carrai infatti deve essere autorizzata dal Comune proprietario della strada, nel rispetto della normativa edilizia e urbanistica vigente. Vediamo come presentare la domanda per ottenere la concessione.
La domanda per ottenere il passo carrabile può essere presentata dal solo proprietario dell'immobile. Non sono legittimati, ad esempio, eventuali affittuari o titolari di altri diritti di godimento. Per gli edifici condominiali la richiesta potrà essere effettuata dall'amministratore del condominio. In questo caso si dovrà allegare anche la copia del consenso firmato da parte di tutti i condomini.
Per la concessione di un passo carrabile da parte del Comune dove è situato il fabbricato, è necessaria la presenza di determinate condizioni. Vediamo quali.
Per ottenere un passo carrabile l'apertura deve essere compresa tra i 2.5 e i 4 metri.
Si potrà chiedere l'autorizzazione per una superficie più ampia qualora la strada sia stretta e poco agibile per le manovre di circolazione.
Lo spazio di apertura deve essere pavimentato e non deve situarsi a una distanza inferiore a 12 metri rispetto a una curva o a un'intersezione.
Deve essere visibile da una distanza pari allo spazio di frenata risultante dalla velocità massima che è consentita nella strada dove è situato.
Deve consentire l'accesso ad area laterale idonea al breve stazionamento o alla circolazione dei veicoli. Nel caso in cui l'accesso alla proprietà sia caratterizzato da considerevole traffico pedonale è necessaria una separazione dell'entrata carrabile da quella pedonale.
In ultimo, si segnala che deve essere caratterizzato da almeno 3 metri in piano prima di eventuale rampa.
In caso di autorizzazione all'apertura di un passo carrabile, si dovrà pagare il costo previsto a titolo di tassa di occupazione di suolo pubblico (Tosap).
La tassa, di competenza degli enti locali, è determinata dal singolo comune e varia dunque da uno all'altro.
Si tratta di una tassa connessa all'occupazione di suolo pubblico e viene determinata in funzione della profondità del varco;
solitamente va da un minimo di 30 euro a un massimo di 50 euro.
Da ricordare che in taluni casi l'apertura del passo carraio è concessa gratuitamente.
Si pensi agli accessi a luoghi appartenenti alle pubbliche amministrazioni o forze dell'ordine.
Per quanto concerne eventuali esenzioni a favore dei privati, saranno gratuiti i passi carrai aperti a vantaggio di soggetti portatori di handicap.
La domanda per il rilascio del passo carraio su strada comunale deve essere presentata all'Ufficio Accettazione del Servizio Edilizia del Comune dove si trova il fabbricato. Per ottenere le opportune informazioni si potrà consultare il sito internet dell'ente in questione.
In caso di richiesta di passo carraio su strada non comunale, ubicata fuori dal un centro abitato, la richiesta dovrà essere inoltrata all'Ufficio di competenza dell'Anas o della Provincia, a seconda che la strada sia statale o provinciale.
In caso di passo carraio su strada non comunale ma ubicata in un centro abitato, il rilascio del passo carraio sarà a carico dell'ufficio di Edilizia del Comune di competenza, previa la presentazione del nulla osta del proprietario della strada.
In tutti i Comuni viene chiesto di presentare apposita modulistica, che dovrà essere debitamente compilata dal richiedente, riportando i propri dati anagrafici, il codice fiscale, la residenza e il domicilio, i dati relativi all'area che avrà accesso alla strada pubblica (via e numero civico).
Si dovranno allegare, inoltre, tre copie della planimetria del catasto, le foto relative alla zona sulla quale intervenire, copia del nulla osta del proprietario se si tratta di strada provinciale o statale in centro abitato.
Si dovrà altresì allegare l'attestato di avvenuto pagamento dei diritti di istruttoria della pratica e la marca da bollo per un importo di 16 euro.
Per quanto concerne i tempi di concessione, si dovrà attendere un periodo che va da 15 a 20 giorni, a decorrere dalla data di presentazione della domanda. I tempi si allungano qualora fosse necessario il rilascio di una concessione edilizia.
Come già anticipato, una volta ottenuta l'autorizzazione del Comune, si dovrà versare una tassa annuale per l'occupazione del suolo pubblico, determinata dal Comune stesso.
La durata della concessione è di 29 anni.
Tutta la documentazione allegata alla domanda, insieme alla domanda stessa, dovranno essere conservati con attenzione da parte del richiedente in caso di eventuali controversie.
Al termine della procedura di rilascio, l'interessato riceverà dal Comune l'apposito segnale che dovrà essere collocato tra lo spazio pubblico e la proprietà privata e dovrà risultare ben visibile da ogni angolazione della carreggiata.
Il divieto di sosta imposto in caso di cartello passo carrabile non è limitato all'area situata immediatamente davanti al cartello; il divieto, infatti, si considera esteso a tutta l'area che sia necessaria per la manovra di accesso da parte del titolare della concessione.
Il cartello del passo carrabile dovrà riportare il nome e il simbolo del Comune che lo ha autorizzato, il numero di autorizzazione, il segnale di divieto di sosta.
Come precisato, il cartello del passo carrabile deve avere delle caratteristiche ben precise affinché possa ritenersi valido. Non sarà a norma qualora, oltre a mancare le informazioni riportate, non sia stata pagata l'appostita tassa annuale per la concessione al Comune di residenza.
La violazione delle disposizioni di legge (codice della strada) comporta l'applicazione di diverse sanzioni amministrative. Il titolare dell'autorizzazione sarà inoltre obbligato al ripristino dei luoghi a proprie spese.
In particolare è prevista una multa che va da 41 euro a 169 euro per chi utilizza il cartello di passo carrabile in assenza dei requisiti prescritti.
Chiunque apra nuovi accessi o nuove diramazioni, ovvero, li trasforma senza ottenere l'autorizzazione dell'ente proprietario, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 168 a euro 674.
Sono consentiti anche dei passi carrai provvisori quando ad esempio è necessaria l'apertura di un cantiere. Tutte le condizioni sopra evidenziate dovranno sempre essere rispettate; qualora non sia possibile mantenere la distanza minima prevista dagli incroci, la situazione dovrà essere segnalata con opportuno segnale di pericolo.
La presenza del cartello di passo carrabile è fondamentale per evitare che altri parcheggino il proprio veicolo davanti al garage o portone di casa.
Ci si domanda tuttavia cosa succederebbe se qualcuno decidesse di parcheggiare davanti a una cancello che sia privo del segnale di passo carrabile. Vediamo meglio la questione.
Senza la preventiva autorizzazione dell'ente proprietario della strada non possono essere stabiliti nuovi accessi e nuove diramazioni dalla strada ai fondi o fabbricati laterali, né nuovi innesti di strade soggette a uso pubblico o privato.
Affinché ciò avvenga il passo carrabile deve essere debitamente segnalato: solo apponendo il cartello all'ingresso della proprietà si potrà evitare che altri si parcheggino davanti, impedendo il transito del proprio veicolo. C'è di più, il cartello deve essere valido e debitamente autorizzato, in quanto, diversamente non si potrà impedire la sosta degli altri veicoli davanti alla propria abitazione.
Lo stesso dicasi qualora il proprietario che ha ottenuto autorizzazione e cartello, si sia dimenticato di apporlo.
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