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Ai fini del corretto funzionamento e della massimizzazione di immagazzinamento di energia termica dell'impianto a pannelli solari termici, oltre alla centralina automatica di regolazione, che funge da cervello del sistema, sono altrettanto importanti le funzioni svolte da altri suoi componenti.
I componenti fondamentali di un impianto a pannelli solari, oltre alla centralina, sono i seguenti: il circolatore, il regolatore di portata, il vaso di espansione, la valvola di ritegno, la valvola di sicurezza, il separatore di aria, la valvola di sfiato ed il miscelatore.
Il circolatore è la macchina operatrice responsabile della messa in moto del fluido termovettore, (acqua e glicole), nell'impianto a pannelli solari, componente che deve avere determinate caratteristiche di portata (litri al minuto) e prevalenza (resistenze da vincere) per azionare il fluido termovettore: tali caratteristiche dipendono dalla grandezza dell'impianto e dai percorsi che vanno dai pannelli solari, o collettori, al serbatoio di accumulo.
Generalmente tale distanza è contenuta entro i venti metri, perché una distanza superiore ai venti metri potrebbe creare problemi all'impianto, in termini di dispersione dell'energia termica lungo lo stesso percorso nonostante le coibentazioni delle tubazioni.
Il regolatore di portata è un dispositivo, che si installa in prossimità del circolatore, la cui funzione è quella di determinare la portata di fluido termovettore che ottimizza lo scambio termico tra i pannelli solari ed il serbatoio di accumulo; la maggior parte dei regolatori di portata sono del tipo autoregolante.
Il vaso di espansione, come indica lo stesso nome, ha la finalità di contenere le eventuali espansioni del fluido termovettore a seguito del raggiungimento di temperature particolarmente elevate.
La valvola di ritegno garantisce la funzione di univocità direzionale del fluido termovettore, evitando che lo stesso fluido possa effettuare il percorso inverso dal serbatoio di accumulo ai pannelli solari; ciò potrebbe accadere in tutti quei casi nei quali la temperatura dell'acqua nel serbatoio di accumulo fosse superiore a quella presente nel circuito dei pannelli, come quando, ad esempio, accade nei periodi di scarso irraggiamento solare termico o nelle ore notturne.
La valvola di sicurezza, o valvola di sfogo, è una valvola posta nel punto più alto dell'impianto a pannelli solari termici, la cui funzione è quella di permettere la fuoriuscita del fluido termovettore in seguito al raggiungimento di valori di pressione, correlati a temperature, particolarmente elevati e non sopportabili dall'impianto, e ciò è garantito dal fatto che la taratura di tale valvola è infatti in funzione della massima pressione sopportabile da tutti i componenti dell'impianto a pannelli solari.
Particolarmente importante è la raccolta del fluido termovettore in uscita dall'impianto a seguito dell'attivazione della valvola di sicurezza: il fluido, infatti, potrebbe essere pericoloso per le persone e l'ambiente circostante l'impianto, e per tali motivi sarebbe opportuno convogliarlo in un apposito contenitore.
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