Parquet in legno per esterni

Di solito quando si pensa al parquet si pensa ad un tipo di pavimentazione che riguarda solo gli ambienti interni.

In realtà non è così, infatti esistono anche le pavimentazioni in parquet per esterni, utilizzabili sia per semplici terrazzi sia per pavimentazioni all'aperto in genere, come marciapiedi, porticati, pedane di gazebo, bordi piscina, camminamenti di lungo mare, sentieri da giardino, ecc...

Caratteristiche dei parquet per esterni

Questo tipo di pavimentazione qualsiasi sia il contesto in cui è impiegata, dona all'ambiente un aspetto elegante e fine, proprio perché il legno è un materiale che gode di tutte queste caratteristiche. Inoltre, se trattato e mantenuto con cura, dura innumerevoli anni resistendo anche alle condizioni atmosferiche più impervie.

Ovviamente la tipologia di legno che si sceglie, deve essere adatta all'esterno e deve essere in grado di resistere all'umidità, alla pioggia, al sole.

Una delle essenze più utilizzate per realizzare questo tipo di pavimentazione, e che non compromette l'ambiente proprio per la sua rapida rinnovabilità è il bambù, che contrariamente a quello che tutti pensano non è una pianta erbacea, ma è un vero e proprio albero, esistono delle vere e proprie foreste di bambù.

Questo albero rispetto a tutte le altre essenze che di solito vengono utilizzate per realizzare pavimentazioni in legno è il più resistente e cresce molto velocemente, in appena qualche anno. Una delle aziende che utilizza il bambù come legno per realizzare parquet per esterni è la Iperceramica.

Come acquistare il parquet in legno per esterni

Questo tipo di pavimentazione viene commercializzata sottoforma di doghe le cui dimensioni sono nettamente superiori ai comuni listelli utilizzati per i parquet da interni, infatti queste vanno dai 70 ai 140 mm di larghezza per lunghezze che variano da 800 a 2000 mm, lo spessore minimo è di 18-20 mm. Ovviamente dimensione e spessore dei singoli elementi variano a seconda dell'uso dell'ambiente che stiamo andando a pavimentare e quindi dei carichi a cui questo sarà soggetto.

Esternamente le doghe possono avere la faccia in vista liscia o rigata eventualmente con la superficie arrotondata così da renderne piacevole il calpestio a piedi nudi. I sistemi di fissaggio possono prevedere l'utilizzo dell'incastro, oppure di un supporto su cui poi saranno bloccate le singole doghe.

Per questi tipi di pavimenti esistono delle specie legnoseche possono essere posate in opera senza dover subire alcun tipo di trattamento protettivo e che sono in grado di mantenere inalterate per lunghi periodi le loro caratteristiche estetiche e tecniche. Questi legni sono Teak, Ipè, Iroko, Angelim Amargoso, Cumarù e altre specie legnose, soprattutto sud-americane. Orientativamente un pavimento in legno realizzato con queste essenze dura circa 20 anni.

Il legno utilizzato per pavimentazione esterne può anche essere accostato a materiali plastici, che godono delle caratteristiche di avere una buona resistenza agli agenti atmosferici, di essere indeformabili e a bassa manutenzione.

Sul mercato è facile trovare soluzioni a quadrotte/pannelli in legno di dimensioni variabili, sono pannelli modulari assemblati su supporti realizzati anche con materiali diversi dal legno, come il pvc, il metallo ecc., generalmente per mantenere stabili i pannelli vengono utilizzati dei connettori laterali ad incastro.

Tutto questo rende posa e rimozione operazioni semplici, conferendo al pavimento in legno una buona capacità drenante, permettendogli in questo modo l'installazione su qualsiasi tipo di superficie. Un'azienda alla quale ci si può rivolgere per ulteriori informazioni in merito, specializzata proprio nella realizzazione di pavimentazioni in legno per esterni e che dispone di una vasta gamma di soluzioni è la Déco.

Posa in opera del parquet per esterni

Per eseguire una corretta posa in opera di un parquet in legno per esterni, è necessario prestare particolare attenzione ad alcuni aspetti come il drenaggio e la pendenza del sottofondo.

Infatti poiché siamo all'esterno è importante che il sottofondo su cui poi successivamente dovrà essere posato in opera il parquet sia progettato e realizzato così da garantire un rapido deflusso e drenaggio delle acque meteoriche. Inoltre prima della posa delle singole doghe bisogna preparare il legno, i listoni dovranno essere lavati con abbondante acqua, così da evitare la fuoriuscita di tannini o di altre sostanze che potrebbero macchiare le stesse doghe o altri elementi posti nelle vicinanze.

Questa fase del lavaggio delle doghe può essere evitata nel momento in cui si decide di trattare la superficie del parquet con apposite sostanze o olii per proteggerlo. Se si opta per questo trattamento secondario della doga allora questa dovrà essere trattata anche sui laterali e nei punti d'appoggio.

Di solito quando si parla di parquet per esterni è importante ricordare che questo pavimento essendo posto all'esterno è soggetto alle precipitazioni pertanto nella posa in opera dei diversi listelli è opportuno predisporre dei distanziatori, cosi da consentire un maggior drenaggio delle acque pluviali e una maggiore aerazione del pacchetto pavimentazione.
Inoltre adoperando un sistema del genere si ottiene un pavimento in parquet molto bello da vedere che è capace di nascondere le normali pendenze delle pavimentazioni esterne.

Trattamenti del legno per esterni

È risaputo che il legno è un materiale che tende ad assorbire acqua ed è molto sensibile alle escursioni termiche, proprio per questo motivo, durante la fase di stoccaggio è stagionato ad un grado fisso di umidità predefinito, che viene deciso dal produttore a seconda del tipo di legno che vorrà ottenere.

In questo modo le doghe riescono a conservare una buona stabilità dimensionale almeno fino al momento della posa. Infatti generalmente i listoni vengono stoccati in un ambiente coperto e ben ventilato, così da evitare di sottoporlo a escursioni termiche che potrebbero alterare le caratteristiche del legno.

Successivamente, l'intera superficie di parquet realizzata viene trattata con degli oli minerali protettivi, che hanno la funzione di assorbire gli sbalzi termici, provocati dall'alternarsi del sole e della pioggia, e di proteggere la superficie dagli attacchi chimici e biologici degli insetti, di vari parassiti, dalle muffe.

Vantaggi del parquet per esterni

Sicuramente tra i vantaggi della scelta del parquet per esterni c'è la sua economicità, la sua semplicità e velocità durante la posa, inoltre questo tipo di pavimento si può posare anche su pavimentazioni esistenti e si presta a composizioni di disegni, anche adottando diverse essenze legnose e creando in questo modo divisioni di zone e percorsi. Ma l'aspetto più importante è sicuramente il suo essere ecologico, garantendo un'ottima durata e resistenza nel tempo.