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La progettazione ecosostenibile nota per il suo utilizzo di materiali completamente naturali e quindi a basso impatto ambientale e riciclabili, si sta diffondendo sempre di più.
La sua diffusione è legata non solo a un nuovo modo di approcciarsi nei confronti dell'ambiente ma anche ai vantaggi in termini di risparmio energetico che si possono ottenere utilizzando materiali ecosostenibili.
Il legno e i suoi derivati sono tra i materiali più utilizzati in questo settore e tra le varie forme troviamo i Pannelli di osb, adoperati sia per realizzare elementi strutturali e/o di rivestimento sia per creare veri e propri elementi d'arredo.
Gli elementi in Osb sono pannelli tecnici realizzati con scaglie di legno orientate, fibra di legno, legno truciolato incollati con una resina sintetica attraverso un processo di pressatura a caldo, che gli permette di rendere il pannello Osb compatto e resistente.
Infatti, vantano ottime caratteristiche tecniche ed elevate prestazioni meccaniche e di resistenza.
L'uso più diffuso di questi pannelli, famosi per il loro basso costo e per la loro versatilità per forma e dimensione, è sempre stato nei cantieri edili come schermature di protezione.
Questi pannelli, disponibili in diverse altezze a seconda delle esigenze, vengono appunto installati lungo il perimetro del cantiere, rendendolo più sicuro e proteggendolo dall'ingresso di persone estranee, non addette ai lavori.
I formati disponibili in commercio sono tantissimi, e sono acquistabili sia sotto forma di pannelli pretagliati, sia al mq se si necessita ad esempio di formati particolari, per geometrie irregolari.
Oltre alle dimensioni dei singoli pannelli, variabili sono anche gli spessori, vanno generalmente da un minimo di 8 mm a un massimo di 40 mm. Una delle aziende italiane produttrici di questi pannelli (e non solo) è Imola Legno Spa
L'azienda, sempre attenta alle innovazioni e alla nuova tecnologia, tratta il materiale legno a 360°, sfruttandolo al meglio in tutte le sue sfaccettature. Tra i suoi prodotti troviamo anche i pannelli Osb, che sigla il nome inglese Oriented Strand Board, il cui significato è appunto pannelli di scaglie di legno orientate.
La normativa che regola le caratteristiche di questi pannelli è la UNI EN300:2006 e definisce anche le varie tipologie di pannelli Osb esistenti, specificando anche i relativi impieghi.
Infatti, questi pannelli si distinguono in ben tre classi distinte tra loro per caratteristiche e utilizzi: Osb1, Osb2, Osb3.
I pannelli Osb1, sono considerati quelli più generici, disponibili in diversi formati e dimensioni, vengono adoperati per realizzare complementi d'arredo, solo in ambienti completamente asciutti.
Gli Osb2 e Osb3 sono quelli più resistenti con le maggiori capacità portanti: i primi vengono utilizzati esclusivamente in ambienti secchi; i secondi, invece, possono essere adoperati anche in ambienti umidi. Ma la loro versatilità consente di realizzare veri e propri appartamenti in tempi e con costi ridottissimi.
Questo materiale offre tantissimi vantaggi. Può essere semplicemente lavorato, quindi tagliato, forato, etc. Inoltre, ha una buona resistenza all'umidità e questo gli consente di poter essere adoperato anche in contesti umidi, sia all'interno che all'esterno, prestando particolare attenzione alla tipologia di pannello che si sceglie.
L'elemento che però rende i pannelli di legno Osb molto utilizzati in edilizia è il buon rapporto qualità prezzo. Il suo costo varia in funzione degli spessori: si passa da valore di 40 €/mq per uno spessore di 12 mm fino a 17,00 €/mq per uno spessore di 30 mm.
Tendenzialmente questi pannelli, qualunque sia il loro utilizzo, vengono lasciati al naturale, soprattutto se adoperati in ambienti in cui predomina uno stile rustico e dove c'è una prevalenza di elementi in legno.
I pannelli di Osb sono molto versatili, vengono addirittura scelti per realizzare intere pareti e pavimenti: in questo caso vengono impiegati gli spessori maggiori in grado di dare stabilità all'intera struttura.
La posa del pavimento è molto semplice e veloce, si possono realizzare pavimenti temporanei, quindi flottanti, oppure permanenti. Così come la maggior parte dei pavimenti flottanti in legno, i pannelli vengono posati senza l'utilizzo di alcun tipo di collante ma semplicemente a incastro, grazie alla presenza dei giunti maschio-femmina. Una delle aziende specializzate nell'utilizzo strutturale dei pannelli di Osb è la Egger Italia.
La scelta di optare per questo tipo di materiale per realizzare pavimenti, nasce dal fatto che i pannelli di Osb hanno una buona resistenza meccanica che impedisce alla superficie di danneggiarsi con il tempo e con l'utilizzo frequente, come può essere appunto quello di un pavimento.
Una volta posato il pavimento si può passare uno o più strati di vernice, come per i parquet, per eliminare la ruvidezza dovute alle scaglie, oppure si può passare sopra uno strato di resina.
In questo modo, anche le operazioni di manutenzione e pulizia risulteranno davvero semplici.
I pannelli OSB vengono spesso lasciati al loro stato naturale, proprio per il gradevole gioco di decorazione generato dall'orientamento irregolare della scaglie di legno che compongono i singoli pannelli.
Alarife Home e Heju due studi di architettura e design d'interni internazionali, il primo spagnolo e il secondo francese, adoperano molto questo materiale sia per realizzare elementi d'arredo che elementi strutturali, sfruttando appunto l'orientamento delle scaglie di legno che differenzia questo tipo di pannelli da tutti gli altri pannelli truciolari e compensati comuni.
È proprio la particolarità e il disordine delle scaglie a rendere ogni composizione unica nel suo genere. Talvolta, in contesti più particolari, si possono utilizzare dei colori chiari per dipingere la superficie ma avendo l'accortezza di impiegare una vernice molto diluita e passando poche mani, cosi da lasciar comunque intravedere le venature naturali delle scaglie e dei trucioli di legno così fortemente caratterizzanti.
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