Dare vita ad un orto domestico è un'attività con grandi vantaggi a livello psicofisico: con il concorso di FSC si cercherà di dare vita ad un orto moderno e sostenibile.
Orti domestici
L'Expo 2015 è alle porte e il tema scelto per questa esposizione universale che si terrà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre prossimi è Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita; il tema è, quindi, quello dell'alimentazione, del benessere, del rapporto tra uomo e natura.
È possibile garantire cibo e acqua alla popolazione mondiale?
Aumentare la sicurezza alimentare?
Proporre nuove soluzioni e nuove prospettive in grado di tutelare la biodiversità del Pianeta?
Queste sono alcune delle domande che saranno alla base di esposizioni, mostre, incontri volti proprio all'analisi di un rapporto spesso difficile tra natura e costruito, tra risorse disponibili e consumo; e l'Italia, Paese famoso a livello internazionale per i suoi paesaggi, le sue biodiversità, la cultura del cibo, ospiterà l'esposizione con l'obiettivo di promuovere la diffusione di una uova cultura volta al rispetto e all'integrazione tra i diversi sistemi.
È stato scelto Il tema dell'alimentazione perché è un tema ora più che mai attuale e diffuso: dopo anni di sfruttamento intensivo del territorio, coltivazioni forzate e uso smodato di concimi e sostanze chimiche, si sono diffusi una maggiore attenzione all'acquisto di prodotti da filiere controllate e, qualora possibile, il desiderio del ritorno alla natura.
Soprattutto per quanto riguarda ortaggi e frutta, l'ubicazione della propria abitazione è un fattore determinante:
chi abita in campagna o in piccole realtà, ha la possibilità, spesso, di comperare direttamente dal produttore o di avere un piccolo spazio verde nel quale dare vita al proprio orto; ma chi abita nelle grandi città tutt'al più può fidelizzarsi al fruttivendolo o alla bottega vicino casa per l'acquisto di prodotti biologici, da agricoltura biodinamica o, se possibile, dei famosi prodotti a chilometro zero.
Il desiderio, però, di poter dare vita a piante e ortaggi anche in città è spesso troppo forte e, se si dispone di un piccolo balcone nel quale alloggiare vasi e contenitori, ci si può cimentare nell'autoproduzione.
L'orto domestico, quindi, che sia configurato all'interno di un vero e proprio terreno, sul balcone o in piccoli vasi in casa può dare grandi soddisfazioni:
è un'attività con risvolti benefici a livello psicologico, soprattutto per gli anziani che vivono soli, e, con un piccolo investimento in termini di tempo e denaro, consente di risparmiare sull'acquisto dei prodotti.
Attenzione però all'esposizione: un orto domestico correttamente progettato deve essere esposto al sole, irrigato e con una buona qualità dell'aria; se parliamo di orti domestici sistemati su terrazze e balconi, facciamo attenzione a questi fattori, determinanti per la corretta crescita di prodotti genuini.
Orti domestici moderni e sostenibili: il Concorso di FSC
FSC è la famosissima organizzazione internazionale non governativa che agisce allo scopo di promuovere una corretta gestione delle foreste e delle piantagioni forestali, ovvero una gestione che sia rispettosa dell'ambiente, economicamente sostenibile e socialmente utile.
Un mezzo per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti è la sensibilizzazione della popolazione anche attraverso la bandizione di concorsi sul tema.
Dopo l'edizione del 2013 avente a tema La Socialità domestica, per il 2014 oggetto del concorso sono proprio gli Orti moderni: i partecipanti dovranno ideare oggetti, arredi e sistemi innovativi che aiutino l'organizzazione, la coltivazione e la fruizione di un orto e dei suoi frutti.
Potranno essere progettate soluzioni per contenere piccole piante, per riempire i balconi, per arricchire un salotto o una cucina o per condividere con gli amici il piacere di coltivare un orto in casa o in giardino. Si potrà pensare a soluzioni per il trasporto degli ortaggi, il loro stoccaggio e la loro conservazione.
Si potranno studiare kit e packaging degli strumenti e dei prodotti, che soddisfino una o più delle funzioni sopra descritte. I progetti dovranno essere applicabili in contesto domestico e ambienti interni o in spazi privati esterni come terrazzi, balconi e giardini.
I materiali da utilizzare, chiaramente, saranno il legno o il cartone; la scadenza del concorso è fissata per il 30 gennaio 2015 e possono partecipare studenti e professionisti under 40; il vincitore avrà la possibilità di vedere realizzato il prototipo.
L'intento di questo progetto è molto interessante: l'orto è uno spazio produttivo ma, spesso, disordinato, non bello da vedere.
Creando invece delle soluzioni uniche ed originali, con un occhio alla sostenibilità, l'orto diventa parte integrante della casa e piacevole nella sua configurazione.