Pavimenti in legno di teak

Caratteristiche e pregi del legno di teak

Il teak (appartenente al genere dei Tectona) è un albero ad alto fusto con legno duro, originario delle foreste tropicali e subtropicali, in particolare della Birmania e Thailandia.

Poiché si tratta di un legno esotico di importazione molto richiesto ne sono state impiantate numerose piantagioni anche nei paesi africani.

Gli alberi sono molto alti (fino a 40-45 m) e con un diametro del tronco fino a 1÷1,20 m.

Il legno si caratterizza per la sua grana fine, con fibre dritte e venature ondulate e ben marcate.

Il colore è invece molto variabile in base sia alla singola pianta, sia alla porzione di tronco da cui si è ricavato il manufatto: il durame (la parte centrale del tronco, più robusta e compatta) ha infatti un colore piuttosto scuro, brunastro, rossiccio o perfino tendente al nero, mentre l'alburno (il legno più vicino alla corteccia e perciò giovane) ostenta una gamma di sfumature giallo-dorate, bianco-grigie o perfino verdastre. Tuttavia, con l'esposizione alla luce il legno tende a ossidarsi, assumendo una colorazione più uniforme e tendente al marrone dorato.

La consistenza al tatto è infine oleosa.

Oltre al suo bell'aspetto, il teak possiede caratteristiche fisico-meccaniche assolutamente eccezionali:

- è immune agli attacchi degli insetti xilofagi come tarli o termiti;
- ha un'ottima resistenza alla salsedine, alla penetrazione dell'acqua e in generale agli agenti atmosferici come pioggia, vento e cicli di gelo/disgelo;
- è molto stabile e durevole nel tempo;
- manifesta pochi danni da usura;- possiede un buon comportamento meccanico a trazione e flessione.

Tuttavia, ha un alto peso specifico, è costoso e per la sua natura oleosa può essere difficilmente verniciabile o trattabile con lacche e altre simili finiture.

Applicazioni del teak

Dati i suoi numerosi pregi, il legno di teak è molto richiesto e utilizzato in numerosi campi, tra cui ad esempio:

- realizzazione di scafi, rivestimenti di ponti e arredi per barche, in particolare di piccoli yacht e barche a vela;
- produzione di infissi come telai di porte e finestre, scuri, persiane e portoncini di ingresso;
- costruzione di strutture portanti ed elementi di tamponamento (graticci, paraventi, pareti divisorie) di pergolati, tettoie e pensiline;
- realizzazione di mobili da giardino (tavoli, tavolini, sedie, panche, dondoli, divani e sedie a sdraio) e complementi di arredo, generalmente in stile coloniale;
- esecuzione di pavimenti e rivestimenti parietali.

Pavimenti di teak

Come già accennato nel paragrafo precedente, una delle applicazioni architettoniche più semplici e immediate del teak è la realizzazione di pavimenti, sia per interni che per esterni: per le sue ottime caratteristiche, questo legno è infatti particolarmente adatto allo scopo.

Esistono sostanzialmente tre tipologie di pavimenti:

- in listoni o tavole spesse e larghe, spesso riservate agli esterni;
- in listelli sottili (parquet) o quadrotti, tipici degli interni domestici;
- a tarsie con vari tipi di legno o l'accostamento di più materiali: si tratta di realizzazioni di grande pregio e raffinatezza, e perciò riservate ad ambienti particolari.

A seconda delle sue caratteristiche (origine, metodo di trasporto, tecniche di lavorazione, gradi di finitura, pregio e qualità del legname), un pavimento in teak costa generalmente tra 60 e 150 €/mq.

Pavimenti in tavole o listoni

I pavimenti in tavole o listoni di legno massello di teak, di aspetto rustico ma ugualmente semplice e raffinato, si prestano particolarmente alla realizzazione di pavimentazioni esterne di terrazzi, lastrici solari, vialetti pedonali, pedane di pergolati, tettoie e soprattutto aree adiacenti a piscine e vasche idromassaggio private.

Infatti questo tipo di legno è un materiale caldo, evita il ristagno di acqua (riducendo notevolmente il rischio di scivolare), e inoltre con opportune lavorazioni superficiali può essere facilmente texturizzato per ottenere una superficie antiscivolo.


Il Gruppo Antico Cadore propone diverse versioni di simili pavimenti: in listoni con bordi arrotondati, giunzione laterale con incastro a maschio/femmina ed eventuale superficie texturizzata; oppure in quadrotti (foto in alto) formati da listoni accuratamente tagliati e disposti secondo un grazioso motivo a scacchiera.

Gli elementi di legno sono ovviamente soprelevati rispetto al sottofondo con appositi listelli, e tra i listoni o i quadrotti vengono lasciate fughe libere che, oltre a costituire un motivo decorativo, garantiscono il corretto drenaggio e deflusso dell'acqua piovana. In base alle preferenze del committente, il fissaggio avviene con viti a vista o clip a scomparsa di acciaio inox.

Parquet classico e pavimenti intarsiati

Per gli ambienti interni, è invece possibile realizzare splendidi parquet tradizionali con il legno massello di teak.

Anche in questo caso, nei modelli più semplici si utilizzano dei listelli, messi in opera mediante chiodatura su listelli nei pavimenti antichi (magari recuperati da ambienti ristrutturati o edifici demoliti, e successivamente riadattati in altri contesti), oppure più comunemente con appositi collanti direttamente sul massetto di sottofondo o sulla pavimentazione preesistente.

I disegni più ricorrenti prevedono gli elementi (in questi casi quasi sempre tutti della stessa lunghezza) disposti parallelamente tra loro, a spina di pesce o anche a scacchiera, con quadrati formati da vari elementi.

In casi più raffinati, come ad esempio quelli proposti dall'Azienda Dellatte, è invece possibile arricchire un semplice parquet con cornici ornamentali realizzate con tarsie di altre essenze lignee o in combinazione con altri materiali, tra cui cotto, ceramica, pietra, metallo o vetro.

Del resto anche l'intera superficie del pavimento può essere intarsiata, presentando un semplice motivo geometrico (losanghe, ottagoni, stelle, cubi prospettici, esagoni...) o decorazioni figurative più complesse, spesso a base di nastri, fiori, foglie, festoni vegetali variamente intrecciati, putti e amorini.