Pannelli in calcio silicato e in calcio silicato idrato utilizzi e caratteristiche

Le lastre in calcio silicato costituiscono una valida soluzione per risolvere, in maniera naturale e sostenibile, il problema dell'isolamento termico in casa.
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Pannelli in calcio silicato e lastre in calcio silicato idrato: le differenze


È importante sapere che c'è differenza tra i pannelli in calcio silicato e le lastre o i pannelli di calcio silicato idrato.
I primi in silicato di calcio vengono adoperati per l'isolamento termico a cappotto interno e sono quindi isolanti e igroregolatori, si possono definire dei veri e propri pannelli antimuffa proprio in virtù delle loro caratteristiche.

Pannelli Promatec
I pannelli in calcio silicato idrato sono invece pannelli isolanti minerali che appartengono al gruppo dei calcestruzzi leggeri porizzati, induriti in autoclave a vapore.
Questi pannelli si compongono di farina di quarzo, idrato di calce, cemento, sabbia, anidrite, pasta di alluminio ( con funzione porizzante), idrofobizzante e acqua.

Entrambe le tipologie di lastre possono essere di lunghezze variabili, sono piuttosto leggere e costituiscono anche una buona barriera al fuoco. Una loro caratteristica importante è che non richiedono alcuna manutenzione particolare. Infatti, nelle normali condizioni d'uso, seguono la vita dell'edificio.

Se si dovesse verificare qualche problema in corso di utilizzo, le lastre possono essere tranquillamente sostituite. Ciò è dovuto proprio alla loro semplicità di montaggio.
Sono facilmente decorabili con vernici, parati o piastrelle. Alcune di esse sono adatte anche a fungere da rivestimento esterno.


Tipologie di pannelli in silicato di calcio idrato


Una delle aziende che nei suoi sistemi a cappotto prevede l'utilizzo del pannello in calcio silicato è la FASSA BORTOLO che ha messo in commercio delle lastre in silicato di calcio idrato che vengono utilizzate sulle pareti esterne di edifici di nuova costruzione, o in interventi di restauro di edifici esistenti.

Pannelli in silicato di calce idrato di Fassa Bortolo
Si tratta della la lastra in calcio silicato idrato FASSATHERM® ECO, ecologica e incombustibile.
Lo spessore da utilizzare viene scelto in base alle esigenze di isolamento termico, e comunque in osservanza alla legislazione vigente DLGS n°192/2005 e DLGS n°311/2007.

Nella fase di posa in opera, prima di procedere con l'applicazione del pannello, la superficie della parete dovrà essere completamente pulita e dovranno essere eliminate le parti sfarinante o incoerenti.

Successivamente, dovrà essere verificata la planarità del supporto ed eventualmente solo dove sarà necessario, si dovranno asportare le sporgenze superiori a 1 cm.

Stratigrafia Fassatherm Eco
Se il supporto è già esistente e non è di nuova costruzione, qualora dovesse presentare delle parti in calcestruzzo fortemente ammalorate, queste dovranno essere risanate con delle malte specifiche.

Inoltre, sempre nel caso di supporto esistente, se questo presenta pitture parzialmente scrostate, rivestimenti privi di aderenza, superfici smaltate o vetrose, queste dovranno essere eliminate mediante il processo di idrosabbiatura, rendendo così il supporto completamente liscio.

Lastre in calcio silicato idrato Promat
Le lastre in silicato di calcio idrato appartengono al gruppo dei calcestruzzi leggeri porizzati, e infatti possono essere adoperati anche per realizzare compartimentazioni verticali e orizzontali.

È il caso dei pannelli realizzati dall'azienda Promat leader nel settore edile, che con il prodotto Promatect 100, nelle sue differenti versioni, garantisce versatilità e sicurezza adattandosi a qualsiasi esigenza.


Tipologie di pannelli in calcio silicato


Questa tipologia di pannelli isolanti in silicato di calcio viene utilizzata per eseguire il risanamento di locali umidi poiché la sua costituzione è in grado di regolare l'umidità ambientale assorbendo quella in eccesso.

Un prodotto noto è costituito dai pannelli in silicato Isolstyle®, che con uno spessore di soli 3,0 cm circa sono in grado di realizzare un cappotto interno capace di isolare le pareti fredde, principale causa di ponti termici e di fenomeni di condensazione con conseguente formazione di muffa.

Pannelli in calcio silicato Isolstyle
Queste lastre in silicato di calcio, sono capaci di regolare l'umidità ambientale assorbendo l'acqua in eccesso per poi cederla quando in difetto, garantendo quindi un perfetto controllo del grado igrometrico dell'ambiente.

Questa caratteristica, oltre ad aumentare la sensazione di benessere nell'ambiente, permette di ridurre la ventilazione per eliminare i picchi di umidità (ad es. in ambienti come bagni, cucine, camere da letto ecc.). In questo modo si impedisce la formazione delle muffe.

I pannelli in calcio silicato hanno un elevato grado di alcalinità; il valore del pH è 10,5, parametro che impedisce la crescita di muffe e di batteri.

Inoltre, essendo il silicato di calcio un materiale incombustibile, protegge dal fuoco pareti e solai ed è in grado di resistere a temperature altissime oltre 1000° C. In altre parole si possono definire dei veri e propri pannelli isolanti per interni antimuffa adattabili a qualsiasi contesto.

Muffaway di Naturalia Bau
Altro prodotto efficace per il eliminare il problema della muffa negli ambienti è Muffaway® di Naturalia Bau
Si tratta di un pannello antimuffa a capillarità attiva, traspirante, igroregolatore, alcalino per un naturale effetto antimuffa.


Consigli sulla posa in opera dei pannelli in calcio silicato e in calcio silicato idrato


La modalità di posa in opera generalmente prevede l'utilizzo di collanti che vengono applicati lungo il perimetro e al centro del pannello, cercando di incollare almeno il 70% della superficie della lastra sul supporto così da garantirne una maggiore aderenza e stabilità.

In alternativa al collante, si può optare per un fissaggio meccanico che viene eseguito mediante tasselli ad avvitamento, che vanno posizionati due alla volta in prossimità del centro del pannello in calcio silicato.



Prima di eseguire la posa in opera dei pannelli in calcio silicato, bisogna accertarsi di alcune cose, come le temperature che dovranno essere comprese tra +5°C e +35°C.

Bisogna ricordare che queste lastre in calcio silicato possono essere applicate su tutti i tipi di murature, senza la necessità di strutture di supporto, utilizzando un apposito collante rasante, traspirante. Se si fa riferimento a una superficie di mattoni grezzi, la superficie delle lastre va bagnata abbondantemente prima dell'applicazione.

La parete sulla quale si dovranno posare le lastre dovrà essere opportunamente preparata,;su ogni lastra dovrà essere applicata una quantità di collante, successivamente si procederà alla posa delle lastre.

Il collante va applicato direttamente sulle lastre utilizzando un frattazzo e poi le stesse lastre verranno accostate tra loro.

Talvolta, per rendere più stabile la parete, si può provvedere all'inserimento di una rete di armatura in fibra di vetro così come progettato dall'azienda.

Quando la parete è asciutta può essere decorata con pitture traspiranti, applicate direttamente sui pannelli o si potrà realizzare una finitura con grassello a base di calce, o ancora, si potranno posare delle piastrelle in ceramica.

Insomma, le lastre in calcio silicato idrato e non, per tutte le loro caratteristiche e soprattutto per la loro semplice manutenzione, sono un'ottima soluzione per rivestire le pareti sia esteticamente che tecnicamente.

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Pannelli in calcio silicato
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Alert Commenti
  • Paolo Picariello
    Paolo Picariello
    Giovedì 8 Settembre 2022, alle ore 18:56
    Vorrei sapere quale pannello è più indicato da utilizzare per fondo di un forno a legna.
    Mi spiego meglio; devo isolare la base in calcestruzzo dal fondo del forno a legna; "biscotto in argilla", dato che l'isolante non deve superare i 4 centimetri e deve contribuire al buon isolamento termico e al rilascio del calore assorbito in modo uniforme e lungo, deve trattenere il calore da restituire gradualmente al biscotto in argilla del forno del forno. considerato il poco spessore a disposizione per l'isolamento termico chiedo anche se vi sia un materiale ancora più adatto allo scopo di cui sopra e se lo avete.
    rispondi al commento
  • Marco50
    Marco50
    Martedì 9 Giugno 2020, alle ore 20:16
    Ciao a tutti, volevo chiedervi come bisogna preparare la parete di fondo.
    Nell articolo non è chiaro come bisogna fare, che secondo me è molto importante.
    Sapere su che base poter iniziare per non effettuare errori.
    rispondi al commento
    • Ing.montesano
      Ing.montesano Marco50
      Mercoledì 10 Giugno 2020, alle ore 15:22
      Se stiamo parlando di una parete esistente bisogna prima eseguire le fasi di pulitura ed eliminazione delle parti incoerenti (così come indicato) rendendo la parete perfettamente liscia e complanare, poi si dovrà procedere con la realizzazione dell'intonaco, ed infine si procederà con la posa in opera dei singoli pannelli utilizzando un collante rasante traspirante.
      Nel caso di parete di nuova costruzione basterà invece realizzare l'intonaco a cui seguirà la posa in opera dei dei singoli pannelli con un collante rasante traspirante.
      Ovviamente per entrambi i casi, ogni azienda di quelle citate nell'articolo predilige i suoi prodotti.
      rispondi al commento
  • Elena V.
    Elena V.
    Lunedì 18 Maggio 2020, alle ore 18:11
    L'articolo secondo me non è chiaro e crea confusione tra le lastre in silicato di calcio idrato e quelle in calcio silicato che sono un'altra cosa.
    rispondi al commento
    • Ing.montesano
      Ing.montesano Elena V.
      Martedì 9 Giugno 2020, alle ore 10:59
      Abbiamo aggiornato l'articolo specificando le differenze tra le due tipologie e le aziende a cui fare riferimento per eventuali schede tecniche e preventivi.
      rispondi al commento
  • Simion1
    Simion1
    Venerdì 4 Agosto 2017, alle ore 20:56
    150 mq 
    rispondi al commento
  • G. Fanni
    G. Fanni
    Martedì 1 Novembre 2016, alle ore 20:12
    Direi che esistono alcune differenze tra i 2 materiali più usati a base di silicato di calcio.
    Ovvero tra il silicato di calcio idrato e il silicato di calcio propriamente detto talvolta indicato alla latina col nome Kalzium Silikat.
    A parte le differenze di comportamento in opera, quella principale,relativa alla composizione è che quest'ultimo non contiene cemento.
    rispondi al commento
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