Controlla se il Parquet che stai acquistando è senza formaldeide

Perché è importante scegliere un parquet senza formaldeide?

La formaldeide è un composto organico volatile (VOC), inodore e incolore, rilasciato da alcuni prodotti di uso quotidiano, nonché arredi e materiali per l'edilizia, tra cui il parquet. Sebbene sia presente in natura anche nel legno, la sua concentrazione può aumentare a causa dei processi di produzione.

La formaldeide è stata classificata come cancerogena per l'uomo dall'AIRC - Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro e la sua esposizione prolungata può causare problemi respiratori, allergie, irritazioni agli occhi, alle mucose e alla pelle, stanchezza e difficoltà di concentrazione e, in alcuni casi, problemi più seri.

Prima di procedere con l'acquisto, è opportuno controllare se il parquet che avete scelto è senza formaldeide.


Acquistare un parquet senza formaldeide - Foto Angela Rizzo

Scegliere un parquet senza formaldeide significa tutelare la salute propria e quella della famiglia, migliorare la qualità dell'aria indoor e favorire un benessere generale.

Senza dimenticare che la nostra scelta contribuisce a ridurre l'impatto ambientale e a promuovere una produzione più sostenibile.

Cosa controllare prima di acquistare un parquet senza formaldeide

In Italia e in Europa gli standard di sicurezza e di qualità sono molto elevati.
I controlli sui materiali e sui processi produttivi sono rigorosi, affinché il parquet non contenga formaldeide in quantità dannose per la salute.


Posa di un parquet - prodotti senza formaldeide - Getty Images

La dicitura Made in Italy, tuttavia, non sempre garantisce la qualità e la sicurezza del prodotto. Per questo motivo vi riportiamo di seguito alcuni consigli per un acquisto consapevole.

1. Controllate le etichette: cercate la certificazione di classe E1 che garantisce emissioni di formaldeide basse e sicure pari a 0,1 ppm ossia 0,12 mg/mc aria. Prediligete prodotti con la dicitura "formaldeide free" o "senza formaldeide aggiunta";
   
   
2. Richiedete la scheda tecnica: la scheda tecnica del prodotto deve contenere informazioni dettagliate sulle emissioni di formaldeide. Confrontate i valori con i limiti consentiti dalla normativa vigente;
   
   
3. Rivolgetevi a produttori affidabili: scegliete aziende certificate e con una comprovata esperienza nella produzione di parquet ecocompatibili. Parliamo di aziende che utilizzano legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e che, nei processi di produzione, utilizzano colle e vernici certificate prive di formaldeide. Verificate le recensioni online e consultate i pareri di altri consumatori.
   
   
4. Attenzione ai prefiniti: I parquet prefiniti spesso utilizzano leganti (resina melamminica e resina ureica) e vernici che possono contenere formaldeide. La resistenza e la capacità di termoindurimento di queste resine le rendono ideali per tipologie di parquet come i prefiniti. Così come le vernici conferiscono resistenza all'usura, ai graffi e all'umidità. Optate, quindi, per prodotti con finiture naturali a base di olio o cera, prive di formaldeide.
   
   
5. Non solo formaldeide: oltre alla formaldeide è importante verificare l'assenza di altri VOC dannosi per la salute, come il benzolo e l’acrilonitrile. Scegliete prodotti con certificazioni come EMICODE EC1.
   
   
   

Quali sono i rischi della formaldeide in casa

L'esposizione alla formaldeide avviene per via aerea e può comportare diversi rischi per la salute. Parliamo per lo più di disturbi alle vie respiratorie, allergie ed eruzioni cutanee, ma a livelli di concentrazione alta si possono verificare gravi problemi polmonari.

È importante sottolineare che i rischi dipendono dal livello e dalla durata dell'esposizione alla formaldeide.


Arieggiare casa per ridurre la concentrazione di formaldeide - foto Getty Images

I bambini sono particolarmente vulnerabili agli effetti della formaldeide a causa del loro sistema immunitario e respiratorio in via di sviluppo.

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La concentrazione di formaldeide nell'aria interna è influenzata da diversi fattori, come la tipologia e la quantità di prodotti contenenti formaldeide presenti in casa, il sistema di ventilazione dell'abitazione, la temperatura e l'umidità dell'aria.


Concentrazione di formaldeide in casa - Getty Images

Per ridurre l'esposizione alla formaldeide in casa si consiglia di:

• Scegliere prodotti formaldeide free: mobili, pavimenti e prodotti per la pulizia privi di formaldeide sono una scelta necessaria per un ambiente salubre;
  
  
• Ventilare regolarmente gli ambienti: aprire le finestre ogni giorno per favorire il ricambio d'aria e diluire la concentrazione di formaldeide;
  
  
• Utilizzare piante da interno e purificatori d'aria: alcune piante, come la sansevieria, il filodendro, la felce, hanno la capacità di purificare l'aria dalla formaldeide e altre sostanze tossiche. In commercio sono disponibili anche i purificatori, dispositivi che depurano l'aria attraverso un sistema di filtraggio;
  
  
• Monitorare la qualità dell'aria: esistono anche strumenti che permettono di misurare la concentrazione di formaldeide in casa.