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Creare un orto domestico nel proprio giardino o sul terrazzo è sicuramente un'attività divertente e rilassante che offre, allo stesso tempo, la possibilità di avere a portata di mano ortaggi e verdure sempre freschi e di qualità.
Con il tempo, chiunque, anche i meno esperti, possono imparare a realizzare un orto in casa a regola d'arte, a patto però di seguire alcune indicazioni di fondamentale importanza.
Per coltivare al meglio un orto domestico, infatti, bisogna stabilirne innanzitutto la posizione e la struttura e osservare tutti i passaggi per una cura adeguata del terreno e delle specie vegetali.
Le piante da coltivare sono pressoché infinite e possono essere scelte in base ai gusti e alle preferenze personali, tenendo però conto che ogni specie ha delle esigenze di coltivazione specifiche soprattutto riguardo al periodo di crescita e allo spazio richiesto per lo sviluppo.
La prima cosa da decidere quando si inzia a crea un orto fai da te è la posizione.
I frutti dell'orto hanno bisogno di calore e quindi sarà preferibile un'esposizione diretta al sole, per almeno 6-8 ore al giorno, per la maggior parte degli ortaggi coltivati.
Chi non ha la possibilità di scegliere questa posizione, può tener conto che varietà come le insalate, i broccoli e i cavoli possono essere coltivati anche a mezz'ombra.
La collocazione migliore dell'orto, infatti, è sempre determinato dalla tipologia di piante che verranno coltivate.
Molto importanti sono anche le dimensioni dell'orto casalingo. La superficie ideale per soddisfare il fabbisogno di ortaggi e verdure è di circa 10 mq.
Vediamo ora come disporre le coltivazioni all'interno dell'orto. In genere, è preferibile sistemare le piante in file ben allineate, in modo da creare fra di esse un corridoio che servirà per il passaggio. In alcuni casi, soprattutto sulle superfici non troppo ampie, è possibile creare un orto con bancali per definire megli le file.
Se si possiedono animali domestici o se abitate in zone frequentate da animali selvatici che potrebbero prendere d'assalto l'orto, si consiglia di realizzare anche una recinzione protettiva intorno all'area coltivata. In questo caso, la soluzione migliore è sicuramente una recinzione fatta di paletti di ferro posti a un metro di distanza l'uno dall'altro e uniti da una rete metallica.
Il terreno dell'orto, invece, dovrà essere preparato in modo opportuno prima di passare alla coltivazione.
Bisognerà rimuovere sassi e piante infestanti e successivamente arare perbene la terra, smuovendo le zolle e livellandone poi la superficie con un rastrello.
Infine, innaffiare in profondità se necessario, aspettando qualche giorno prima di procedere alla semina.
Prima della coltivazione delle piante, si consiglia di integrare il terreno con dello stallatico o con del concime organico.
Se le piante verranno coltivate in vaso, sarà preferibile optare per un terriccio a base di torba che consentirà di fornire alla pianta il giusto apporto di acqua e di umidità.
Anche in questo caso, è consigliabile integrare il terreno con lo stallatico e con un concime organico.
La concimazione potrà continuare anche subito dopo il trapianto, scegliendo preferibilmente sempre un concime di tipo organico anziché chimico: quest'ultima tipologia potrebbe causare la bruciatura dell'apparato radicale delle piante ancora non sviluppate.
Dopo aver preparato a dovere il terreno, si può finalmente passare alla semina oppure, se si preferisce, al trapianto delle piantine. Per la semina, sarà molto importante osservare la distanza minima tra una pianta e l'altra, che servirà ad assicurare uno sviluppo corretto delle specie e a evitare che si intralcino tra di loro.
Anche in questo caso, la distanza minima dipenderà dal tipo di coltivazione, dal momento che alcune piante richiedono più spazio rispetto ad altre.
Le varietà che richiedono una distanza maggiore sono l'anguria, il melone e la zucca, che hanno bisogno di 100-50 cm di spazio per crescere bene, mentre alle cipolle e all'aglio servono solo 10 cm, alle carote e al prezzemolo soltanto 3 cm. Per questo, la scelta delle piante dipenderà anche dallo spazio a disposizione.
Il problema della distanza tra le piante si pone ovviamente anche nel caso della coltivazione in vaso. Se non si dispone di molto spazio, si suggerisce di utilizzare un solo vaso di grandi dimensioni in cui coltivare più di una pianta, magari provvedendo a separare le specie con un divisorio.
In questo modo, non solo si eviterà di accumulare una grande quantità di vasi ma si otterrà anche un terreno più profondo, ideale per un corretto sviluppo delle radici.
Anche l'irrigazione svolge un ruolo importante nella cura dell'orto di casa.
La quantità di acqua da somministrare dipenderà dalla tipologia di piante che verranno coltivate. Il fabbisogno idrico, infatti, varia da specie a specie ed in base al periodo dell'anno.
In ogni caso, si consiglia di verificare spesso il livello di umidità del terreno, cercando di sentire con le dita se il substrato è asciutto o ancora bagnato in profondità.
Prima di innaffiare, bisogna attendere che il terriccio sia completamente asciutto, soprattutto quando le piante sono ancora piccole e in fase di crescita.
Inoltre, d'estate bisognerà sempre irrigare con maggiore frequenza, evitando di somministrare l'acqua nelle ore centrali della giornata e preferendo come fascia oraria la mattina presto oppure il tardo pomeriggio.
Infine, per mantenere in buona salute l'orto fatto in casa, sarà fondamentale intervenire contro insetti come afidi e lepidotteri che possono infestare le piante. In questi casi, si dovrà somministare un insetticida a base di Piretro, rimedio biologico dotato di un principio attivo naturale, molto utile per eliminare insetti e parassiti dall'orto e dai giardini. Se l'orto è colpito da funghi come l'oidio o la ruggine, bisognerà impiegare dei fungidici a base di rame e zolfo.
Per realizzare un orto domestico, come già accennato, è possibile optare per il metodo della semina oppure per il trapianto di piantine già pronte.
In entrambi i casi, sia presso aziende agricole specializzate che nei vivai online, sono disponibili confezioni di sementi e piante in vaso. In particolare, sull'emporio virtuale di Amazon, si possono acquistare sementi ed esemplari già sviluppati, scegliendo tra una vasta gamma di specie da coltivare.
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