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È giunta la stagione invernale e con essa il clima si fa sempre più rigido, le mura delle case sempre più fredde, la temperatura degli ambienti sempre più bassa: non si può rinunciare all'accensione dei termosifoni.
Oggi i sistemi di riscaldamento sono di diverse tipologie e la loro efficienza energetica è ottimizzata dal sistema d'isolamento dei muri perimetrali progettato ad hoc secondo la tipologia di appartamento, la volumetria, i materiali adottati, le altezze utili interne presenti, il tipo di copertura e d'infissi.
La maggior parte delle costruzioni degli anni passati non è stata progettata e realizzata secondo criteri d'isolamento perimetrale e i radiatori spesso erano disposti proprio allineati a questi muri esterni, solitamente nei pressi o sotto le finestre.
Si ricorda che i radiatori rientrano in un sistema d'impiantodi riscaldamento del tipo a circuito ad acqua, sono terminali che raccolgono l'acqua calda trasmessa da tubi passanti all'interno delle pareti e prodotta da un generatore.
Essi scaldano per convenzione e quindi il passaggio di calore avviene tra due fluidi quali l'acqua e l'aria; dal radiatore si diffonde un flusso di aria calda che tende verso il centro della stanza mediante un moto parabolico, si eleva cedendo calore e raffreddandosi riscende verso il pavimento per poi riprendere nuovamente il ciclo convettivo.
Si pensava solitamente di disporre i termosifoni nei pressi della maggiore fonte di dispersione calore, sotto le finestre e distanti dal muro di circa 15 o 20 cm per una migliore distribuzione dell'energia.
Parte del calore emesso però, a contatto con i muri perimetrali freddi, era sottratto e pertanto occorreva aumentare il tempo di accensione dell'impianto con il conseguente aumento delle bollette da pagare.
Oggi si può intervenire con svariati sistemi sia sulla struttura, sui muri perimetrali creando pertanto il così detto cappotto oppure con rimedi più semplici, rapidi ed economici: i pannelli termoriflettenti.
I pannelli termoriflettenti sono delle superfici che hanno proprio il compito di far riflettere il calore giunto su di essi, sono dei fogli in polietilene rivestito di alluminio che sistemati in corrispondenza del radiatore, dietro di esso, nello spazio di risulta tra le zanche, ostacolano l'aria calda e non permettono che questa venga a contatto con il muro perimetrale freddo e si dissipi, piuttosto la riflettono verso l'ambiente interno.
È possibile massimizzare l'efficienza del proprio sistema di riscaldamento, dei termosifoni, grazie a questi pannelli di esiguo spessore, dai 3 agli 8 millimetri, termoresistenti, ignifughi, atossici.
La resa dei radiatori migliora di circa il 10% ottimizzando l'efficienza energetica dell'intero fabbricato e non solo del singolo appartamento, in più il pannello funziona anche a basse temperature diffondendo la quantità di energia per irraggiamento.
Il polietilene è una delle più comuni materie plastiche, è una resina termoplastica con ottime proprietà isolanti, è versatile e si presenta come solido trasparente nella forma amorfa oppure bianco in quella cristallina, è economico con buona stabilità chimica.
In commercio sono presenti diversi kit di riflettori termici e quelli proposti dall'azienda Energy Manager Team sono semplici da sagomare e installare, sono venduti in rotoli da 2 o 3 mq, misure ricorrenti per monolocali e appartamenti di due vani più servizi, con spessori da circa 4 a 7 mm a partire da 7 o 8 € al metro quadrato più l'aggiunta dell'IVA e spese di spedizione.
Il prodotto ha il nome di TERMORIFLEX LISCIO ed è un film stampato metallizzato lucido con strato interno 100% schiuma di poliuretano a celle aperte con densità medio/bassa, lato alluminizzato impermeabile, spessore 4 mm, indicato per caloriferi agganciati ai muri interni.
TERMORIFLEX ELEGANS è un film stampato metallizzato,goffrato a fantasia, con interno 100% schiuma di poliuretano a celle aperte con densità media, lato alluminio sempre impermeabile.
La particolare goffratura del disegno stampato metallizzato lo rende meno appariscente, ha una buona riflessione del calore, per il suo medio potere isolante dal freddo è indicato per caloriferi agganciati ai muri interni.
TERMORIFLEX GOFFRATO TONDO ha un foglio di vero alluminio goffrato tondo, l'interno è 100% schiuma di poliuretano a celle aperte con densità media, temperature di utilizzo pari a -60 +100 °C, impermeabile dalla parte alluminio, spessore di 4 mm.
Questo prodotto ha un'ottima riflessione del calore nell'ambiente ed è affidabile nel tempo, indicato sempre per caloriferi agganciati ai muri interni.
Il tipo GOFFRATO ROMBO ha una pellicola di polietilene alluminizzata, l'interno è 100% polietilene espanso reticolato a celle aperte di densità alta, la temperatura di utilizzo oscilla tra -30 +70°C, sono impermeabili su entrambi i lati, quindi anticondensa con spessore di 3 mm.
Questo materiale è stato studiato per riflettere il calore grazie alla particolare goffratura a rombo concavo, ha un buon isolamento dal freddo sia sui muri interni sia su quelli perimetrali.
TERMORIFLEX PLT GOFFRATO TONDO è un foglio di vero alluminio goffrato tondo con interno in polietilene fisico reticolato a celle chiuse ad alta densità flessibile, la temperatura di utilizzo varia tra -80 e +100°C, sono impermeabili su entrambi i lati, è anticondensa, lo spessore è di soli 3 mm, possiede un'ottima riflessione del calore nell'ambiente, è affidabile nel tempo proprio grazie al foglio di vero alluminio e alla goffratura a nido d'ape in rilievo, l'accoppiamento con un particolare polietilene a media/alta densità consente l'isolamento dal freddo sia dai muri interni sia da quelli perimetrali.
Isolante multistrato a bolle d'aria accoppiato con uno o due fogli di vero alluminio più polietilene trasparente per garantire durata e resistenza alla corrosione è TERMORIFLEX BOLL PLUS/PREMIUM/STANDARD.
Gli isolanti di quest'azienda sono utilizzati integralmente, senza sprechi giacché, essendo forniti in rotoli, possono essere tagliati e messi a misura nella dimensione necessaria, facilmente e dunque senza avere sfridi e rimanenze.
Un'altra azienda che opera nel campo del risparmio energetico è Caldopiù Srl realtà commerciale che propone un pannello termoriflettente per il risparmio energetico da collocare tra parete e termosifone.
I pannelli sono realizzati delle misure di ciascun termosifone e pertanto hanno un impatto estetico gradevole e poco invasivo, sono semplici da collocare nell'intercapedine tra radiatore e muro senza smontare gli stessi.
Questo pannello ha uno spessore di 8 mm ed è composto da un materiale isolante più una lamina di alluminio che riflette appunto il calore, ha una particolare sagomatura che gli permette l'adattamento a tutti i tipi di termosifone.
Geko Reflex di Tre Emme S.p.A. è un pannello termo riflettente in resina di polietilene rigida accoppiato a un film alluminizzato rifrangente con superficie goffrata nelle dimensioni di 70 x 100 cm, è disponibile anche in versione rotolo da 100 cm di larghezza per 2 m di lunghezza.
Geko è dunque un marchio Tre Emme S.p.A., holding di quattro aziende localizzate in Italia e specializzate in diverse categorie di produzione quali parafreddo comprendenti estrusi di espansi in strisce più lastre adesive e non adesive, estrusi di materie plastiche, nastri adesivi per imballaggio, nastri mascheratura, isolante, telati, antiscivolo e molti altri.
L'acquisto dei pannelli termoriflettenti non comporta una spesa esosa ma se si vogliono realizzare in modalità fai da te è possibile attraverso dei semplici materiali probabilmente presenti già in casa: alluminio per cucina e cartoni.
La procedura consiste nell'incollare con della colla spray il foglio di alluminio su un cartone, quest'ultimo deve essere sagomato in un modo tale da farlo passare dietro al radiatore infilandolo lateralmente oppure dal basso o meglio dall'alto, facendolo scorrere attraverso le zanche presenti e collegate alla parete.
Per salvaguardare l'estetica dell'ambiente bisogna essere abbastanza precisi nel taglio del pannello e pertanto è consigliabile munirsi di pennarello, righe, compasso, taglierino, forbici, biadesivo forte oppure colle liquide a base di acqua, nastri adesivi di alluminio, chiodini da muro.
Applicato il prodotto realizzato alla parete, è preferibile lasciare il termosifone libero da qualsiasi altro membro che possa ostacolare il passaggio di calore come per esempio mensole, tendaggi, strutture aventi la funzione di mitigare la sua presenza cercando di migliorare l'estetica riducendone però l'efficienza.
Con un microintervento che consiste nell'inserire un foglio di materiale isolante dalle proprietà analizzate, si può ridurre la dispersione dei caloriferi posti sulle pareti perimetrali delle case risparmiando e assaporando di più il tepore domestico.
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